Siamo ormai quasi giunti alla fine dell'agosto 2003, un mese caldissimo, se possibile ancora più caldo dei trascorsi luglio e giugno, che hanno reso quest'estate la più calda degli ultimi 150 anni almeno. La fotosfera solare, il giorno 23, si presentava così, con un discreto numero di macchie, ma di piccola dimensione, abbastanza ampie zone con facole ma pochissima di penombra. La ripresa fatta da Rolando Ligustri, mostra vari gruppi, fra i quali uno è maggiore come dimensione: il NOAA 436. Fra esso e il seguente NOAA 441 un'ampia fascia in longitudine viene occupata da una lungua teoria di macchie, piccole si, ma complessivamente molto allungate.

L'immagine qui sotto, presa da SOHO, evidenzia quali gruppi di macchie solari fossero presenti nei giorni a cavallo della ripresa di Ligustri. Cliccando l'immagine ne vedrete una con maggiore definizione.

Confrontando l'immagine iniziale dell'autore con questa presa dell'osservatorio solare orbitale SOHO, potete guardare quali gruppi di macchie solari fosse possibile osservare due giorni prima: i NOAA 432, NOAA 440, NOAA 436, NOAA 441 e NOAA 442.
Faccio notare che i gruppi di macchie sono molto ravvicinati in termini di latitudine, segno inequivocabile dell'avvicinamento al minimo di attività e del cambio di polarità magnetica. Dopo che tutti i gruppi saranno estremamente ravvicinati, si noterà la nascita di alcuni gruppi a latitudini molto più alte. Quando tutti i gruppi presenti vicino all'equatore saranno spariti, potremo dire che è cominciato il nuovo ciclo undecennale.

L'immagine ha una dimensione di 350 x 350 pixel; è a 16,7 milioni di colori e occupa 3,6 MB, qui compressi a 87 kB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 800 pixel.