Nuova ripresa del pianeta gigante del Sistema Solare da parte del socio Paolo Beltrame. In essa vediamo la parte superiore dell'atmosfera di Giove, nella quale si notano le forti correnti a getto che la caratterizzano. Nell'interfaccia che unisce le correnti a getto si notano tantissime turbolenze di colore diverso, dal giallo scuro, all'ocra, al beige, al marrone, al marrone scuro. Si ipotizza che i diversi colori identifichino composti "organici" (cioè a base di complesse catene di atomi carbonio), presenti in strati a diverse altezze nell'alta atmosfera. La questione potrà venire risolta solamente nei prossimi anni, quando sonde robotizzate potrammo misurare con precisione di che cosa siano effettivamente composte le nuvole del pianeta e a che esatta altezza si trovino queste formazioni.
La fotografia presentata da Paolo Beltrame, presa alle 04:08 (in ora legale) del 23 agosto 2011, ci mostra in bella evidenza in alto a destra pure la Grande Macchia Rossa (Great Red Spot), il grandissimo ciclone scoperto all'inizio del 1600 da Galileo Galilei durante le sue prime osservazioni col cannocchiale astronomico. C'č pure una macchia allungata molto pių scura della fascia marrone che identifica la NEB (banda equatoriale nord). Vi ricordo sempre che l'immagine è rovesciata, in quanto nelle riprese astronomiche di solito il polo sud è in alto.

L'immagine ha una dimensione di 640x480 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,7 MB, qui compressi a 30 KB.

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Copyright © 2012 di Lucio Furlanetto (testo) e 2011 di Paolo Beltrame (immagine)
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Pagina inserita in rete: 3 gernnaio 2012; ultimo aggiornamento (1º): 10 maggio 2012