E' abbastanza chiaro che qui si ricorda l'eroe greco figlio di Danae e Zeus, il quale, questa volta, la conquistò sotto l'aspetto d'una pioggia d'oro. A causa d'una sinistra profezia fu gettato in mare ma venne salvato nell'isola di Serifo, il cui re, quando egli crebbe, lo mandò a uccidere Medusa, una delle tre Gorgone, il cui sguardo impietriva gli uomini.
Perseo la uccise guardando al sua imagine rispecchiata dal suo scudo. Durante il ritorno in patria, salvò Andromeda incatenata su una roccia per ordine di suo padre Cefeo, onde sacrificarla al Mostro marino (la Balena).
E tutto ciò perché la regina Cassioepa aveva offeso le Nereidi, figlie di Nettuno.
Perseo viene rappresentato nelle antiche mappe in piedi: in una mano tiene la testa della Medusa (Algol) e nell'altra solleva una spada.
Bruno Cester