Vi diamo subito i links con le pagine adiacenti, in modo da confrontare l'evoluzione morfologica
della cometa: il primo link manda all'
immagine precedente, mentre cliccando questo link apparirà la seguente.
L'immagine ripresa dalla zona Latisana, il 30 luglio, mostra la cometa negli ultimi giorni
di visibilità alla nostra latitudine e, complice il cielo rimasto bello, Ligustri ha potuto
ottenerla sempre con la strumentazione impiegata le altre volte. Questo permette di avere
immagini omogenee, riuscendo a creare in tale modo lunghe sequenze temporali tutte "identiche" e
immediatamente confrontabili. Ai ricercatori del settore servono serie di dati così strutturati.
Si nota immediatamente che, nelle ultime riprese ccd di Rolando, la coda di gas non è più
visibile, mentre la coda di polveri mantiene una rispettabile lunghezza di 15' d'arco, cioé la
metà del diametro lunare (o solare). Inesorabilmente, l'astro chiomato si sta allontanando dal
nostro pianeta e "immergendo nei raggi solari", quindi i dettagli diventano sempre meno
pronunciati. Con una fantastica sequenza di riprese, come quella ottenuta da Rolando per la 99S4,
si evince subito quanto sia difficile riprendere le comete, astri sempre deboli in luminosità,
molto aleatori in fatto di previsioni e che per pochissimi giorni mantengono una luminosità tale
da mostrare particolari "spettacolari". Nelle riprese del nostro presidente si vede che la coda
di gas ionizzato si è mostrata per pochissimi giorni, proprio in concomitanza con una persistente
perturbazione atmosferica, la quale ci ha fatto perdere la notte dove la cometa ha raggiunto il
massimo di luminosità !
Ritornando alla ripresa, essa è stata effettuata la sera del 30 luglio 2000, alle 20:06 TU,
cioé alle 22:06 in ora legale. Dalla ripresa sopra visibile, ma meglio dall'elaborazione in
falsi colori, si capisce che la chioma si sta allungando, segno che qualcosa d'importante sta
accadendo. Secondo la circolare CBAT n°7461 essa avrebbe subito un frazionamento multiplo del
nucleo, forse addirittura in quattro parti. Ciò è stato notato già il 4 luglio, dopo che la
cometa aveva improvvisamente (in sole 4 ore) aumentato la propria luminosità di 1.5 magnitudini !
L'Hubble Space Telescope aveva permesso di riprendere l'astro chiomato con una risoluzione
fantastica, mostrando che l'incremento era evvenuto in soli 0".15 d'arco.
L'astronomo H. Weaver, della Johns Hopkins University, ha prontamente analizzato la riprese e
successivamente comunicato la scoperta al CBAT. La traduzione integrale della circolare la
potete leggere nella pagina della storia della cometa.
La posizione apparente in cielo della Linear S4 viene riportata nell'apposita pagina del sito,
che potete selezionare cliccando quì.
Da noi sarà possibile osservarla al massimo ancora per una settimana, poi si vedrà solamente
dall'emisfero australe. Per coloro che potessero osservarla da là, diamo le effemeridi delle
comete più luminose di agosto,
quindi anche della Linear S4.
Qui si trovava alle coordinate -
A.R.: 12h 01m 43s Dec.: +15° 47" 52"
Qui si trovava nella zona ovest della costellazione del Leone (Leo), presso il confine con la
Chioma di Berenice e approssimativamente a metà altezza della schiena, cioè a un'altezza compresa
tra 94-Beta Leonis (Denebola), di magnitudine 2.2, e 68-Delta Leonis (Zosma), di magnitudine 2.6
appena un po' sopra e a destra di Denebola. Il 31 luglio la 99S4 è entrata
nella Chioma di Berenerice (Coma), mentre il 1 agosto sarebbe passata nella Vergine (Virgo).
Quest'immagine ha una dimensione di 380 x 312 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 235.1 KB,
qui compressi a 30 KB. Si presti attenzione che la scala della ripresa è ritornata la solita
di 2,9"/pixel (con la focale a f/6,3). |