La quinta ripresa che inserisco nel nostro sito internet della cometa 2004 F4 / Bradfield stavolta è stata presa dall'amico Massimo Russo di Reggio Calabria; è quasi contemporanea a quella di Rolando Ligustri. La cometa è molto bassa sull'orizzonte, ma il contrasto è sufficientemente alto per mostrarla, anche perché il sito della ripresa si trovava sull'Aspromonte a ben 1500 sul livello del mare; sottolineo il fatto che, nel periodo di maggiore luminosità, essa fosse ancora invisibile alla nostra latitudine di 46° nord, mentre si rendesse già visibile a quella di Reggio Calabria (38° nord). Si presentava con una luminosa chioma a goccia di colore azzurro-verdastro e una lunga e stretta coda bianca di polveri, lunga parecchi gradi (in fotografia la si è misurata sulla decina).
Chi volesse rendersi conto delle esatte dimensioni della sua coda, osservi le stelle più luminose presenti nel campo fotografato: quella a destra, a metà lunghezza della chioma, è alfa Andromedae, mentre la stella luminosa a sinistra, quasi alla stessa altezza della chioma, è beta Andromedae. Salendo da quest'ultima si notano due stelle relativamente luminose e infine un oggetto luminoso con una "nebulosità" tutt'attorno: è la galassia di Andromeda M31. L'estensione reale della galassia nostra vicina è superiore ai tre gradi, ma penso che qui abbia impressionato un'estensione pari a poco meno di due gradi; fate il confronto con la coda della cometa Bradfield: è una delle code più lunghe viste dai tempi della cometa Hale-Bopp!

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