logo 3KB 14/02/2004
23:41 T.U.
Immagine di Paolo BELTRAME Ripresa dall'Osservatorio Astr. di Talmassons (Ud) Sezione Pianeti
Giove con satellite Io: 36 kB; clicca l'immagine per ingrandirla
GIOVE CON IL SATELLITE IO
Diametro pianeta: 44,0" d'arco

Prima ripresa del 2004 del pianeta gigante realizzata da Paolo Beltrame. Stavolta il nostro vicepresidente ha fatto la ripresa dal nostro osservatorio, con un buon risultato. Assieme al pianeta gigante si osserva uno dei quattro satelliti medicei, Io, i quali furono scoperti da Galileo Galilei all'inizio del '600 e dedicati al Granduca di Toscana Cosimo De' Medici. Del pianeta sono ben visibili almeno otto fasce di nuvole presenti fra l'equatore e le latitudini polari; la Grande Macchia Rossa (GMR) qui non è visibile, ma si osservano parecchi ovali, ne ho contati almeno cinque, varie formazioni e turbolenze.
Come detto poc'anzi, il satellite è Io, anche se il suo colore lo potrebbe far scambiare con Europa, dato che solitamente nelle immagini (anche nostre) esso appare di colore bruno o rossastro-marroncino. Per confronto, il suo diametro angolare è di 1.1" d'arco, rispetto a quello di Giove che è di ben 44.0" d'arco. E, dato che il pianeta è prossimo alla sua opposizione annuale, la fase d'illuminazione dei due corpi è prossima all'unità.
Attenzione: questa ripresa è una nuova e migliore elaborazione dell'immagine originale.

Come già detto in precedenti pagine su Giove e Saturno, le ultime inquadrature dei due maggiori pianeti del Sistema Solare sono molto più dettagliate di quelle effettuate in precedenza. La continua evoluzione tecnica delle webcam, che hanno rivoluzione il settore solamente due-tre anni fa, il progressivo impratichimento degli astrofili con tale metodologia e con le sempre più sofisticate tecniche di elaborazione delle immagini, la possibilità di sovrapporre centinaia o addirittura un migliaio di frames dello stesso soggetto, hanno permesso i risultati che potete vedere anche nel nostro sito.
Tanto per rendervi conto cosa si poteva ottenere negli anni scorsi, fate un rapido excursus temporale cliccando i seguenti links con le immagini prese nel 2003: Enrico Perissinotto del 06/03/2003, Mauro Zorzenon dell'11/03/2003, Paolo Beltrame del 01/03/2003, con le immagini prese nel 1999 o antecedentemente.

Vedendole è facilmente comprensibile il grande salto di qualità, che permette ora di sorvegliare regolarmente i pianeti Giove, Saturno e Marte, come negli anni '80 forse solo i più grandi telescopi nel mondo permettevano di fare. Nei prossimi anni l'evoluzione tecnologica permetterà di riprendere particolari sempre più dettagliati e, forse solamente fra cinque anni, potremo ottenere immagini così dettagliate che solamente una sonda spaziale degli anni ottanta in orbita attorno a questi pianeti avrebbe potuto riprendere!
Se volete vedere un'animated gif di Beltrame con alcune immagini prese a marzo 2003 cliccate qui.

Chi volesse conoscere quali formazioni si vedano su Giove, legga gli articoli Osservare Giove di Paolo Beltrame e Uragani su Giove di Mauro Zorzenon.

Quest'immagine ha una dimensione di 436 x 350 pixel, è a 16,7 milioni di colori; occupa 1022,6 kB, qui compressi a 36 kB. Cliccandola l'aprirete a 580 x 502 pixel.

Telescopio Riflettore: S-C CELESTRON 11" (280 mm) di diametro;
con lente di Barlow: focale di 5200 mm (f/20)
Webcam: Philips Toucam Pro + IR-Cut
Tempo d'integrazione: somma di 1000 frames
Frequenza di ripresa: 15 frames/secondo, durata singolo frame: 66 ms
Elaborazioni: somma di 1000 frames su 1200 fatta con Registrax ed elaborazione con Iris
Seeing: molto buono

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Copyright © 2003 di Lucio Furlanetto (testo) e Paolo Beltrame (immagine)

Pagina inserita in rete: 16 febbraio 2004; ultimo aggiornamento (2°): 23 febbraio 2004