UNA NOTTE CON IL MIO
ZIEL COSMO 2

 

 

di Giovanni Bonini

 

 

Il mio Ziel COSMO 2 è un rifrattore acromatico rich-field da 120 mm di diametro e da 1000 mm di lunghezza focale. Esibisce un eccellente trattamento antiriflesso ed è equipaggiato con uno stupendo dispositivo di messa a fuoco da 2”, a lunga corsa, con riduzione per oculari da 31.8 mm di diametro. La montatura è l’eccellente Ziel EQ 3.2, con cannocchiale polare e regolazione micrometrica in altezza, azimuth, ascensione retta e declinazione. Pur essendo uno strumento di una certa potenza ottica, lo Ziel COSMO 2 è un telescopio compatto, relativamente leggero ed ancora facilmente trasportabile.

 

 

La notte di Domenica 14 Gennaio 2001, eccellenti condizioni atmosferiche mi hanno spinto ad osservare il cielo con questo telescopio, usato poche sere prima per ammirare l’eclisse totale di Luna di Martedì 9 Gennaio 2001, allo Star Party LunaRossa. Di seguito potete trovare alcune note osservative, riguardanti gli oggetti osservati. Le osservazioni sono state realizzate nei pressi di Vicenza, da un sito penalizzato dall’inquinamento luminoso.

 

 

Venere

 

 

Il pianeta mostrava evidentissima la fase, ben visibile anche ai più bassi ingrandimenti. Spettacolare la visione con l’oculare Ziel PL 6.3 mm. Circa il 50 % del pianeta appariva illuminato.

 

 

Giove

 

 

Il gigante gassoso mi ha lasciato senza parole. Visibili i minuti dischetti dei galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto). Ben visibile il transito della Grande Macchia Rossa, oltre ad un buon numero di dettagli nelle bande. Regioni polari più scure.

 

 

Saturno

 

 

Ho osservato il pianeta inanellato con tutta una serie d’oculari: Vixen OR 4 mm, Ziel PL 6.3 mm, Vixen OR 7 mm, Ziel PL 7.5 mm e Ziel PL 10 mm. La Divisione di Cassini era evidente, specialmente agli ingrandimenti più elevati. Ben visibile l’ombra degli anelli sul pianeta e quella del pianeta sugli anelli. La regione polare appariva visibilmente più scura. Gli oculari Ziel si sono comportati molto bene, anche grazie ad un vasto campo apparente, superiore a quello degli ottimi ortoscopici della Vixen.

 

 

Rigel

 

 

La duplicità di Rigel era già evidente con lo Ziel PL 10 mm, ma la visione migliorava con lo Ziel PL 6.3 mm.

 

 

Castore

 

 

Ovviamente spettacolare la visione di questa stella multipla, molto ben risolta, con le due componenti più strette decisamente ben visibili. Evidentissima anche la terza componente, una nana rossa di nona grandezza.

 

 

M 1

 

 

La Crab Nebula appariva come una macchia nebbiosa abbastanza indistinta, che si perdeva nel chiarore del fondo cielo. Ben visibile con lo Ziel PL 25 mm, era meglio osservabile con lo Ziel PL 10 mm, grazie ad un fondo cielo più scuro (minore pupilla d’uscita). Evidenti zone d’ineguale densità.

 

 

M 31

 

 

La Galassia d’Andromeda era ovviamente spettacolare. L’oculare Ziel PL 25 mm ne mostrava il denso nucleo, immerso in un alone di luce. Ben visibili anche le due galassie M 32 e M 110.

 

 

M 35

 

 

Questo grande e ricco ammasso aperto nei Gemelli è un eccellente soggetto d’osservazione per lo Ziel COSMO 2. A 40 x (oculare Ziel PL 25 mm) l’immagine era meravigliosa, con una miriade di stelle e stelline.

 

 

M 36

 

 

Le sue stelle erano piccole punte di spillo nel campo dell’oculare Ziel PL 25 mm, applicato allo Ziel COSMO 2. Grande e disperso, è forse il meno spettacolare dei tre ammassi aperti catalogati da Messier in Auriga.

 

 

M 37

 

 

Avrei potuto passare l’intera notte all’oculare Ziel PL 25 mm del mio Ziel COSMO 2. M 37 Appariva come un campo densissimo e scintillante: sembrava quasi che qualcuno avesse perduto in cielo tanti piccoli diamanti luccicanti. Già completamente risolto a 40 x, era spettacolare anche con l’oculare Ziel PL 10 mm.

 

 

M 38

 

 

Con l’oculare Ziel PL 25 mm se n’osservava perfettamente la classica forma a croce. Nei pressi era ben visibile anche NGC 1907, più debole, di minori dimensioni, ma di maggior densità.

 

 

M 42

 

 

Con un apertura di 120 mm, la Grande Nebulosa d’Orione è qualcosa di fenomenale: un gran numero di vortici e volute di gas, zone chiare e scure, regioni di differente densità. Provare per credere! Stupenda con l’oculare Ziel PL 20 mm (50 x). Molto ben visibile anche M 43.

 

 

M 45

 

 

Le Pleiadi sono sempre spettacolari. Tuttavia, essendo un ammasso aperto angolarmente molto esteso, sono meglio osservabili con strumenti dalla focale particolarmente corta. Peccato non aver avuto un Plossl da 40 mm!

 

 

Doppio Ammasso

 

 

Con l’oculare Ziel PL 25 mm era possibile ammirare entrambi gli ammassi aperti nel medesimo campo: uno spettacolo senza eguali! Avrei potuto spendere ore nel vano tentativo di contare tutte le stelle visibili!

 

 

CONCLUSIONI

 

 

Il mio Ziel COSMO 2 è risultato eccellente sotto molti aspetti: il tubo ottico, la bellissima montatura equatoriale in fusione d’alluminio, l’intelligente treppiede, gli eccellenti Plossl Multi-Coated e l’ottimo cercatore hanno dimostrato d’essere tutti sullo stesso piano. Ciò significa che l’insieme delle parti non presenta colli di bottiglia, perciò ogni componente può essere sfruttato al top delle sue potenzialità. Sino a qualche anno fa, non avrei mai potuto credere che un giorno un simile strumento sarebbe stato offerto a meno di due milioni di lire!

 

 

SCHEDA TECNICA DELLO ZIEL COSMO 2

 

 

Tipo: rifrattore acromatico rich-field su montatura equatoriale con cannocchiale polare

Trattamento: antiriflesso ad alte prestazioni

Diametro: 120 mm

Lunghezza focale: 1000 mm

Rapporto d’apertura: f/8.3

Dispositivo di messa a fuoco: da 2”, a lunga corsa, con riduttore per accettare oculari ed accessori da 31.8 mm di diametro

Cercatore in dotazione: 6x30 mm, acromatico, trattato antiriflesso, d’alta qualità, con attacco rapido a coda di rondine

Oculari in dotazione: PL 10 mm Multi-Coated, PL 20 mm Multi-Coated

Montatura: EQ 3.2, in fusione d’alluminio, con regolazione micrometrica in altezza, azimuth, ascensione retta e declinazione

Garanzia: 10 anni

 

 

Giovanni Bonini – 2001

Tutti i diritti sono riservati