logo 3KB (Sinistra) 23/06/2001
ore 23:19 TU;
(Centro) 27/07/2002
(Destra) 31/08/2003
Immagini di
Rolando LIGUSTRI e
R. LIGUSTRI-V.SAVANI
Riprese da Monte Matajur (sx),
Torsa (centro) e
Oss. Astronomico (destra)
Sezione
Deep Sky
M 17 di R. Ligustri-48 KB; clicca l'immagine per ingrandirla M 17 di R. Ligustri-86 KB; clicca l'immagine per ingrandirla M 17 di R. Ligustri-V. Savani-66 KB; clicca l'immagine per ingrandirla
NEBULOSA OMEGA M 17 / NGC 6618 (OMEGA NEBULA)
Ascensione retta : 18h 20m 49.2s ; declinazione : -16° 10' 54"
Dimensioni : raggio 46.0' ; magnitudine : 6.0
Descrizione del Dreyer : B,EL,EIF,2HOOKED
AMMASSO APERTO IC 4706
Ascensione retta : 18h 19m 35.3s ; declinazione : -16° 00' 59" (2000.0)
Dimensioni : 5.0' ; magnitudine : 11.0
Descrizione Dreyer : CL,VRI,VMC,R,MWAY
Separazione da M 17 : 00° 19' 59" ; separazione da IC 4707 : 00° 07' 13"
AMMASSO APERTO IC 4707
Ascensione retta : 18h 20m 05.2s ; declinazione : -16° 00' 59" (2000.0)
Dimensioni : 5.0' ; magnitudine : 11.0
Separazione da M 17 : 00° 14' 12" ; separazione da IC 4706 : 00° 07' 13"

Nelle immagini si osservano la quarta, settima e nona ripresa della nebulosa Omega effettuate dai nostri soci dal 1997, in modo da farvi vedere come sia cambiata la sensibilità dei ccd e la conseguente possibilità di fare riprese con i filtri per ottenere immagini a colori. Quest'oggetto deep sky, cioé di cielo profondo, è posizionato nella costellazione del Sagittario, in una zona della Via Lattea incredibilmente ricca di stelle e oggetti diffusi (s'intende quelli non stellari). Il suo nome (Omega), nasce dalla somiglianza della sua forma con l'ultima lettera (maiuscola) dell'alfabeto greco.
Nel sito ci sono altre immagini dello stesso oggetto: al "naturale", esasperando i parametri di luminosità e contrasto ed a colori in modo da evidenziare meglio le nubolosità gassose circostanti. Osservando attentamente queste due riprese ottenute entrambi da Ligustri, potrete vedere il notevole miglioramento della risoluzione di queste rispetto alle precedenti del 1996, del 1997 e del 1999.
Oltre al maggiore padroneggiamento delle tecniche, c'è stata una grande evoluzione dei sensori ccd, i quali oggigiorno permettono risoluzioni impensabili solamente cinque anni fa. Infatti il numero dei dettagli visibili è decisamente notevole e le nubi di gas e polvere che formano la nebulosa vengono in parte risolte già dalle nostre attrezzature. Se si pensa che il tempo d'integrazione complessivo dell'immagine a sinistra è di solo un minuto, si capirà quale vantaggio offrono i ccd rispetto alle riprese fotografiche. La fotografia resta sempre uno strumento potente, specialmente se si vogliono riprese a colori, usando pellicole che rispondano bene alle diverse componenti cromatiche, ma è innegabile che il difetto di reciprocità delle pellicole fotografiche, la diversità comunque presente nei trattamenti di sviluppo effettuata da laboratori diversi e il costo comunque elevato dello sviluppo delle diapositive o della stampa delle fotografie rappresenta un grande limite rispetto all'acquisizione elettronica delle immagini mediante i sensori a scorrimento di carica.

Nel sito ci sono altre immagini di quest'oggetto: cliccate qui per vedere la ripresa fotografica a campo più largo di Mauro Zorzenon e Cristina Scauri e quella, anch'essa fotografica, di Paolo Beltrame. Alla fine dell'ottobre 2004 Rolando Ligustri riprese nuovamente la nebulosa col ccd FLI CM 47-10; qui sotto mostro il risultato.

M17 nebula: 226 KB

L'immagine a sinistra è di 300 x 340 pixel, a 256 toni di grigio; occupa 388,8 KB qui compressa a 48 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 417 x 473 pixel.
L'immagine al centro è di 340 x 340 pixel, a 16,7 milioni di colori; occupa 1,5 MB qui compressa a 86 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 512 x 512 pixel.
L'immagine a destra è di 318 x 340 pixel, a 16,7 milioni di colori; occupa 1,4 MB qui compressa a 66 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 480 x 512 pixel.

Immagine a sinistra
Telescopio Riflettore : CELESTRON - 8" di diametro - f/10
CCD : SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo di integrazione : 3 x 20 s
Risoluzione: 2,0"/pixel
L'11 agosto 2001 ho ritirato la seconda immagine di Ligustri, che è stata sostituita da questa.
Immagine a destra
Telescopio Rifrattore : Apocromatico VIXEN; diametro: 114 mm; lunghezza focale: 600 mm
CCD : DTA DS261
Tempo d'integrazione : 360 sec per ogni colore R-V-B in binning 2x2
Tempo d'integrazione : 600 sec per la luminanza in binning 1x1

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Copyright © 1997-2001 di Lucio Furlanetto (testo);
Copyright © 1997-2001 di Rolando Ligustri (immagini a sinistra e al centro)
Copyright © 2003 di Rolando Ligustri e Virginio savani (Immagine a destra)

Pagina caricata in rete: 25 giugno 1999; ultimo aggiornamento (6°): 21 marzo 2005