19/09/2001 22:32 TU |
Immagine di Enrico PERISSINOTTO |
Ripresa dal Monte Matajur (Udine) |
Sezione Galassie |
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GALASSIA DI ANDROMEDA M 31 / NGC 224 (SPIRALE) | ||||
Catalogata anche come UGC454 / MCG7-2-16 / MESS31 / PGC 02557 | ||||
Ascensione retta: 00h 42m 39,8s; declinazione: +41° 15' 45" (2000,0) | ||||
Dimensioni: 188,8'x 61,5'; angolo di posizione: 34,0°; magnitudine: 4,0 | ||||
Descrizione del Dreyer: EEB,EL,VME,ANDROMEDA | ||||
Spendida immagine della bellissima M 31, qui presa a grande campo assieme alle sue due satelliti maggiori, la NGC 205 (che è un'ellittica) e la M 32 (anch'essa ellittica). L'immagine fu presa dal socio Enrico Perissinotto il 19 settembre 2001, componendo due riprese fotografiche effettuate dalle ore 22:32 alle 23:11 e dalle 23:13 alle 23:45 di Tempo Universale (si ricordi che in ora legale si ha TMEC+1, oppure TU+2).
La galassia di Andromeda è grande quasi una volta e mezza la nostra Galassia ed è il membro maggiore e più massiccio del Gruppo Locale. Dista circa 2,2 milioni di anni luce, quindi i fotoni che ora vediamo partirono quando la superficie del nostro pianeta
veniva calpestato dai primi "Homo" e stavano scomparendo gli ultimi "Australopitechus"! Qui sopra si notano con dovizia i dettagli di molti degli oggetti che compongono una galassia di questo tipo: la meravigliosa spirale che mostra ben definiti i suoi bracci punteggiati dalle nubi oscure di polveri, gli addensamenti di gas (regioni HII) e di stelle (ammassi), la brillantissima regione centrale (il bulge). Nella parte bassa a sinistra si nota un grande ammasso aperto associato ad una nebulosità; è NGC 206 (descrizione del Dreyer: VF,VL,ME0). Cliccando l'immagine l'aprirete del tutto, ammirandone meglio la spettacolaritè; M 31 è in assoluto uno degli oggetti più ripresi, ammirati e tali da togliere il fiato (se osservata nelle condizioni migliori e con una grande strumentazione). Tra i più conosciuti, che possano rivaleggiare con questa galassia, potremmo citare M 42 (la Nebulosa di Orione) e le Pleiadi. Tra gli oggetti meno conosciuti dalla massa, ma sempre belli da riprendere, potremmo citare M 1 (Nebulosa Granchio), M 51 (galassia Whirpool), M 65 e M 66 (due galassie nel Leone), M 101 e M 104 (la Sombrero). Ricordiamo che il Gruppo Locale è un'associazione di quasi una quarantina di galassie legate gravitazionalmente, alla quale appartiene pure la nostra Galassia (chiamata anche Via Lattea). Rimandiamo, per una maggiore descrizione, all'apposita pagina. Nel sito c'è un'altra bella immagine di M 31 ripresa da Marco Cosmacini e Marzia Muradore. Altri soci si sono cimentati con questo oggetto: questa è quella di Rolando Ligustri presa il 1 ottobre 2005 (dimensione 132 KB; media di 4 pose da 120 secondi ciascuna con il telescopio 200SS e CCD SXVM25C). Quest'immagine è da 1200x682 pixel, a 16,7 milioni di colori; occupa 19,1 MB di memoria qui compressi a 251 KB. Cliccandola l'aprirete a 2428x1381 pixel. | ||||
Telescopio Rifrattore: ASTRO-PHYSICS 130 EDFS-130 mm di diametro con riduttore di focale a 585 mm; f/4,5 | ||||
Montatura telescopio: Marcon MB 50 | ||||
Macchina Fotografica: Nikon F4 S | ||||
Pellicola: Fuji Superia 400 ISO Hyper (esposta a 800 ISO) | ||||
Tempo d'esposizione: somma di due pose da 35m + 40m | ||||
Compositazione delle due riprese citate sopra | ||||
Seeing: magnitudine 6 allo zenit | ||||
Condizioni ambientali: vento leggero e bassa d'umidità | ||||
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