Nella fotografia presentata in questa pagina potete vedere la luce zodiacale, visibile poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto (a seconda del periodo dell'anno) in una ristretta zona antecedente la posizione del Sole. E' la luce diffusa dalle particelle di polvere disperse sul piano dell'eclittica. A quanto ci risulti, confermata pure a suo tempo dal quotidiano Messaggero Veneto, questa fu la prima documentazione amatoriale del fenomeno ripresa dal Friuli.
L'immagine fu tratta dall'archivio fotografico del primo presidente del C.AS.T. Stefano Codutti ed è piuttosto difficile da fotografare, soprattutto a causa dell'inquinamento luminoso presente ormai quasi in ogni angolo del nostro territorio. Questo fu il motivo dieci anni fa della "riesumazione" di una vecchia fotografia del 1985. Le strisciate luminose sono prodotte dalla luce delle stelle, che impressionò i grani dell'emulsione fotografica, senza utilizzare un motorino elettrico per compensare la rotazione terrestre. Essendo l'otturattore della macchina stato lasciato aperto per dieci minuti, la strisciata delle stelle è lunga proporzionalmente; è curvata perché, nei dieci minuti della ripresa, il nostro pianeta ha continuato a girare attorno al proprio asse ed i fotoni emessi dalle stelle hanno colpito grani dell'emulsione fotografica lungo il curvo percorso corrispondente sul negativo.

L'immagine ha una dimensione di 334x600 pixel; è a 16,8 milioni di colori ed occupa 1,9 MB, quì compressi a 147 KB. Cliccandola la potrete ingrandire a 661x1006 pixel.

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Pagina inserita in rete: 12 marzo 1998; ultimo aggiornamento (4º): 2 giugno 2009