Stavolta Paolo Beltrame ha ripreso il cratere Theophilus, il quale si trova nel quadrante meridionale est, una zona di intensa craterizzazione situata sul bordo occidentale del Mare Nectaris, uno dei bacini da impatto minori. Il cratere è uno dei più famosi, in quanto soggetto di tante fotografie a medio-piccolo campo coi sui vicini, i crateri Cyrillus e Catharina.
Il cratere alla sua destra è Madler (28 km di diametro), mentre al centro a destra si notano gli affiancati Isidorus (49 km di diametro e con due piccoli crateri al suo interno) e Capella (nonostante abbia 49 km di diametro non è immediatamente visibile). In basso a destra c'è un cratere quasi completamente sepolto dal Mare Nectaris: è Daguerre di 46 km di diametro. Il maggiore cratere sepolto della zona è quello che contiene Torricelli (23 km di diametro), posizionato sul bordo superiore della fotografia, un po' a sinistra. Il cratere che lo contiene, del diametro di 86 km, dev'essere molto antico, in quanto fu riempito dalla lava prodottasi alla formazione di un mare adiacente. Qui si osserva che, con la Luna di fase 5 giorni, il grande Theophilus che è posizionato sul terminatore.

L'immagine ha una dimensione di 500x459 pixel, è a 256 toni di grigio ed occupa 448,2 KB di memoria, qui compressi a 35 KB.

Luna | Fotografia, ccd e ricerca | Articoli | La Luna

---

Homepage

---

Copyright © 2006 di Lucio Furlanetto (testo) e 2003 di di Paolo Beltrame (immagine)
Tutti i diritti sono riservati / All rights reserved

Pagina caricata in rete il 3 dicembre 2006; ultimo aggiornamento (1º): 2 SETTEMBRE 2011