logo 3KB 23/07/2003 Immagini di Cristina SCAURI Ripresa da Pozzuolo del Friuli (Udine) Sezione Meteorologia
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NUVOLE TEMPORALESCHE

L'estate del 2003 si è contraddistinta per un eccezionale e lunghissimo periodo di gran caldo, al punto che verrà ricordata come la seconda estate più calda degli ultimi 150 anni. Il clima, rimasto piuttosto freddo sino alla prima settimana di maggio, fatto estremamente insolito, è virato in una settimana in un caldo quasi torrido, facendo schizzare la colonnina di mercurio oltre i 32-33°C a fine maggio! Ma se tali temperature sono abbastanza frequenti in un secolo se durano 2-3 giorni a maggio, non lo sono affatto se durano dalla metà di maggio sino alla fine di agosto, con un increbibile numero di giorni soleggiati e una piovosità ridottasi a meno della metà del periodo gennaio-agosto. Il clima caldo, la scarsissima piovosità, nonostante i violenti temporali scatenatisi da nuvole evolutesi come da quelle riprese da Cristina Scauri, la sovente afa e il caldo torrido persino di notte (nella notte fra il 4 e il 5 agosto 2003 la temperatura minima a Trieste fu di 30°C!!! anche a causa di un leggero vento di scirocco) resero l'estate 2003 indimenticabile, nel bene e nel male... In Friuli ci furoso oltre 80 giorni con temperature sopra i 30°C e almeno 20 sopra i 35°C!
La siccità di quest'anno, oltre a procurare danni ingentissimi all'agricoltura, mise a secco l'intera sistema idrico italiano; pure in Friuli, notoriamente regione ricca di acque, in alcune zone ci furono razionamenti e interruzione nell'erogazione idrica. Purtroppo i disastri annunciati poi giungono puntuali e, nel pomeriggio del 29 agosto 2003, in Carnia nella zona di Malborghetto e Ugovizza caddero addirittura 400 mm di precipitazioni in sole 4 (quattro) ore!!! Una simile piovosità non solo è eccezionale persino per il Friuli, ma causò una tremenda alluvione con due morti e danni per quasi 1 miliardo di euro. Purtroppo nelle settimane seguenti alluvioni ci furono pure in Puglia, nella zona di Taranto dove vive il nostro collaboratore Fabio Pacucci, in Sicilia e in Toscana.

Questo clima "bizzarro", con lo scontrarsi di masse d'aria caldissima con masse d'aria fredda, provocò numerose trombe d'aria, una delle quali generatasi fra Codroipo e Mortegliano (Ud) lo fu proprio dalle nuvole evolutesi da quelle che Cristina riprese (e mostrate qui sopra).

Le immagini sono di 350 x 263 pixel e 466 x 350 pixel, a 16 milioni di colori, con una dimensione di 2,1 MB ciascuna, qui compresse a 75 e 83 kB rispettivamente. Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 832 x 624 pixel.

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Copyright © 2003 di Lucio Furlanetto (testo) e Cristina Scauri (immagini)

Pagina caricata in rete: 5 agosto 2003; ultimo aggiornamento (2°): 29 settembre 2003