Progetto Enconter 2001 (10 aprile 2001)

Un team di astronomi ha preparato un messaggio che verrà inviato in direzione delle stelle più vicine per tentare un contatto con una eventuale intelligenza extraterrestre. Il progetto è stato presentato dal Dr. Yvan Dutil e Stephane Dumas del "Defence Research Establishment Valcartier, Quebec City (Canada)" al meeting dell'American Astronomical Society meeting ad Austin, Texas.

E' la prima volta in 25 anni che un messaggio cosmico viene inviato. Questo esperimento è stato promosso dal progetto Encounter 2001 un progetto spaziale internazionale, il cui lancio è previsto nel 2001.

Il messaggio completo è costituito da 400.000 bits e verrà trasmesso per tre volte per una durata di 3 ore nella direzione di quattro stelle prescelte.

La trasmissione è iniziato il 15 marzo 1999. Il messaggio ha una dimensione e durata molto più grande di quella inviata da Frank Drake il 16 Novembre 1974 dall'osservatorio di Arecibo, che consisteva di un impulso costituito da 1679 bits inviati per una durata di 3 minuti in tutto.

Trovare un trasmettitore per questo scopo non è facile; il progetto userà un'antenna di 70 m in Ucraina con un amplificatore a 150 KWatt alla frequenza di 5 GHz (6 cm).

Questo segnale potrebbe potenzialmente raggiungere una civiltà avanzata nell'arco di 100 anni luce, che fosse in grado di utilizzare un radiotelescopio delle dimensioni di 1 km quadrato.

La natura artificiale del messaggio sarebbe identificata da strumenti simili a distanze superiori ai 10.000 anni luce. Un radiotelescopio di queste dimensioni verrà costruito sulla Terra prossimamente.

Il messaggio stesso è stato ideato utilizzando alcuni dei principi di comunicazione intesterstellare proposti nei primi lavori di Hans Freudenthal, Frank Drake e Carl Sagan. Matematici e fisici sono stati interpellati per dare forma al messaggio in modo da rendere quanto più chiaro è possibile il significato dei concetti universali.

Per esempio l'atomo di idrogeno può essere usato per descrivere quantità come massa, carica elettrica e lunghezza. A queste idee di base sono state aggiunte nozioni di astronomia, biologia, geografia e cosmologia.

Concetti più semplici e idee sono all'inizio mentre quelle più complesse si trovano alla fine del messaggio.

Qualsiasi vera comunicazione non è completa senza una risposta. Comunque, l'ultima pagina del messaggio invita chiunque si trovi a leggere a rispondere, fornendo informazioni su se stessi.

Il messaggio è stato costruito in modo da minimizzare la perdita d'informazione introdotta nel segnale a causa del rumore durante il viaggio interstellare. Per minimizzare il rischio di confusione è stato inserito volutamente un determinato gruppo di caratteri speciali in modo da permettere di spezzare il messaggio in più parti.

L'aggiunta di un frame intorno a ciascuna pagina del messaggio e l'inserimento di pagine e numeri di sezione dovrebbe aiutare il processo di traduzione.

Per molti anni la maggior parte dei progetti di ricerca dedicati alla Ricrca di Intelligenze Extra_terrestri (SETI) hanno scandagliato il cielo cercando eventuali messaggi inviati da popolazioni extraterrestri che volessero mettersi in contatto con noi.

Finora per così tanto tempo il cielo è rimasto in silenzio e non c'è mai stato alcun esito positivo. Tutte queste ricerche sono state di tipo passivo: ciò che ora ci si propone è di inviare un messaggio in modo da attirare l'attenzione di civiltà extra_terrestri.

Per aumentare la probabilità che il messaggio venga ascoltato, si è fatto in modo di scegliere con cura un certo tipo di stelle simili al nostro Sole e di limitare al massimo la degradazione del segnale attraverso il vasto spazio interstellare.

Fortunatamente c'è una regione attraverso i bracci a spirale della nostra Galassia, dove il segnale può essere trasmesso attraverso lunghe distanze senza troppa degradazione.

Questa regione si trova tra 50 e 90 gradi di longitudine galattica, che corrisponde alla regione del cielo chiamata "triangolo estivo", in pratica si riferisce alla regione di cielo compresa tra Altair (Alfa-Aquilae), Deneb (Alfa-Cygni), Vega (Alfa Lyrae).

Quattro stelle, molto simili al Sole sono state scelte dalla lista compilata dal SETI institute. Questi obiettivi si trovano a distanze comprese tra 50 e 70 anni luce dal Sole:


Target List



Names      l   |b|  a (J2000)      d (J2000)      Type  D(Lyr)   V



HD190360   67   1   20h03m37.41s   +29d53m48.51s   G7V   51.8   5.73



HD190406   57   8   20h04m06.23s   +17d04m12.64s   G1V   57.6   5.08



HD186408   83   13  19h41m48.95s   +50d31m30.21s   G3V   70.5   5.99



HD178428   50   4   19h07m57.32s   +16d51m12.24s   G6V   68.3   6.08

Legenda:
1 e |b| sono le cordinate della stella di riferimento in latitudine galattica e longitudine (assoluta), mentre a e d sono l'Ascensione Retta e la Declinazione della stella in coordinate J2000.
Il tipo spettrale è nel campo Type; per confronto, il Sole è di classe spettrale G2V.
La colonna D(Lyr) è la distanza in anni luce.
L'ultimo campo riguarda la magnitudine visuale di ciascuna stella.

Ulteriori informazioni:
http://www.encounter2001.com/main.shtml

Nico Lonetti - Cosenza

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