03/06/2003 | Immagini di Paolo BELTRAME |
Riprese da Mortegliano (Ud) |
Sezione Luna | |
LUNA DI TRE GIORNI | ||||
MOSAICO D'IMMAGINI | ||||
A distanza di un anno e mezzo all'immagine della fase lunare realizzata dal nostro vicepresidente Paolo Beltrame ho aggiunto una seconda
ripresa che la mostra con la luce cinerea, cioé la luce solare riflessa dal nostro pianeta che ne illumina il lato "oscuro". L'immagine
originale, quella a sinistra, fu realizzata componendo un mosaico varie inquadrature singole e ci presenta il nostro satellite con una
fase di 3 giorni, mostrandoci il terminatore poco
il bordo del suo disco e realizzando così una bellissima immagine dei suoi mari, monti e crateri presenti nella parte più orientale. I mari visibili sono: Crisium (sul bordo orientale un po' sopra l'equatore), Tranquillitatis (a sinistra del precedente) e Foecunditatis (quello in basso a destra nell'emisfero meridionale). Partendo dal Polo Nord e andando verso sud, le principali formazioni che si distinguono bene sono, con l'avvertenza che ove non indicato diversamente i nomi si riferiscono a crateri: De La Rue e Endymion a nord. A media latitudine e sino al Mare Crisium, partendo dal bordo lunare e proseguendo verso il terminatore, troviamo disposti il grande cratere Messala, Geminus, Buckhardt, Delmonte, Cleomedes e Tralles poi, in una fascia parallela, Cepheus, Franklin, Kirchoff, Newcomb, Roemer: quest'ultime formazioni sono sul terminatore. Se usate una carta lunare le potrete facilmente riconoscere.
Scendendo sino all'equatore, a ovest del Mare Crisium notiamo Tisserand,
Macrobius, Proclus, Lyell (già sul margine del Mare Tranquillitatis);
all'interno del Mare Crisium si vedono Picard e addirittura il minuscolo Peirce.
Esattamente a metà del "canale" che separa Mare Foecunditatis e Mare Tranquillitatis
c'è il cratere di media dimensione Taruntius, mentre il piccolo Secchi è sul promontorio
che sale verso nord dal bordo meridionale che separa i due mari. Scendendo verso sud notiamo tantissimi crateri, dato che quella zona polare è la più intensamente craterizzata, fra i quali spiccano alcuni molto ampi. Sul bordo orientale i maggiori sono (scendendo verso il polo): Furnerius, il gigantesco Janiseh (sul quale si sovrappongono altre strutture più recenti quali Fabricius e Matius), Helmoltz e Neumann, sino ad arrivare ai Monti Leibnitz.
Immagine a sinistra è di 425x558 pixel, a 256 toni di grigio, occupa 4,3 MB di memoria, qui compressi a 74 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 1311x1714 pixel. Il nord è in alto e l'est a destra. | ||||
Telescopio Riflettore: NEWTON 200 mm di diametro; ripresa al fuoco diretto 1000 mm (f/5) | ||||
Webcam: Philips Toucam Pro | ||||
Tempo d'integrazione: 6 immagini mediate su 100 frames ciascuna | ||||
Frequenza di ripresa: 15 frames/secondo, durata singolo frame: 66 ms | ||||
Seeing: medio-mosso | ||||
Luna (immagini) |
Luna (articolo) |
Fotografia, ccd e ricerca |
Articoli
|