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Cometa Linear C/1999 S4

La cometa 1999S4 venne scoperta il 27 settembre 1999 dal team del Lincoln Near-Earth Asteroid Reseach ( LINEAR project), mediante uno dei suoi strumenti automatizzati da circa un metro di diametro situati nel New Mexico (USA). Esso è un progetto del MIT Lincoln Laboratory e il programmma viene finanzato dall'United States Air Force (l'Aeronautica Militare Americana).

Parametri orbitali della cometa LINEAR S4:

T = 2000 July 26.4630 TT
From 135 observations
1999 Sept. 27-Oct. 19.
Fonte: Brian Marsden
    q   0.766618   (2000.0) P Q
        Peri. 150.9862 +0.3099615 -0.8047749
        Node 83.1500 -0.9406391 -0.1821394
    e   1.0 Incl. 149.3454 -0.1382822 -0.5649447

T = +2000/07/26,105300 TT Fonte: ASTROFILI.ORG
q = 000,763984   (2000.0)
e = 1.0 Perielio 151,071900
Magn. = 7,07 + 5*log Delta + 9,89*log rNodo 083,152000
T.D.T - U.T. = = +0001,09mInclinazione 149,358300

Al momento della scoperta, la Linear C/1999 S4 venne inizialmente catalogata come asteroide, fatto non inconsueto ma, dopo alcune settimane d'inseguimento in cielo, gli astronomi notarono che essa aveva un'apprezzabile chioma attorno al nucleo, segno inequivocabile che si trattava invece d'una cometa.
Il suo comportamento si rivelò sin dalla scoperta piuttosto incostante: prima mostrò un rapido aumento di luminosità nel novembre 1999 ma, da dicembre e sino alla fine di gennaio, si mantenne con una luminosità in pratica costante, smorzando gli entusiasmi dei molti appassionati che speravano di poter ammirare una nuova Hale-Bopp.

La cometa riprese ad aumentare di luminosità dalla fine del gennaio 2000, con un ritmo regolare anche se molto lento. Nel giugno del 2000 si trovava nella costellazione del Triangolo, per passare il 19 giugno in quella di Andromeda. Il 2 luglio entrava nel Perseo dove rimase sino all'11 luglio quando si è trasferì nella costellazione della Giraffa, per passare il 20 luglio in quelle dell'Orsa Maggiore, il 27 in quella del Leone e il 30 luglio in quella della Chioma di Berenice. Il suo movimento tra le stelle è stato piuttosto rapido, dato che ha raggiunto gli 8° al giorno a luglio, con il picco di 15° al giorno quando si è trovata nel punto più vicino al nostro pianeta (prospetticamente nel "Gran Carro", UMA).
Quando essa è transitata nell'Orsa Maggiore si poteva cercare in direzione nord-ovest, verso le 21 di ora locale, a circa 30° sull'orizzonte. E' stato sempre ricordato da noi che (seguendo le previsioni teoriche) fosse essenziale andare in un luogo buio, privo d'inquinamento luminoso, dato che una cometa di magnitudine 4-5 è sempre difficile da vedere ad occhio nudo, essendo un oggetto astronomico diffuso e non puntiforme come le stelle.
Dato che in realtà ha raggiunto solo la sesta magnitudine, questa raccomandazione non solo si rivelava indispensabile (uscire dalle città per trovarsi un luogo buio), ma si dimostrava necessario disporre di un buon binocolo per poterla solo vedere e, per ammirarne l'inizio della coda, si doveva impiegare un telescopio da 20 cm di diametro (come minimo).

Il periodo migliore per osservarla in Italia, è stata la settimana tra il 20 e il 26 luglio, dato che ha toccato l'apice di luminosità il 23. In base agli iniziali calcoli, il 23 luglio l'oggetto avrebbe raggiunto il punto massimo di avvicinamento con la Terra, giungendo a una distanza soli 56 milioni di chilometri; allora, come riferito poc'anzi, avrebbe potuto toccare la magnitudine 3,7 e quindi essere ben visibile ad occhi nudo. Ma si sa che le comete raramente rispettano le previsioni teoriche e pure la Linear S4 non lo ha fatto; è stata di 2.5 magnitudini meno luminosa del previsto, quindi ha toccato approssimativamente la sesta magnitudine.
Personalmente ritengo sempre la Linear una bella cometa nelle riprese al telescopio con abbinato un buon ccd e, in definitiva, è stata la cometa più luminosa degli ultimi tre anni, dal tempo del transito della Hale-Bopp nella primavera del 1997. E non è poco...

Il 26 luglio 2000 è giunta al perielio, cioè nel massimo punto di avvicinamento al Sole, passando a 114 milioni di chilometri dalla nostra stella. Dopo il transito al perielio essa si allontanerà sia dal Sole che dal nostro pianeta, ridiventando rapidamente un anomino oggetto, appannaggio dei telescopi abbinati al ccd. Per noi ha rappresentato un valido banco di prova per iniziare ad acquisire le metodologie necessarie per entrare come circolo in questo settore di ricerca, potendo così in futuro aiutare Rolando nel lungo lavoro, che dura molti mesi, d'inseguimento dell'astro e della riduzione dei dati acquisiti.

La C/1999S4 è stata troppo debole per ottenere delle "belle" riprese fotografiche, come accadde per la Hale-Bopp, ma comete come quest'ultima sono veramente una rarità. E in presenza di comete deboli, più che nel caso di oggetti deep sky che possono essere ripresi a distanza di giorni, mesi o anni "sempre uguali", l'effetto dell'incontrollata illuminazione notturna li sfuma in una nebbia luminescente sempre più evidente.
Bisogna anche aggiungere che l'inquinamento luminoso, oltre a provocare l'aumento dell'effetto serra e ingrandire il "buco", cioé il depauperamento, dell'ozono tramite i composti emessi, provoca lo spreco inutile di milioni di tonnellate di combustibili fossili, producendo danni economici rilevanti alla nazione: circa mille miliardi di lire all'anno.
Ultimo, ma non meno importante, riduce il "buio" naturale, in quanto riversa verso l'alto milioni di Kw/h che non illuminano proprio nulla, se non il sorriso di chi vende l'energia elettrica... Provate a pensare: chi di noi lascerebbe le finestre aperte in pieno inverno e riscalderebbe la propria casa o ufficio a 35 °C, per compensare il continuo scambio di calore con l'esterno ? E quì nella pianura del nord si è spesso sottozero, sino a -17/-18°C, in inverni particolarmente freddi.
Bene, anzi male; il nostro Belpese ha le "palle" onnipresenti, i famosi globi per l'illuminazione notturna, i quali disperdono direttamente verso l'alto almeno 1/4 della luce che producono. Ma anche le illuminazioni industriali mal progettate e realizzate, i fasci degli ambienti che roteano verso l'alto, o i laser "decorativi" che sono pericolosi per la navigazione aerea, sono un esempio di spreco energetico, paesaggistico e culturale.
Chi ha visto la Linear dalle città? Se c'è qualcuno che ha osservato al binocolo la cometa, dalla periferia di una città di medie dimensioni, mi scriva. E una cometa di sesta si potrebbe vedere con un buon binocolo.

Sintomatico del periodo nel quale viviamo, dove si lotta strenuamente per salvare un laghetto di 100m di diametro, sempre bene paesaggistico è, mentre non ci si accorge che è impossibile vedere il cielo dalla spiaggia di una qualsiasi località tustica (almeno nel nord Adriatico).
E se le meteore sono ormai un sogno dalla mia casa marina di Bibione (Ve), provare per credere, la Linear è sempre rimasta un sogno: non l'ho vista perché non ho un telescopio adeguato, ma anche perché quando ero con i soci che ne dispongono uno il cielo era nuvoloso oppure, se sereno, c'erano troppe luci... Luci non richieste e, per molti versi, inutili.
Ultima nota: perché i paesaggi esotici sono così belli ? Perché nessuno ci vive (o ci vivono pochissime persone), quindi il paesaggio è incontaminato e il mare è mare, e non spiaggia una cementificata, il cielo è buio e non un tubo al neon ?

Ritornando alla Linear, una congiunzione con un oggetto luminoso e conosciuto avverrà il 20 agosto, quando la cometa transiterà vicinissima nei pressi della galassia M 104, la Sombrero, e forse potrebbe addirittura occultarla. Questo avvicinamento sarà osservabile da località nell'emisfero sud.
Alla fine dell'anno ci si aspetta che l'oggetto sia ancora di magnitudine 13 e sarà osservabile solamente dall'emisfero meridionale, da dove poi si perderà per i prossimi 4-5 mila anni. Voci dell'ultima ora darebbero il suo nucleo in frazionamento, pertanto non si sa se essa abbia ancora un'integrità strutturale. I prossimi mesi ci diranno quale sarà il futuro della cometa.

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Parrebbe che questo transito nel Sistema Solare interno sia il primo; infatti la cometa si trova su un'orbita fortemente ellittica e a lunghissimo periodo. Questo accade quando qualcuno dei corpi ghiacciati, che formano la Nube di Oort, viene disturbato gravitazionalmente e immesso in un'orbita verso le regioni interne del Sistema Solare. La maggior parte assumono un'orbita parabolica e si perdono nelle profondità dello spazio, ma una certa percentuale assume un'orbita ellittica con un grande semiasse maggiore, quindi ancora legata gravitazionalemente al Sole, per venire nel corso della sua storia sempre più deviata dalle perturbazioni gravitazionali di Giove (e talvolta Saturno). In questo caso può venire espulsa su un'altra orbita parabolica oppure rimanere su un'orbita ellittica ma con un semiasse maggiore considerevolmente inferiore e con un periodo molto più corto, come accadde alla Hale-Bopp dopo l'ultimo transito presso l'orbita di Giove (il suo periodo si è ridotto alla metà di quello iniziale). L'astronomo Gabriele Cremonese, ricercatore degli Osservatori Astronomici di Padova e Asiago informa che, dai calcoli effettuati, risulta che il periodo orbitale di questa cometa sia molto lungo, stimabile sui 21 milioni di anni. Allora quello di quest'anno sarebbe il suo primo passaggio ravvicinato con il Sole. Ciò si dimostra molto interessante per gli astronomi, in quanto questo significa che essa è più ricca di polveri e gas, le quali possono darci parecchie informazioni, attraverso lo studio spettroscopico delle molecole emesse, sulla formazione del Sistema Solare. Con l'avvicinamento a Giove la cometa è stata deviata gravitazionalmente, pertanto il suo periodo si è ridotto a circa 5 mila anni, dai 21 milioni iniziali.

Il nostro presidente Rolando Ligustri, che da mesi ne segue e ne riprende col ccd l'evoluzione, ci dice come sia stata scoperta la Linear S4: "Oggigiorno la scoperta delle nuove comete non viene più effettuate visualmente da osservatori solitari che trascorrevano le notti serene a scandagliare il cielo. Essi non sono scomparsi, ma riescono a cogliere qualche successo sempre più di rado e sono impensabili ormai i tempi degli scopritori di decine di comete."
"Da alcuni anni si sono affacciati sulla scena altri tipi di 'cacciatori': essi impiegano strumenti completamente automatizzati, i quali effettuano ricerche d'asteroidi, comete e supernovae in modalità automatica."
(N.d.R.: si potrebbe dire anche che tale ricerca è continuativa, "puntigliosa" e ad un limite di luminosità come nessun osservatore umano potrà mai effettuare)
"Oggi è possibile rilevare debolissimi oggetti in movimento con procedure automatizzate e con un intervento minimo da parte dell'osservatore. Questo ovviamente riduce drasticamente le possibilità di scoperta sistematica degli osservatori visuali, anche se un certo numero di scoperte casuali, in particolar modo in prossimità della luna piena quando questi strumenti non operano, può ancora accadere."

"Moltissime delle comete scoperte negli ultimi anni sono avvenute per merito del team 'LINEAR', acronimo di Lincoln Near-Earth Asteroids Research, un progetto di ricerca (con avvenieristiche tecnologie militari) condotto attualmente mediante un paio di telescopi da un metro di apertura. Ogni notte questi strumenti osservano numerosi campi, riprendendoli più volte, e confrontandoli automaticamente con le immagini in archivio; in questo modo viene rilevato tutto ciò che si muove tra un'esposizione e l'altra, quasi in tempo reale."

Io aggiungerei anche che, scorrendo le pagine delle news del M.P.C., si noterà che approssimativamente una metà delle nuove comete viene scoperta da questo progetto. Infatti, dal 1998, essi hanno scoperto circa 40 nuove comete.
Ma, leggendo i tabulati di dati dell'I.C.Q. - International Comet Quarterley, si potrà notare che le stime di luminosità e diametro della chioma di tre/quarti delle comete visibili dall'Italia sono opera di Rolando Ligustri. Solo saltuariamente, e in presenza di luminose comete, il numero di stime da parte di osservatori diversi aumenta. Un motivo in più per apprezzare, tutti, il lavoro che il nostro presidente fa.

Di seguito riporto anche l'articolo che Rolando Ligustri ha scritto per la rivista Coelum, della quale cura la sezione comete; le stime di magnitudine risentono del fatto di essere state fatte prima che la cometa riapparisse dopo il perielio, momento nel quale apparve chiaro che non avrebbe potuto rispettare né le stime di settembre (Mv=3.7), né quelle ipotizzate a marzo (Mv=4.5-5).

Eccoci finalmente arrivati a luglio: il mese della Linear S4! Dopo il periodo invernale passato ad inseguirla quando era di 14a magnitudine ed i mesi d'aprile e maggio in cui non poteva essere vista, finalmente è arrivato luglio, periodo del suo passaggio al perielio e il mese di migliore visibilità.

Durante giugno è aumentata di quasi 3 magnitudini portandola, all'inizio di questo mese, alla 6.6 (NdR: teorica); ora l'aumento sarà molto repentino portandola al massimo, che si avrà il 26 luglio, probabilmente di magnitudine 3.8 (NdR: sempre teorica); bisogna tenere conto, però, che le comete sono molto "biricchine", per cui le stime possono essere sotto o sovra stimate rispetto a quello che sarà la vera luminosità.

Il suo movimento in cielo sarà molto rapido, facendola attraversare durante il mese le costellazioni del Perseo, Giraffa, Orsa Maggiore e Leone; per poterla riprendere bisogna tenerne conto. Infatti, se all'inizio di luglio il suo moto proprio è di 3" d'arco al minuto, verso la fine del mese si porta a ben 15" d'arco al minuto: per evitare fastidiosi mossi sarà opportuno inseguirla. All'inizio del mese sarà osservabile al mattino a nord-est già dalle 01.00 del mattino, dopo il 5 luglio diventerà circumpolare, dopo il 24 sarà osservabile alla sera a nord-ovest. Il momento di migliore visibilità saranno i giorni intorno al 10 di luglio, quando alle 3.30 del mattino sarà a oltre 35° dall'orizzonte.

Per poterla seguire, anche se diventerà abbastanza luminosa, bisognerà trovare cieli bui e con queste condizioni sarà possibile vederla anche ad occhio nudo, anche se è preferibile dotarsi d'un binocolo per poterla ammirare bene. Non si dispone di stime sulla possibile lunghezza della coda, mentre per la chioma si prevede un diametro di 10'-15': per fotografarla sono consigliate focali che possano dare almeno 1° di campo. Il primo luglio passerà a poco più di un grado dall'ammasso aperto M34, mentre il 19 luglio alle 2.30 transiterà a 1.5° dalla bella galassia Ngc2403; in entrambi i casi sarà bello provare a riprendere insieme questi oggetti. Dopo il 25 del mese diventerà più luminosa della 13a, quindi alla portata degli astrofotografi dotati di ccd, la cometa Encke 2P: sarà visibile al mattino ad est nella costellazione del Toro.

Rolando Ligustri

Ulteriori notizie sulla cometa Linear S4 (traduzione della circolare CBAT n° 7461)

COMETA C/1999 S4 (LINEAR)
H. Weaver, della Johns Hopkins University, per l'Hubble Space Telescope (HST) ToO comet team, riferisce la seguente conclusione:
"Immagini della cometa dell'Hubble Space Telescope (HST) mostrano un sensazionale incremento dell'attività il 5 Luglio, con un flusso in un quadrato di 0".15 d'apertura incrementato d'un fattore di circa 1.5, soltanto in meno di 4 ore (dal Luglio 5.776 al 5.940 UT). Durante le osservazioni dell'HST il giorno seguente (Luglio 6.717-6.889), il livello d'attività calò e fu circa 3 volte più basso dell'osservazione finale, comparata con il valore di picco del giorno antecedente. Il flusso nell'ultima immagine dell'HST (del Luglio 7.961) fu circa 7 volte più basso del valore di picco misurato il 5 Luglio. Il 7 Luglio, un piccolo "frammento" era visibile a 0".85 (460 km, in proiezione) dal nucleo in direzione della dispersione della coda, e una sottile punta d'emissione in direzione della dispersione della coda venne osservata, reminescenza della morfologia osservata durante un outburst della C/1996 B2 (Hyakutake) alla fine del Marzo 1996. I dati spettroscopici dell'HST presi il 5 Luglio con STIS mostrano evidenza d'emissione di CO, C, H, O, e la possibilità di S.
S2, CS e OH furono rivelati durante le osservazioni di STIS il 6 Luglio, e OH, CS, NH, e con la possibilità di S2, furono rivelati il 7 luglio. I tassi preliminari di produzione sono di 5 x 1026 (5 Luglio), 1.4 x 1026 (6 luglio), e 1.2 x 1026 (6 Luglio) per CO, S2, e H2O, rispettivamente, ma i valori di CO e S2 potrebbero variare d'un fattore di circa 2 e, di conseguenza, attendiamo le analisi finali.
Tuttavia, una sicura conclusione è che il CO si è fortemente esaurito nella C/1999 S4, relativamente alle abbondanze osservate nelle C/1996 B2 (NdR: Hyakutake 2) e C/1995 O1 (NdR: Hale-Bopp)."
(C) Copyright 2000 CBAT
20 Luglio - ore 21:00             (Circolare n° 7461)             Daniel W. E. Green

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Le quattro immagini ccd, inserite pure nella gallery delle riprese delle comete Linear, sono state ottenute da Rolando Ligustri e successivamente elaborate. Cliccando l'immagine, vi trasferirete alla corrispondente pagina del nostro sito.

Siti WEB dov'è possibile apprendere altre notizie sulla cometa Linear S4:

Orbital Elements of C/1999 LINEAR S4 - from the Harvard Center for Astrophysics
Daily Ephemeris for C/1999 LINEAR S4 - from the Harvard Center for Astrophysics
Encke - JPL - NASA (diretto da Charles S. Morris; in questi anni ci sono state varie decine d'immagini di Rolando LIGISTRI, Francesco Scarpa, Paolo Beltrame, Marco Cosmacini: in particolare sulla Linear c'è attualmente (17-07-2000) l'immagine elaborata di Rolando del 6 luglio 2000)
CometLinear.com -pictures, updates, and a discussion board for observers of comet Linear.
Sito internet del Team Linear
Sito di Astronomy Picture of the Day: immagine della Linear che si è frammentata.
Hubble Sees Mini-comet Fragments from Comet Linear 1999 S4 (august 7, 2000)

C.N.N. Italia (ci sono state 8 immagini di Rolando LIGUSTRI nel periodo 7 luglio - 18 luglio 2000)
Herman Mikuz (Crni Vrh Observatory, Slovenia) (astronomo sloveno; nella pagina d'apertura del sito sono state presenti immagini di Rolando LIGUSTRI, mentre complessivamente nella gallery ce ne sono 8)
Comet images by Akimasa Nakamura (giapponese)
Comet Observers' Forum (di Catarina Vitorino and Alfredo Pereira: astronomi portoghesi; ci sono varie immagini di Rolando LIGUSTRI)
Comet LINEAR's Summer Show- from Sky & Telescope, includes detailed finder charts and ephemerides.
C/1999 S4 (LINEAR) -- images and historical highlights from Gary Kronk's popular Comets & Meteors web site.

Alcune notizie riportate in questa pagina sono state apprese sui siti di: encke.jpl.nasa.gov, NASA News, Science@NASA, ICQ, Sky & Telescope, CNN Italia e CBAT.
Ringrazio gli autori per la cortese concessione.

Curva di luce della cometa C/1999 S4 - Linear, ricavata da Sergio Foglia con dati degli osservatori italiani dal 7 novembre 1999 al 31 luglio 2000 (Ligustri, Milani, Sannino, Giambersio, Baroni, Foglia, Tirelli, Zanotta, Haver e con stime le pubblicate da International Comet Quaterly.

Breve storia delle comete presenti nel sito | Comete Linear 1999 S4 | Comete | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli
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Pagina caricata in rete: 10 luglio 2000; ultimo aggiornamento (13°): 12 agosto 2006