Le tre immagini di Ligustri, che sono state riprese dalla zona Latisana il 21, 25 e 26 luglio 2000, mostrano come si sia modificata la chioma della cometa durante quel breve periodo, a cavallo del transito dell'astro nel punto più vicino al nostro pianeta (56 milioni di km). Si nota immediatamente che il falso nucleo (la chioma) si è drasticamente modificata in soli cinque giorni, confermando l'impressione che il nucleo si sia frammentato in più pezzi. A questo punto prima o poi si vedranno i singoli frammenti allontanarsi gli uni dagli altri e il momento di questo fenomeno dipende dalle velocità relative che i singoli frammenti avranno acquisito. La notizia, che il nucleo si potesse essere frammentato, aveva iniziato a circolare il 20 luglio poco dopo le 21 TU, quando venne diramata da Daniel W. E. Green la circolare CBAT n° 7461, che potete leggere cliccando la storia della cometa Linear 1999S4.
Nel testo si apprendeva che l'astronomo H. Weaver della Johns Hopkins University, assieme al personale dell'Hubble Space Telescope Science Institute, aveva effettuato riprese della cometa nei giorni 5, 6 e 7 luglio 2000, evidenziando il giorno 5 (in sole quattro ore a cavallo dei tempi 5.776-5.940 TU) un aumento del flusso luminoso di una volta e mezza rispetto al normale. E tutto il flusso era concentrato in una "scatola quadrata" di 0".15 d'apertura.
Impressionati dal valore dell'emissione, gli astronomi avevano proseguito le misure nei due giorni seguenti, notando un calo vistoso nell'emissione: tre volte il 6 luglio e sette volte il 7 luglio, rispetto al picco massimo. Il sette luglio osservavano pure un piccolo frammento a 0".85 dalla posizione centrale del nucleo, corrispondenti a 460 km reali, mentre le emissioni dei gas venivano misurate per stabilire che cosa fosse accaduto realmente. C'è la sensazione che il nucleo cometario si sia rotto in quattro frammenti, ma bisognerà attendere ancora qualche giorno per avere conferme migliori.

Nella ripresa di sinistra la coda di gas è ben visibile, come pure l'estesa coda di polveri (che raggiunge una rispettabile lunghezza di 27' d'arco, cioé quasi il diametro lunare), mentre la forma della chioma è una perfetta "goccia".
Quattro giorni dopo, invece, la coda di polveri raggiunge probabilmente i 21'-22' e il giorno 26 luglio i 20' d'arco, in tutti e tre i casi con una chioma del diametro di 5', mentre la magnitudine scende dalla 6.5 alla 7.3.
La morfologia è evidentemente mutata, in quanto dalla chioma a goccia del 21/7 si passa alla forma a ellisse schiacciata (detta a "punta"). Nelle riprese di Rolando non si vedono i frammenti separati, ma la risoluzione strumentale nostra è ben diversa quella dell'HST ! Attendiamo gli ulteriori sviluppi, anche se ormai mancano pochissimi giorni alla perdita di vista della 1999 S4, in quanto sta per immergersi nei raggi solari e passare alla visione nel solo emisfero meridionale. Coloro che potessero osservarla potranno leggere le effemeridi delle comete più luminose del mese di agosto cliccando qui; vi sono pure quelle della Linear S4.
La posizione apparente in cielo della Linear S4 durante quei giorni la potete osservare cliccando quì. Grosso modo la cometa si trovava nella zona tra le gambe dell'Orsa Maggiore (UMA).

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