06/05/2003 | Immagini di Paolo BELTRAME |
Riprese da Mortegliano (Ud) |
Sezione Luna | |
LUNA DI CINQUE GIORNI | ||||
MOSAICO DI 10 IMMAGINI | ||||
A distanza di un anno e mezzo all'immagine della fase lunare realizzata dal nostro vicepresidente Paolo Beltrame ho aggiunto una seconda
ripresa che la mostra con la luce cinerea, cioé la luce solare riflessa dal nostro pianeta che ne illumina il lato "oscuro". L'immagine
originale, quella a sinistra, fu realizzata componendo un mosaico di dieci singole inquadrature e ci presenta il nostro satellite con una
fase di 5 giorni, mostrandoci il terminatore poco
oltre il primo quarto del suo disco e realizzando così una bellissima immagine dei suoi mari, monti e crateri presenti nella parte
orientale. I mari visibili nella ripresa sopra sono: Frigoris (in alto a destra), Lacus Somniorum (un'insenatura del Mare Serenitatis), Crisium (sul bordo orientale un po' sopra l'equatore), Tranquillitatis (a sinistra del precedente), Foecunditatis (quello in basso a destra) e Nectaris (quello in basso a sinistra) entrambi nell'emisfero meridionale.
Partendo dal Polo Nord e andando verso sud, le principali formazioni che si distinguono
bene sono, con l'avvertenza che ove non indicato diversamente i nomi si riferiscono a crateri:
Gartner per metà ricoperto dalla lava fuoriuscita dal Mare Frigoris, De La Rue,
Endymion, il piccolo Dominique, Atlas, Hercules e Baily, tutti
attorno al Mare Frigoris, mentre Aristoteles e Eudoxus sono ancora in ombra.
Poco più a sud ci sono tre crateri di media dimensione: Burg, Plana e Mason,
separati dai precedenti dalla Lacus Mortis.
Scendendo sino all'equatore, a ovest del Mare Crisium notiamo Tisserand,
Macrobius, Proclus, Lyell (già sul margine del Mare Tranquillitatis);
all'interno del Mare Crisium si vedono Picard e addirittura il minuscolo Peirce.
Esattamente a metà del "canale" che separa Mare Foecunditatis e Mare Tranquillitatis
c'è il cratere di media dimensione Taruntius, mentre il piccolo Secchi è sul promontorio
che sale verso nord dal bordo meridionale che separa i due mari.
Sulla sponda meridionale del Mare Nectaris si trova Fracastor, sede di uno degli
allunaggi delle Missioni Apollo, col bordo settentrionale parzialmente ricoperto dalle lave del
mare sul quale si affaccia. A ovest del Mare Nectaris si trovano tre dei crateri allineati
più famosi: Teophilus, Cyrillus e
Catharina, ma solamente il primo è quì osservabile; gli altri due sono ancora immersi
nella notte lunare e vi emergeranno solo qualche ora dopo quella della ripresa. Nel "braccio di
mare" che separa Mare Nectaris da Mare Tranquillitatis si notano bene Mädler,
il più meridionale, Torricelli e Maskelyna, quello più settentrionale.
Immagine a sinistra è di 360 x 600 pixel, a 256 toni di grigio, occupa 3,4 MB di memoria, qui compressi a 93 KB. Cliccando l'immagine
l'aprirete a 1021 x 1778 pixel. Il nord è in alto e l'est a destra. | ||||
Telescopio Riflettore: NEWTON 200 mm di diametro; ripresa al fuoco diretto 1000 mm (f/5) | ||||
Webcam: Philips Toucam Pro | ||||
Tempo d'integrazione: 10 immagini mediate su 100 frames ciascuna | ||||
Frequenza di ripresa: 15 frames/secondo, durata singolo frame: 66 ms | ||||
Seeing: medio-mosso | ||||
Immagine pubblicata a pagina 40 di Coelum n° 85 del giugno 2005 | ||||
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