"Mentre stava guidando da Mortegliano a Talmassons, sulla seconda curva ha visto una luce che
rischiarava l'interno della macchina, ha pensato ad una vettura in sorpasso ma guardando a
sinistra ha visto un bagliore di possibile dimensione 10' che lentamente andava in direzione
sud abbassandosi sull'orizzonte con inclinazione di una trentina di gradi; la luce, di colore
giallo oro, ha perso 4 o 5 frammenti che si sono spenti andando verso il basso producendo
comunque un piccola scia ognuno. Alla fine si è spento basso sull'orizzonte, dietro ad un
lontano banco di nuvole. Dopo aver fermato la macchina un minuto dopo (era impossibilitato a
farlo prima), ha constatato la copertura pressochè totale del cielo."
Nota di Lucio Furlanetto:
Rinaldo Beltrame ha stimato la magnitudine in -10/-12, in netto disaccordo con altri osservatori,
i quali hanno riferito di una magnitudine di circa -5.
Non posso ovviamente dare indicazioni personali, non avendo osservato il fenomeno, nonostante
fossi all'aperto una quindicina di minuti prima(!), ma devo riportare alcune considerazioni:
Rinaldo Beltrame osserva da astrofilo il cielo da almeno trent'anni; ha visto numerosi bolidi,
alcuni dei quali sono riportati nell'apposita sezione del sito; ha osservato almeno un grande
bolide, ITA19980812_21:49, quello apparso la notte del 12 agosto 1998 e di magnitudine -13; non
siamo mai stati in grosso disaccordo sulla magnitudine di bolidi osservati insieme.
Pertanto, se Beltrame riferisce che il lampo ha rischiarato l'interno della sua autovettura, la
magnitudine massima del fenomeno non è stata sicuramente -5, ma molto minore (si ricordi che la
scala è contraria). Se il lampo venne provocato da altro allora la magnitudine degli altri, cioé
-5, forse -6, dovrebbe essere quella corretta. Il problema è stabilire se gli altri testimoni
avevano la visuale perfettamente libera e hanno guardato il fenomeno dall'inizio alla fine.
Sotto riporto il rapporto di Alessio Fasano, un mio caro amico che però non è un astrofilo. La sua descrizione conferma l'osservazione di Rinaldo Beltrame, eccetto che per la magnitudine.
Sciame di appartenenza: ?
E' apparso approssimativamente alle coordinate: azimuth 100 +/-10 (ESE), altezza +40 +/-5
Si è spenta approssimativamente alle coordinate: azimuth 170 +/-10 (S), altezza +10 +/-5
Magnitudine visuale massima: -10 (forse -12) (molto più luminosa di Venere)
Persistenza luminosa diretta: 2-3 secondi
Lunghezza scia: parecchi gradi
Colore scia: giallo oro intenso
Velocità meteora: molto lenta
Frammentazione meteora (numero di frammenti generati): 4 o 5; ciscuno ha prodotto una scia
Suono emesso dal bolide (nessuno, sibilo, detonazione, tuono, ev. suono elettrofonico): nessuno
Tempo trascorso dall'avvistamento della meteora e la percezione del suono: //
"Mentre Fasano stava guidando da Chiasiellis di Mortegliano in direzione dell'incrocio con la
SS 252 (Napolenica) all'altezza di Gonars, sulla seconda curva dall'incrocio ha visto una forte
luce provenire dal cielo. Il bagliore venne generato da un bel bolide meteorico, stimato con una
chioma della possibile dimensione di circa 10'-15', meno di metà del diametro della luna piena.
Il fenomeno durava almeno 2-3 secondi, la testa dell'oggetto brillava di un colore giallo, con
sfumature talvolte verdi-blu?, che lentamente andava dalla verticale di Gonars (Ud) in direzione
destra, cioé sulla verticale del paese limitrofo Morsano di Strada, scendendo da un'altezza
approssimativa di 40° a circa 35°."
Nota di Lucio Furlanetto:
Rispetto al rapporto di Rinaldo Beltrame,
Alessio Fasano non è un astrofilo. La sua descrizione pertanto non contiene dati astronomici
come AR e Decl. dell'oggetto rispetto alle stelle, ma da' un'indicazione approssimativa delle
posizioni del bolide. Però conferma la data e l'ora dell'osservazione di Rinaldo Beltrame,
eccetto che per la magnitudine, più in linea con quella di altri osservatori della regione e del
nord Italia che hanno riferito l'avvistamento.
Sciame di appartenenza: ?
E' apparso approssimativamente alle coordinate: da definire dopo un sopralluogo
Si è spenta approssimativamente alle coordinate: da definire dopo un sopralluogo
Magnitudine visuale massima: -5/-6 (molto più luminosa di Venere)
Persistenza luminosa diretta: 2-3 secondi
Lunghezza scia: parecchi gradi
Colore scia: giallo, con sfumature verde-blu
Velocità meteora: lenta
Frammentazione meteora (numero di frammenti generati): no (0)