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dalle ore 00:00 T.U.
Immagine di
Daniele DA RIO
Ripresa dal
Monte Zoncolan (Ud)
Sezione
Nebulose
Cone nebulae with open cluster NGC 2264: 206 KB; click on the image to enlarge
NEBULOSA CONO E AMMASSO APERTO NGC 2264
Tipo nebulosa: Regione HII; dimensioni nebulosa: 3°; magnitudine nebulosa: 10
NEBULOSA CONO - NGC 2264
Altre designazioni: Sh2-273
Ascensione retta: 06h 32,4m; declinazione: 04° 52'
Dimensioni: diametro 3°; magnitudine: 10
AMMASSO APERTO - NGC 2254
Altre designazioni: Mel 49; Cr 112
Classe: III 3 m n
Ascensione retta: 06h 40m 58,3s; declinazione: +09° 53' 44" (J2000,0)
Dimensioni: diametro 20'; magnitudine (visuale): 3,9
Magnitudine della stella più brillante: 4,6
Distanza: 2450 a.l. (751 pc)

Anche il socio Daniele Da Rio si è voluto cimentare con la difficile nebulosa Cono e il compesso di nebulosità e stelle limitrofo. La zona comprendente l'ammasso aperto NGC 2264 e la regione HII conosciuta come nebulosa Cono, un sistema di nebulosità ad emissione associato a una nebulosa oscura (la Cono vera e propria visibile in basso nella fotografia), distante da noi approssimativamente 2450 anni luce. Il complesso, scoperto da William Herschel nel 1784, è situato nella costellazione dell'Unicorno (Monoceros-MON). Più in alto si osserva anche una nebulosa azzurra a riflessione. In questa immagine sono presenti altre nebulosità situate attorno alla stella S Monocerotis (S MON, 15 MON) di magnitudine 4,68 (la più luminosa visibile al centro), come LBN 911, S 273, LBN 912, visibili sulla destra e in basso di S MON, oltre che decine di stelle variabili, doppie e altri oggetti.

L'ammasso aperto ha un diametro di 30' e consta d'una mezza dozzina di stelle di sesta e settima magnitudine, più la 12 MON di colore arancione che è di magnitudine 5,9. Questa è la parte centrale dell'ammasso (comunque abbastanza disperso). Si contano un'altra quindicina di stelle più deboli. L'ammasso dista solamente cinque gradi e mezzo da NGC 2237, NGC 2238, NGC 2239 e NGC 2246, le parti che costituiscono la famosa nebulosa Rosetta (particolare di 334 KB). Queste ultime nebulosità si considerano in pratica come un oggetto singolo e per questo motivo si tende a usare la sola sigla NGC 2237, un enorme anello di gas di circa 80' di diametro, più rarefatto nel centro della nebulosa, dove si evidenzia l'ammasso stellare. Forse il complesso è associato all'ammasso NGC 2264 presentato in questa pagina.

L'immagine ha una dimensione di 900x599 pixel; è a 16,8 milioni di colori ed occupa 3,8 MB, qui compressi a 206 KB.

Telescopio rifrattore: apocromatico Pentax 75; lunghezza focale: 500mm; a f/6,3
CCD: Starlight M25C
Autoguida: MagZero su w.o. F388mm-D/5,6
Montatura: Vixen GP
Tempo integrazione: somma di 12 pose da 10 minuti + Somma di 2 pose da 5 minuti d'integrazione ciascuna
Software: somma e elaborazione eseguiti con Astroart e programmi di fotoritocco
Seeing: discreto

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Copyright © 2012 di Lucio Furlanetto (testo) e di Daniele Da Rio (immagine)
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Pagina caricata in rete: 19 marzo 2012; ultimo aggiornamento (1º): 20 marzo 2012