26/12/2008 | Immagine di Rolando LIGUSTRI |
Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) |
Sezione Nebulose |
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NEBULOSA GRANCHIO - M 1 / NGC 1952 (CRAB NEBULA) | ||||
Ascensione retta: 05h 34m 30,4s; declinazione: +22° 00' 55" | ||||
Dimensioni: 4,0'x6,0'; magnitudine: 8,4 | ||||
Il giorno di Santo Stefano Rolando Ligustri ha ripreso nuovamente un'immagine a colori della famosissima Nebulosa Granchio (Crab Nebula), conosciuta anche come M 1 oppure come NGC 1952. Il resto della supernova del 1054 si trova nella costellazione del Toro (Taurus-TAU), a pochi gradi da Zeta Tauri, il corno basso della testa dell'animale che simboleggia la costellazione. Vista la buona serata (astronomicamente parlando), Ligustri l'ha ripreso alla massima risoluzione permessa dal nostro sistema ottico, cioé a 0,8" d'arco, di modo che se ne potessero vedere tutti i particolari. L'oggetto appare così molto più definito, con un numero di dettagli decisamente rilevante. L'immagine è stata ottenuta riprendendola in luminanza e poi coi tre filtri fotometrici BVR (blu, verde, rosso) o RGB in inglese. Il risultato estetico è gradevole e il lavoro ha permesso di ricavare molti più dettagli che nelle immagini precedenti che potete guardare nella gallery. L'uso dei filtri è un fattore determinante per la riuscita o meno di un'immagine, in quanto ogni oggetto ha una sua dominante cromatica; in realtà emette a certe lunghezze d'onda più che non in altre, alle quali corrisponde un certo "colore" specifico (in questo caso col termine colore intendo lunghezze d'onda anche al di fuori di quelle dello spettro visibile). La Crab Nebula è uno dei soggetti del cielo che ha beneficiato dell'introduzione dei ccd, essendo ricca di strutture e tenui nebulosità la quali, una ventina d'anni fa, si sarebbero potuto osservare solamente impiegando telescopi di generoso diametro. Oggigiorno le immagini dell'HST e dei maggiori telescopi (Keck, VLT, Subaru) lasciano a bocca aperta, ma pure le riprese dei telescopi della "classe dei 4 metri" producono significative scoperte scientifiche. Anche le riprese degli astrofili hanno fatto un grandissimo salto di qualità e l'immagine sopra ne è un semplice esempio, pur col cielo mediocre e fortemente inquinato dalle luci che c'è nella bassa friulana.
M 1 fu osservata già da Charles Messier nel XXVIII secolo (è infatti il primo oggetto del suo catalogo
astronomico) e si trova nella costellazione del Toro (Taurus), presso la Zeta, cioé la stella che identifica il corno "basso",
quindi quello dal lato di Orione e dei Gemelli.
M 1 È il primo resto di supernova di cui è certa la data dell'esplosione ed è osservato con molto interesse
dagli astronomi perchè ci fornisce preziose informazioni sull'evoluzione nel tempo del guscio di materia in espansione dalla
stella esplosa. Quello che rimane della stella esplosa è una
pulsar ed essa è stata la prima ad essere scoperta nel 1967 da Jocelyn Bell, brava e caparbia ricercatrice,
allora ancora studentessa, che ingiustamente non ricevette il Premio Nobel per la Fisica per questa scoperta, mentre lo ricevette il
suo "capo" come consuetudine di quei tempi. Una curiosità: quando è stata scoperta nel 1967, presso il radiotelescopio di Jodrell Bank in Gran Bretagna, dato che non si conoscevano oggetti celesti che emettessero impusi radio con tale regolarità di emissione e costanza nel tempo, inizialmente si era pensato che l'emissione radio, proveniente dal cielo, fossero i primi segnali di una civiltà intelligente situata nello spazio. Per tale motivo nacque il nomignolo affibbiato inizialmente alla sorgente radio: "little green men" (piccoli omini verdi). L'immagine è di 902x600 pixel, a 16,8 milioni di colori e occupa 4,2 MB, qui compressi a 163 KB. Cliccandola l'aprirete a 1058 x 704 pixel. | ||||
Telescopio Riflettore: NEWTON da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5 | ||||
CCD: SBIG ST10XME | ||||
Tempo d'integrazione della luminanza: somma di 10 pose da 60 secondi in binning 1x1 | ||||
Tempo d'integrazione del blu: somma di 10 pose da 60 secondi in binning 1x1 | ||||
Tempo d'integrazione del verde e rosso: somma di 5 pose da 60 secondi in binning 1x1 | ||||
Filtri impiegati: Johnson (B-V) e Cousins (R) | ||||
Nebulose |
Oggetti Messier |
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