Prima inquadratura del Sole presa da Daniele Da Rio in una mattina del febbraio 2003, quando la nostra stella esibiva un discreto numero di macchie; quando l'autore mi comunicherà la data della ripresa vi elencherò quali fossero i gruppi attivi in quel momento. Oltre ai quattro gruppi principali di macchie, l'immagine mostra altre particolarità della fotosfera, come alcune facole e varie macchie isolate, chiaro sintomo che l'attività solare sta scemando verso il minimo d'attività undecennale. Le macchie più grandi mostrano anche le zone di penombra che le circondano.
Questo è il primo risultato del giovane socio Daniele il quale, dotatosi di tanta pazienza, sta imparando le tecniche per realizzare le immagini astronomiche. Voglio sottolineare ancora che per ottenere risultati come quelli di Fulvio Mete o di altri nostri non è solo una questione di disporre di buona attrezzatura, ma pure di avere tanta pazienza, voglia d'imparare e di fare e riprovare la stessa tecnica decine e decine di volte. Qui nulla s'improvvisa: bisogna saper imparare la tecnica e poi imparare a realizzare la specifica immagine che si vuole ottenere. Un plauso a Daniele per aver voluto cimentarsi; già questo è un discreto risultato! I capolavori riescono dopo anni e anni di esperienza.

Non mi stancherò mai di ricordare che è molto pericoloso guardare la nostra stella senza l'adeguata protezione di un filtro solare; a tal riguardo invito tutti a rileggere l'articolo del dottor Mauro Messerotti: LA PROTEZIONE DELLA VISTA NELL’OSSERVAZIONE DEL SOLE.

L'immagine ha una dimensione di 350 x 327 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 6,5 MB, qui compressi a 49 kB. Cliccandola l'aprirete a 1107 x 1035 pixel.