Cometa Linear C/1999 S4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La cometa 1999S4 venne scoperta il 27 settembre 1999 dal team del Lincoln Near-Earth Asteroid Reseach ( LINEAR project), mediante uno dei suoi strumenti automatizzati da circa un metro di diametro situati nel New Mexico (USA). Esso è un progetto del MIT Lincoln Laboratory e il programmma viene finanzato dall'United States Air Force (l'Aeronautica Militare Americana).
Al momento della scoperta, la Linear C/1999 S4 venne inizialmente catalogata come asteroide,
fatto non inconsueto ma, dopo alcune settimane d'inseguimento in cielo, gli astronomi notarono
che essa aveva un'apprezzabile chioma attorno al nucleo, segno inequivocabile che si trattava
invece d'una cometa.
La cometa riprese ad aumentare di luminosità dalla fine del gennaio 2000, con un ritmo regolare
anche se molto lento. Nel giugno del 2000 si trovava nella costellazione del Triangolo, per
passare il 19 giugno in quella di Andromeda. Il 2 luglio entrava nel Perseo dove rimase
sino all'11 luglio quando si è trasferì nella costellazione della Giraffa, per passare il 20
luglio in quelle dell'Orsa Maggiore, il 27 in quella del Leone e il 30 luglio in quella della
Chioma di Berenice. Il suo movimento tra le stelle è stato piuttosto rapido, dato che ha
raggiunto gli 8° al giorno a luglio, con il picco di 15° al giorno quando si è trovata nel punto
più vicino al nostro pianeta (prospetticamente nel "Gran Carro", UMA).
Il periodo migliore per osservarla in Italia, è stata la settimana tra il 20 e il 26 luglio,
dato che ha toccato l'apice di luminosità il 23. In base agli iniziali calcoli, il 23 luglio
l'oggetto avrebbe raggiunto il punto massimo di avvicinamento con la Terra, giungendo a una
distanza soli 56 milioni di chilometri; allora, come riferito poc'anzi, avrebbe potuto toccare
la magnitudine 3,7 e quindi essere ben visibile ad occhi nudo.
Ma si sa che le comete raramente rispettano le previsioni teoriche e pure la Linear S4 non lo
ha fatto; è stata di 2.5 magnitudini meno luminosa del previsto, quindi ha toccato
approssimativamente la sesta magnitudine. Il 26 luglio 2000 è giunta al perielio, cioè nel massimo punto di avvicinamento al Sole, passando a 114 milioni di chilometri dalla nostra stella. Dopo il transito al perielio essa si allontanerà sia dal Sole che dal nostro pianeta, ridiventando rapidamente un anomino oggetto, appannaggio dei telescopi abbinati al ccd. Per noi ha rappresentato un valido banco di prova per iniziare ad acquisire le metodologie necessarie per entrare come circolo in questo settore di ricerca, potendo così in futuro aiutare Rolando nel lungo lavoro, che dura molti mesi, d'inseguimento dell'astro e della riduzione dei dati acquisiti.
La C/1999S4 è stata troppo debole per ottenere delle "belle" riprese fotografiche, come accadde
per la Hale-Bopp, ma comete come quest'ultima sono veramente una rarità.
E in presenza di comete deboli, più che nel caso di oggetti deep sky che possono essere ripresi
a distanza di giorni, mesi o anni "sempre uguali", l'effetto dell'incontrollata illuminazione
notturna li sfuma in una nebbia luminescente sempre più evidente.
Sintomatico del periodo nel quale viviamo, dove si lotta strenuamente per salvare un laghetto di
100m di diametro, sempre bene paesaggistico è, mentre non ci si accorge che è impossibile vedere
il cielo dalla spiaggia di una qualsiasi località tustica (almeno nel nord Adriatico).
Ritornando alla Linear, una congiunzione con un oggetto luminoso e conosciuto avverrà il 20
agosto, quando la cometa transiterà vicinissima nei pressi della galassia M 104, la Sombrero, e
forse potrebbe addirittura occultarla. Questo avvicinamento sarà osservabile da località
nell'emisfero sud. Parrebbe che questo transito nel Sistema Solare interno sia il primo; infatti la cometa si trova su un'orbita fortemente ellittica e a lunghissimo periodo. Questo accade quando qualcuno dei corpi ghiacciati, che formano la Nube di Oort, viene disturbato gravitazionalmente e immesso in un'orbita verso le regioni interne del Sistema Solare. La maggior parte assumono un'orbita parabolica e si perdono nelle profondità dello spazio, ma una certa percentuale assume un'orbita ellittica con un grande semiasse maggiore, quindi ancora legata gravitazionalemente al Sole, per venire nel corso della sua storia sempre più deviata dalle perturbazioni gravitazionali di Giove (e talvolta Saturno). In questo caso può venire espulsa su un'altra orbita parabolica oppure rimanere su un'orbita ellittica ma con un semiasse maggiore considerevolmente inferiore e con un periodo molto più corto, come accadde alla Hale-Bopp dopo l'ultimo transito presso l'orbita di Giove (il suo periodo si è ridotto alla metà di quello iniziale). L'astronomo Gabriele Cremonese, ricercatore degli Osservatori Astronomici di Padova e Asiago informa che, dai calcoli effettuati, risulta che il periodo orbitale di questa cometa sia molto lungo, stimabile sui 21 milioni di anni. Allora quello di quest'anno sarebbe il suo primo passaggio ravvicinato con il Sole. Ciò si dimostra molto interessante per gli astronomi, in quanto questo significa che essa è più ricca di polveri e gas, le quali possono darci parecchie informazioni, attraverso lo studio spettroscopico delle molecole emesse, sulla formazione del Sistema Solare. Con l'avvicinamento a Giove la cometa è stata deviata gravitazionalmente, pertanto il suo periodo si è ridotto a circa 5 mila anni, dai 21 milioni iniziali.
Il nostro presidente Rolando Ligustri, che da mesi ne segue e ne riprende col ccd l'evoluzione,
ci dice come sia stata scoperta la Linear S4: "Oggigiorno la scoperta delle nuove comete non
viene più effettuate visualmente da osservatori solitari che trascorrevano le notti serene a
scandagliare il cielo. Essi non sono scomparsi, ma riescono a cogliere qualche successo sempre
più di rado e sono impensabili ormai i tempi degli scopritori di decine di comete." "Moltissime delle comete scoperte negli ultimi anni sono avvenute per merito del team 'LINEAR', acronimo di Lincoln Near-Earth Asteroids Research, un progetto di ricerca (con avvenieristiche tecnologie militari) condotto attualmente mediante un paio di telescopi da un metro di apertura. Ogni notte questi strumenti osservano numerosi campi, riprendendoli più volte, e confrontandoli automaticamente con le immagini in archivio; in questo modo viene rilevato tutto ciò che si muove tra un'esposizione e l'altra, quasi in tempo reale."
Io aggiungerei anche che, scorrendo le pagine delle news del M.P.C., si noterà che
approssimativamente una metà delle nuove comete viene scoperta da questo progetto. Infatti, dal
1998, essi hanno scoperto circa 40 nuove comete.
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Di seguito riporto anche l'articolo che Rolando Ligustri ha scritto per la rivista Coelum, della quale cura la sezione comete; le stime di magnitudine risentono del fatto di essere state fatte prima che la cometa riapparisse dopo il perielio, momento nel quale apparve chiaro che non avrebbe potuto rispettare né le stime di settembre (Mv=3.7), né quelle ipotizzate a marzo (Mv=4.5-5). Eccoci finalmente arrivati a luglio: il mese della Linear S4! Dopo il periodo invernale passato ad inseguirla quando era di 14a magnitudine ed i mesi d'aprile e maggio in cui non poteva essere vista, finalmente è arrivato luglio, periodo del suo passaggio al perielio e il mese di migliore visibilità. Durante giugno è aumentata di quasi 3 magnitudini portandola, all'inizio di questo mese, alla 6.6 (NdR: teorica); ora l'aumento sarà molto repentino portandola al massimo, che si avrà il 26 luglio, probabilmente di magnitudine 3.8 (NdR: sempre teorica); bisogna tenere conto, però, che le comete sono molto "biricchine", per cui le stime possono essere sotto o sovra stimate rispetto a quello che sarà la vera luminosità. Il suo movimento in cielo sarà molto rapido, facendola attraversare durante il mese le costellazioni del Perseo, Giraffa, Orsa Maggiore e Leone; per poterla riprendere bisogna tenerne conto. Infatti, se all'inizio di luglio il suo moto proprio è di 3" d'arco al minuto, verso la fine del mese si porta a ben 15" d'arco al minuto: per evitare fastidiosi mossi sarà opportuno inseguirla. All'inizio del mese sarà osservabile al mattino a nord-est già dalle 01.00 del mattino, dopo il 5 luglio diventerà circumpolare, dopo il 24 sarà osservabile alla sera a nord-ovest. Il momento di migliore visibilità saranno i giorni intorno al 10 di luglio, quando alle 3.30 del mattino sarà a oltre 35° dall'orizzonte. Per poterla seguire, anche se diventerà abbastanza luminosa, bisognerà trovare cieli bui e con queste condizioni sarà possibile vederla anche ad occhio nudo, anche se è preferibile dotarsi d'un binocolo per poterla ammirare bene. Non si dispone di stime sulla possibile lunghezza della coda, mentre per la chioma si prevede un diametro di 10'-15': per fotografarla sono consigliate focali che possano dare almeno 1° di campo. Il primo luglio passerà a poco più di un grado dall'ammasso aperto M34, mentre il 19 luglio alle 2.30 transiterà a 1.5° dalla bella galassia Ngc2403; in entrambi i casi sarà bello provare a riprendere insieme questi oggetti. Dopo il 25 del mese diventerà più luminosa della 13a, quindi alla portata degli astrofotografi dotati di ccd, la cometa Encke 2P: sarà visibile al mattino ad est nella costellazione del Toro.
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Ulteriori notizie sulla cometa Linear S4 (traduzione
della circolare CBAT n° 7461)
COMETA C/1999 S4 (LINEAR)
Le quattro immagini ccd, inserite pure nella gallery delle riprese delle comete Linear, sono state ottenute da Rolando Ligustri e successivamente elaborate. Cliccando l'immagine, vi trasferirete alla corrispondente pagina del nostro sito.
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Siti WEB dov'è possibile apprendere altre notizie sulla cometa Linear S4:
Orbital Elements of C/1999 LINEAR S4 - from the Harvard Center for Astrophysics
C.N.N. Italia (ci sono state 8 immagini di Rolando
LIGUSTRI nel periodo 7 luglio - 18 luglio 2000)
Alcune notizie riportate in questa pagina sono state apprese sui siti di: encke.jpl.nasa.gov,
NASA News, Science@NASA, ICQ, Sky & Telescope, CNN Italia e CBAT.
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Curva di luce della cometa C/1999 S4 - Linear, ricavata da Sergio Foglia con dati degli osservatori italiani dal 7 novembre 1999 al 31 luglio 2000 (Ligustri, Milani, Sannino, Giambersio, Baroni, Foglia, Tirelli, Zanotta, Haver e con stime le pubblicate da International Comet Quaterly. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Breve storia delle comete presenti nel sito |
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