Nota anche come "il Bovaro" o "il Bifolco", questa costellazione non ha un ruolo preciso nella mitologia greca, ma risale probabilmente ad un'epoca ancora anteriore alla civiltā ellenica, testimoniando i legami tra l'osservazione del cielo e il passaggio alla pastorizia e all'agricoltura delle societā di cacciatori, in epoca preistorica.
Descrivendo il suo ampio cerchio intorno al polo, Bootes custodiva i "septem triones", i sette buoi identificati nelle stelle principali dell'Orsa Maggiore.
Alpha Bootis č Arturo, un nome familiare che non deve indurre ad un'etimologia ingenua: in realtā Arturo č una corruzione popolare del greco "arctos-oura", il quale significa "coda dell'orsa". Infatti, questa stella s'incontra proprio sul prolungamento della curva suggerita dalle tre stelle del timone.
Edoardo Piani