Con la coda posta tra i due "carri" e la testa sopra Ercole,
questa costellazione è una delle più estese.
La sua storia è legata al mito di Eracle (Ercole), che uccise un drago nel corso dell'undicesima fatica.
Esso era posto a guardia dell'albero dalle mele d'oro che Era
aveva avuto in dono dalla Terra, in occasione delle sue nozze con Zeus.
In un primo momento la custodia del singolare albero fu affidata
alle Esperidi, che però non esitarono a rubare alcuni dei preziosi frutti;
esse, allora furono sostituite dal drago Ladone, dalle cento teste.
Per riuscire nella sua fatica, Ercole uccise il mostro con una delle sue frecce, avvelenata nel sangue dell'Idra.
Gli Argonauti, passando da quelle parti poco dopo, trovarono il corpo del dragone ormai inerme, con la coda che, però, ancora si contorceva; le Esperidi piangevano la sua morte.
Fu Era a portare l'immagine del suo guardiano alta nel cielo settentrionale.
Il Drago fu molto importante pure per la tradizione cinese, tanto da diventarne il simbolo nazionale.
Edoardo Piani