07-08/12/2004 21:35-00:11 TU |
Immagine di Rolando LIGUSTRI |
Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (UD) |
Sezione Comete | |
Cometa 2004 Q2 / Machholz | ||||
Sono trascorsi tre giorni dalla precedente ripresa di Rolando Ligustri, che qui ci mostra come appariva la cometa C/2004 Q2 /
Machholz il 7 dicembre 2004. Durante il mese di dicembre attraverserà velocemente la costellazione dell’Eridano
per finire in quella del Toro, variando nelle previsioni la sua luminosità dalla 7.1 alla 5.0. Questa luminosità, se confermata,
è assai elevata e tale da poterla osservare ad occhio nudo dalla seconda metà del mese; ricordo che per farlo, però, in cielo non dovrà
esserci la Luna e come al solito il cielo dovrà essere privo d'
inquinamento luminoso). Total-magnitude and coma diameter estimate: Sep. 11.10, 10.7, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Sep. 18.10, 10.2, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Nov. 08.98, 08.4, +3'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Nov. 16.97, 08.2, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Nov. 19.99, 08.4, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter); Dec. 07.95, 06.2, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter); Dec. 07.96, 06.6, +4'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Vj_filter); La settima immagine dell'oggetto ce la mostra ancora con una chioma tondeggiante (ma sempre più grande), con una coda di polveri lunga alcuni primi d'arco un po' aperta che s'intravvede sulla destra, e una coda di ioni che ormai si vede bene in alto, composta da vari filamenti di gas che evolvono molto rapidamente (e che potete ammirare nelle animated gif dell'oggetto). Qui sopra Ligustri ha composto tre immagini prese nella stessa notte a partire dalle 21:35 TU del 7 dicembre e fino alle 00:11 TU dell'8 dicembre 2004. Guardando attentamente vedrete come cambino i filamenti di gas della coda di ioni, sia come lunghezza, che come spessore e intensità luminosa emessa. Dai dati presi si nota che la sua luminosità è cresciuta ancora (sino alla sesta e mezzo), guadagnando altre due magnitudini in tre settimane, portando pure a un raddoppio del diametro della chioma utilizzato da Ligustri per le misure (giunto ora a oltre 4 primi d'arco). Ho guardato la cometa sia al telescopio che al binocolo, ed appare con un bel "pallone" luminoso che sfuma rapidamente dal centro andando verso l'esterno della chioma. Ovviamente essa appare molto più piccola che non nelle riprese del ccd, ma questo è normale. Invece voglio ribadire di guardare l'oggetto nelle notti senza Luna o con la luna che deve ancora sorgere, come dopo il 28 dicembre. Purtroppo la luna disturberà fino ad allora, impedendo di apprezzare pienamente la dimensione della chioma, ma altrettanto importante sarà guardarla da siti privi di inquinamento luminoso; chi si troverà in zone rurali durante le prossime feste, approfitti di portarsi almeno un binocolo per non perdere l'occasione di vedere la cometa più luminosa degli ultimi mesi. Buona visione. L'immagine ha una dimensione di 931 x 600 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 2,9 MB, qui compressi a 204 KB. La dimensione dell'immagine è di 20.5' x 38', mentre la risoluzione è di 3"/pixel. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1536 x 990 pixel. | ||||
Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5 | ||||
CCD: FLI CM-47-10 | ||||
Tempo d'integrazione luminanza: 1 posa da 240 secondi per il nucleo e 2x240 secondi per la coda di gas | ||||
Filtri impiegati: nessuno | ||||
Immagine pubblicata su Nuovo Orione dell'aprile 2005 (n° 155) a pagina 54 | ||||
Cometa Machholz |
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