logo 24/11/2001
00:46 T.U.
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Comete
Borrelly comet photographed fron Talmassons: 75 KB
Cometa 19P / Borrelly

Com'è strana la cometa 19P (Borrelly), ... mi ha scritto un visitatore del nostro sito internet. Quest'astro chiomato ha effettivamente una forma inconsueta, ma non è così raro vedere una chioma non canonica se la geometria cometa-Sole-Terra ha certe caratteristiche e l'emissione di gas dal nucleo non è simmetrica, come penso accada quasi sempre. L'elaborazione effettuata da Rolando ligustri ci fa vedere che la parte interna della chioma, quella più luminosa, ha una forma maggiormente tondeggiante, mentre le sue propaggini esterne hanno una forma a triangolo con vertice molto acuto. Come illustrato in pagine precedenti di questa gallery, la sonda interplanetaria Deep Space 1 ha mostrato che la reale forma del nucleo della Borrelly assomiglia più a un fagiolo che a una palla, una forma vista anche nel nucleo della cometa di Halley (il quale assomiglia a una patata), anche se là il rapporto tra gli assi era minore. Questi sono stati gli unici due nuclei cometari fotografati da sonde. La luminosità della cometa è stabile, intorno alla magnitudine undici e mezzo, mentre il diametro della chioma è sempre superiore al primo e mezzo d'arco, la lunghezza presa da Ligustri per effettuare le misure fotometriche. La coda raggiunge i 5 primi d'arco, mentre l'anticoda (la coda anteriore) è di un primo d'arco.
Nell'elaborazione a colori l'emissione maggiore è quella delle zone bianche e gialle, mentre scende in quelle rosse, verdi e blu (col blu che rappresenta di solito il fondo del cielo). La zona bianca oblunga alla destra del nucleo cometario è una stella di fondo cielo, allungata per poter inseguire correttamente la cometa che ha una velocità di spostamento diversa da quella della rotazione terrestre (che è la velocità di spostamento delle stelle in cielo depurato di eventuali moti propri).

L'immagine ha una dimensione di 417x502 pixel, è a 16,8 milioni di colori, ha una dimensione di 1,2 MB, compressi a 75 KB. Il campo inquadrato è di 16'x16', mentre la risoluzione è di 2,5"/pixel.

Telescopio: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione: somma di 6 pose da 30 secondi (180 secondi totali)
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: 11,4
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'International Comet Quarterly: +1,5'
coda: lunghezza 5' con angolo di posizione: 289°; anticoda: lunghezza: 1' con angolo di posizione di 126°
Stelle di riferimento: Catalogo USNO A2

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Copyright © 2001 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 11 dicembre 2001; ultimo aggiornamento (2º): 12 settembre 2014