La cometa più famosa, più bella e più spettacolare tra le 31 scoperte sino ad oggi da Robert McNaught è finora, senza dubbio, la C/2006 P1. La bellezza di questa cometa è indiscutibile, per cui se ne parlerà per i prossimi decenni.

La motivazione per la quale ho chiesto ad alcuni astrofotografi di tutto il mondo di poter inserire le loro immagini nel sito internet del CAST le ho spiegate in un'altra pagina. Proseguendo nell'inserimento delle immagini nel nostro sito internet, stavolta vi presento una delle due riprese concessemi da quest'autore: il mitico Gordon Garradd, il quale le ha scattate dal Siding Spring Observatory, nel New South Wales (Nuovo Galles del Sud) in Australia. Chi pratica astrofotografia, specialmente se cometaria, sa benissimo chi è questa persona. Poter inserire due sue fotografie in questo sito è pertanto un grande onore, come lo è stato poter inserire le altre stupende immagini che avete già visto, o che potrete vedere in futuro, di questa fantastica cometa.
Egli lavora al Siding Spring Observatory, come un suo amico: Robert McNaught, proprio lo scopritore di questa cometa, il quale l'ha fotografata varie volte e le cui immagini sono altrettanto belle.

L'immagine dell'astrofotografo australiano mostra la luminosa cometa nella porzione occidentale del cielo al tramonto, la quale riempie tutto il campo della fotografia. A quest'ora il cielo non è ancora scuro per il buio, ma è blu profondo per via dell'ottimo seeing di questo sito, che ha reso famoso il suo osservatorio. La cometa è ancora abbastanza alta sull'orizzonte da mostrare bene sia la sua brillante chioma, sia la parte più luminosa della coda. Nella successiva pagina vedremo un'inquadratura che presenta la meravigliosa coda in tutta la sua estensione. La coda mostra le striature che abbiamo abbondantemente notato in tutte le fotografie prese dall'emisfero meridionale, quindi dal 16 gennaio 2007. Ma qui, sia per la qualità del cielo, sia perché il fotografo è un astrofotografo, e quindi conosce tutte le problematiche di questo peculiare settore della fotografia, la definizione dei dettagli è decisamente notevole. Ma in più c'è un particolare che non s'era ancora visto: si vede la coda di ioni, quella diritta e sottile di colore blu-violetto alla sinistra della curva coda di polveri, che è di colore giallo-marrone. Era sin dalla prima immagine che aspettavamo di riuscire a vederle entrambe. Per il resto c'è ben poco da dire: le stelle sono puntiformi, segno che la fotografia è stata "inseguita con una montatura motorizzata" e che l'insieme è splendido. Un esempio da seguire per chi si accinge a fare questa professione.

Gordon Garradd
Siding Spring Observatory
New South Wales
Australia
Sito internet: http://www.ozemail.com.au/~loomberah
Le immagini della cometa McNaught sono state prelevate dalla pagina http://members.ozemail.com.au/~loomberah/mcnaught.htm.
E-Mail: stavolta non la scrivo, in quanto l'autore ha un codice antispam; chi desiderasse contattarlo può farlo accedendo alla pagina qui sopra linkata, seguendo poi le istruzioni in essa riportate.

L'immagine ha una dimensione di 399 x 600 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,8 MB, qui compressi a 51 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 664 x 998 pixel.