L'occhio umano può vedere un intervallo di luce visibile dal rosso al blu. La luce appena al di
là del limite blu è detta radiazione ultravioletta o "UV". La sua lunghezza d'onda va
approssimativamente da 5 fino a 400 nanometri (1 nm = 10 -9
metri).
La radiazione UV viene emessa per lo più da oggetti estremamente caldi, come per esempio le
galassie Markarian e le variabili cataclismiche.
E' difficile osservare un oggetto celeste nell'ultravioletto, poiché lo strato di ozono assorbe quasi completamente tale radiazione. Questa, tra l'altro, è un'ottima cosa, dato che il Sole emette tanta radiazione UV da ucciderci tutti. La maggior parte delle osservazioni nell'ultravioletto sono state effettuate da satelliti artificiali, come Copernicus, IUE, e EUVE ("Extreme Ultraviolet Explorer").
Definizione tratta dal planetario Guide 8.0; ringrazio i curatori dei testi.
Un'ulteriore definizione la potete trovare in http://astrolink.mclink.it/ids/lib/ultravio.htm".