Tre giorni dopo l'inquadratura precedente, Rolando Ligustri ha nuovamente fotografato la cometa 103P / Hartley 2, in modo da seguirne l'evoluzione temporale. In quel momento l'astro chiomato stava attraversando la costellazione dei Gemelli. Appariva come un oggetto luminoso, entro la teorica visibilità ad occhio nudo da un cielo in alta quota e soprattutto privo d'ogni minimo inquinamento luminoso, mostrando la sua vasta chioma tondeggiante di colore verde-acqua, con un piccolo e luminoso falso nucleo d'aspetto puntiforme e una coda di polveri di colore marrone lunga approssimativamente 40'-50' d'arco, la quale fuoriusciva dalla chioma. Per inquadrarla Rolando aveva impiegato il sistema G14 del "Global Rent a Scope", situato nel Nuovo Messico (Stati Uniti d'America). Questa ripresa ha un tempo d'integrazione di tre minuti in luminanza L, mentre i canali dei colori hanno avuto un'integrazione dei fotoni di solo mezzo minuto.
In basso nell'inquadratura si ammira anche la nebulosa (rossa) IC 443, resto d'una antica supernova, situata tra le stelle Tejat Posterior (Mu Geminorum) a sinistra e Praepes (Eta Geminorum) a destra della nebulosa, al confine orientale della costellazione. Purtroppo nell'immagine si nota pure la traccia d'un satellite artificiale che transitava in quella zona di cielo.

L'immagine ha una dimensione di 442x700 pixel, è a 16,8 milioni di colori ed occupa 13,4 MB qui compressi a 742 KB. Il campo inquadrato è di 150'x220'. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200x1900 pixel.

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Copyright © 2010 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 15 novembre 2010; ultimo aggiornamento (1º): 30 novembre 2010