logo 13/06/2008
dalle 20:31 TU
Immagine di Rolando LIGUSTRI,
Mariapia BENVENUTI
e Virginio SAVANI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Comete
C/2008 L3 / Hill Comet: 124 KB; click on the image to enlarge
Cometa 2008 L3 - Hill

Anche stavolta a poca distanza dalla sua scoperta, avvenuta il 12 giugno 2008 ad opera di R.E. Hill, ecco la prima immagine della nuova cometa C/2008 L3 - Hill, un oggetto poco appariscente che però mostra un falso nucleo e una chioma abbastanza evidenti.

Il nostro presidente ha scritto in una nota: "Rolando Ligustri, Mariapia Benvenuti e Virginio Savani, astrofili del CAST (Circolo Astrofili Talmassons), hanno contribuito a definire le caratteristiche dell'oggetto provvisoriamente denominato 8L0253C.
Oggi, 15 giugno 2008, il Central Bureau for Astronomical Telegrams con la IAUC 8954 ha confermato la scoperta della cometa C/2008 L3 (Hill).
Questo oggetto è stato osservato per la prima volta da R.E. Hill durante una survey effettuata con lo Schmidt da 68cm del Catalina Observatory la notte del 12 giugno scorso.
La mattina del 13 giugno venivano messe sul sito NEOCP i primi dati relativi all’oggetto che in quel momento era stato indicato con la sigla provvisoria di 8L0253C. Tornando dal lavoro ho avuto modo di leggere la notizia, ma il cielo qui nel Nord-Est era nuvoloso. Verso le 20 di sera un teso vento di bora ha incominciato a pulirlo in una maniera tale che ho provato ad andare in osservatorio ugualmente. Alle 22 TL il cielo, proprio nella zona dove si trovava l’oggetto da confermare (qualche grado a nord rispetto a Mizar), si era aperto molto bene con un'ottima limpidezza ed anche se la presenza della Luna disturbava ho deciso di incominciare a fotografare.
Già nel primo gruppo di 15 foto da 60 secondi si riusciva ad osservare distintamente la presenza di una chioma. Con le ulteriori 15 pose ho avuto la certezza definitiva che l’oggetto era una cometa: infatti sommando insieme tutte e 30 le immagini trovavo una chioma estesa ed allungata di 30” d'arco all'angolo di posizione PA 119 ed una luminosità intorno alla 19ª magnitudine.
A quel punto io e miei soci presenti in osservatorio abbiamo mandato le nostre misure corredate del nostro commento e la piacevole sorpresa è stata leggere stamattina che l’oggetto, dopo ulteriori osservazioni di altri astrometristi, veniva confermato come cometa.
Ogni volta che questo avviene la soddisfazione è grande, perché corona sempre molti sacrifici che noi astrofili dobbiamo sopportare vista la limitatezza delle nostre strumentazioni e dei nostri siti, però ormai questo tipo di “goal” è alla portata di molti.
La tecnica per arrivarci non è difficile, l’importante è avere un sito abbastanza buio, una strumentazione sui 30-40 cm corredata da ccd e il “meraviglioso” software Astrometrica (http://www.astrometrica.at/)."

Circolare IAUC 8954

COMET C/2008 L3 (HILL)
     R. E. Hill reports his discovery of another comet on CCD
images taken with the 0.68-m Catalina Schmidt telescope (discovery
observation tabulated below), the co-added images from the
discovery night showing a diffuse coma of diameter about 10"-12"
and a diffuse, fan-shaped tail 1'-2' long in p.a. 100 deg;
additional co-added images from June 14.2 UT show a poorly defined
diffuse nuclear region, a coma diameter of 8"-10", and a broad tail
fan about 2' long in p.a. 110 deg.  Following posting on the Minor
Planet Center's 'NEOCP' webpage, several other CCD astrometrists
have reported cometary appearance.  J. E. McGaha (Tucson, AZ, U.S.A.,
0.36-m reflector) writes that his stacked images from June 13.4 UT
show a round 20" coma without condensation and an apparent ill-
defined 45" elongation in p.a. 150 deg; his stacked images from
June 14.2 show a round 30" coma without condensation.  R. Ligustri,
M.Pia, V.Savani (Talmassons, Udine, Italy, 0.35-m reflector, June 13.9) 
notes that stacked images show a 30" coma elongated in p.a. 119 deg.  M.
Pietschnig (Vienna, Austria, 0.35-m reflector, June 13.9) finds the
comet diffuse with a 10" coma, a bright knot 5" from the coma's
center in p.a. 117 deg, and a tail about 30" long in p.a. 120 deg.
G. Hug (Eskridge, KS, U.S.A., 0.7-m reflector, June 14.14-14.15)
detects a short, diffuse tail in p.a. about 100 deg.  P.
Birtwhistle (Great Shefford, Berkshire, England, 0.40-m reflector,
June 15.0) reports a diffuse, poorly condensed coma of diameter 10"
in poor seeing.

     2008 UT             R.A. (2000) Decl.       Mag.
     June 13.27522   13 50 13.13   +58 24 51.1   18.9

The available astrometry, the following preliminary parabolic
orbital elements, and an ephemeris appear on MPEC 2008-L56.

     T = 2008 Apr. 20.148 TT          Peri. = 100.558
                                      Node  =  23.885   2000.0
     q = 2.00238 AU                   Incl. = 100.404

L'immagine ha una dimensione di 728 x 590 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 2,4 MB, qui compressa a 124 KB. Il campo inquadrato è di 6,5'x4,4' d'arco. La risoluzione è di 1,6"/pixel.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale 1750 mm; f/5
CCD: Sbig ST10XME
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 30 pose da 60 secondi
Filtri impiegati: nessuno (unfilterd)
Stima della magnitudine: ~19
Stima del diametro della chioma: 30'; Angolo di posizione: allungamento ai 119°

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Copyright © 2008 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri-Mariapia Benvenuti-Virginio Savani (immagine)
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Pagina caricata in rete: 15 giugno 2008; ultimo aggiornamento (2°): 19 giugno 2011