logo 3KB 29/04/2005 Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Galassie
M 104 galaxy: 124 KB; click on the image to enlarge
GALASSIA "SOMBRERO" M 104 / NGC 4594 (SPIRALE)
Catalogata anche come MCG-2-32-20 / UGCA293 / MESS104 / PGC 42407
Ascensione retta: 12h 39m 57,4s; declinazione: -11° 37' 10" (J2000,0)
Dimensioni: 8,7'x3,5'; angolo di posizione: 88,0°; magnitudine: 8,6

La quarta ripresa della galassia spirale M 104 (di tipo Sa e conosciuta col nome proprio di Sombrero), situata prospetticamente nella costellazione della Vergine (VIR-Virgo), venne presa da Rolando Ligustri nel 2009, beneficiando quindi del nuovo CCD da 1024x1024 pixel. La galassia viene osservata di profilo e, sul piano equatoriale, si vede la banda delle nubi di polvere interstellare (che avvolgono tutto il suo perimetro. Essendo una spirale del primo tipo (Sa), ha un disco sottile di stelle, gas e polveri, mentre il bulge (nucleo) è molto pronunciato ed evidente, molto più che nel caso della nostra Via Lattea. Nelle galassie a spirale, le stelle appartenenti al disco seguono orbite tutte racchiuse nel sottile disco formato dai bracci a spirale. Le stelle appartenenti invece al nucleo si comportano all'incirca come quelle delle galassie ellittiche, cioé le stelle al suo interno si dispongono secondo una simmetria ellissoidale (per dirla semplicemente come un globo schiacciato su uno o più assi). Questo comporta una differenza strutturale fondamentale tra le galassie a spirale (tipo quella di Andromeda, la Via Lattea, M 81, e questa) e quelle ellittiche (tipo la supergigante M87, ma anche come le ellittiche nane principali satelliti di M 31): le stelle, all'interno delle galassie ellittiche, seguono sempre le orbite attorno al centro di massa del sistema, ma queste orbite sono distribuite casualmente in tutte le direzioni e con versi di rotazione talvolta sia diretti sia retrogradi. In quest'ultimo caso si pensa perché la stella sia stata presa dal nucleo d'una galassia cannibalizzata.
La Sombrero è una delle galassie più famose e fotografate. Il più bel capolovoro nella sua ripresa è l'integrazione tra un'immagine nel visibile presa dall'Hubble Space Telescope e un'immagine nell'infrarosso presa dallo Spitzer Space Telescope. Nel nostro piccolo questa ripresa, specialmente se aperta a 1800x1200 pixel, complice la maggiore risoluzione del nuovo ccd ST10XMe ci mostra vari dettagli del disco che prima non si potevano notare nelle nostre riprese. E' ancora poco per vedere i bei dettagli delle riprese professionali, ma ricordiamoci che il nostro telescopio riflettore "Celestino" ha un piccolo diametro: solo 350 mm. Potessimo disporre d'un diametro da 60-80 cm, le riprese sarebbero di ben altra qualità! Oltre ai particolari del disco, aprendo l'immagine a 1800x1200 pixel noterete che anche sulla banda di poveri, situata sul disco, ora si notano dettagli: si vede chiaramente l'andamento irregolare delle bande.

Quest'immagine è di 900x600 pixel, a 16,8 milioni di colori, ed occupa 4,1 MB, qui compressi a 124 KB. Cliccandola l'aprirete a 1800x1200 pixel.

Telescopio Riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale di 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST10XMe
Tempo d'integrazione: pose di

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Copyright © 2009 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: ; ultimo aggiornamento (1º): 21 marzo 2010