E' lo spazio percorso da un punto mobile nell'unità di tempo.
In un moto uniforme la velocità è costante durante tutto il movimento.
In un moto non uniforme, detto anche moto vario, si definiscono la "velocità media" se l'intervallo di tempo è finito e la "velocità istantanea" se l'intervallo di tempo è infinatamente piccolo o, più propriamente, essa è il limite al quale tende la velocità media quando l'intervallo di tempo tende a zero intorno all'istante nel quale la si considera.
La velocità istantanea è quindi la derivata dello spostamento rispetto al tempo.
La velocità poc'anzi definita si dice "velocità scalare", mentre per "velocità vettoriale" s'intende un vettore tangente alla traiettoria, col verso del moto, il cui moto coincide, a meno eventualmente del segno, con la velocità scalare: essa è quindi la derivata del vettore spostamento (o del punto mobile) rispetto al tempo. In ogni caso la velocità è relativa al sistema di riferimento.
Considerando due sistemi di riferimento, uno fisso e uno mobile, la "velocità assoluta" è quella di un punto rispetto al sistema fisso ed è la somma (vettoriale) della "velocità relativa" (rispetto al sistema mobile) e della "velocità di trascinamento" (quella che il punto avrebbe se fosse solidale col sistema mobile).