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04/02/2004 23:52 T.U. |
Immagini di Mauro ZORZENON |
Riprese dal Monte Matajur (Ud) |
Sezione Pianeti |
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| GIOVE NEL 2004 (CON UNA NUOVA MACCHIA) | |||||||
La notte del 4 febbraio 2004 il socio Mauro Zorzenon, viste le condizioni meteorologiche
in pianura, decide di recarsi sul Monte Matajur, a circa 1250 m slm, per riprendere i giganti
del Sistema Solare. Per constatare il miglioramento rispetto alle migliori inquadrature precedenti, v'invito a rivedere le immagini di Enrico Perissinotto, di Paolo Beltrame o dello stesso Mauro Zorzenon. Rispetto persino a queste, sono ben altra cosa quelle che si riuscivano a riprendeva nel 1999 o antecedentemente. E' pertanto facilmente comprensibile comprendere l'enorme salto di qualità che le webcam hanno permesso di fare agli astrofili, dato che oggigiorno si possono ormai sorvegliare regolarmente i pianeti Giove e Saturno come negli anni '80 solo i più grandi telescopi del mondo permettevano di fare.
A proprosito di questa ripresa, Zorzenon mi ha scritto:
Qui Mauro Zorzenon presenta l'intera sequenza delle immagini singole che hanno permesso la creazione dell'animazione visibile a inizio pagina. L'intera sequenza abbraccia una arco temporale di circa 3 ore e mezza, dalle 22:44 alle ore 02:16 T.U. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 1200x1600 pixel, cioé di quattro volte.
Qui l'autore presenta la migliore ripresa singola, a 640x480 pixel, ottenuta con seeing molto buono alle ore 23:47 T.U. del 4 febbraio 2004. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 685x809 pixel. Chi volesse comprendere meglio quali formazioni si vedano su Giove, legga gli articoli Osservare Giove di Paolo Beltrame e Uragani su Giove di Mauro Zorzenon. ![]()
A proposito della "nuova" macchia scura visibile sotto la Grande Macchia Rossa (GRS) qui
sopra, abbiamo fatto un'indagine in internet; è risultato che nel sito "alta risoluzione" della
UAI, la si trova in un'immagine di metà novembre realizzata da Christian Fattinnanzi, un
bravissimo astrofilo che produce ottimi lavori, anche se in Italia non ci sono strumenti di
dimensione paragonabile a quelli americani e, soprattutto, un cielo con seeing e trasparenza
come quelli dell'Arizona e del New Mexico. ![]()
L'immagine iniziale ha una dimensione di 250 x 230 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa
230,8 kB, qui compressi a 14 kB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 250 x 230 pixel. | |||||||
| Telescopio: Schmidt-Cassegrain CELESTRON da 235 mm di diametro; lunghezza focale: 6700 mm (f/28) | |||||||
| Utilizzata una Lente di Barlow Celestron Ultima 2X | |||||||
| Webcam: Philips Vesta Filtro con IR cut | |||||||
| Elaborazione: programmi Registax e Adobe Photoshop | |||||||
| Seeing: 2-3 della scala Antoniadi | |||||||
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