25/10/2003 10:43-11:06 T.U. |
Immagine di Enrico PERISSINOTTO |
Ripresa da Premariacco (Ud) |
Sezione Sole | |
IL GRUPPO DI MACCHIE N° 484 SUL DISCO SOLARE | ||||
L'attività della nostra stella nel 2003 è rimasta alta, invece di scendere verso il minimo d'attività... La fotosfera di
ottobre sembrava quella dell'anno 2000, l'anno del massimo del ciclo solare undecennale! Negli ultimi giorni del mese
essa presentava tre grandi gruppi di macchie solari, i NOAA 484,
NOAA 486 e NOAA 488.
In questa pagina vi presento l'immagine ottenuta dal nostro socio Enrico Perissinotto del gruppo di macchie solari
NOAA 486. Apparso al bordo orientale già sviluppato, esso ha raggiunto una notevole dimensione, formato da due
grandi macchie affiancate e circondate da una decine di più piccole, la maggiore delle quali è visibile in basso a destra
della ripresa digitale di Perissinotto. La porzione di superficie scura e la vasta zona di penombra circostante riempiono
quasi totalmente l'area racchiusa dal gruppo, rendendolo evidentissimo anche guardano la fotosfera così verso il bordo.
Perissinotto, come sempre, ha fatto un ottimo lavoro e la granulazione fotosferica risulta ben visibile anche nelle
zone di penombra; ovviamente, a causa della scurezza delle macchie vere e proprie, in esse non è osservabile se non variando
il contrasto e la luminosità dell'immagine. Ma i ponti di gas caldo ben visibili, cioé i filamenti chiari che si proiettano
sulle macchie solari principali, la presenza di facole e la granulosità visibile sulla fotosfera solare sono un chiaro
indice della notevole risoluzione raggiunta. Le due riprese qui sotto, prese dal satellite scientifico SOHO, evidenziano quali gruppi di macchie solari fossero presenti il giorno prima e tre giorni dopo la ripresa di Perissinotto. Cliccando l'immagine ne vedrete una più grande ripresa sempre del satellite SOHO, l'osservatorio solare fuori dall'atmosfera che monitorizza costantemente la nostra stella. Come scritto in apertura della pagina, l'attività solare di quella settimana fu semplicemente fuori dall'ordinario, ben al di sopra del periodo, considerando proprio che il massimo solare undecennale c'era stato quasi tre anni e mezzo prima.
Oltre a quanto descritto poc'anzi nei giorni 26, 27 e 28 ottobre 2003 si sono verificate due imponenti CME (Coronal Mass
Ejection) che le immagini qui sopra illustrano bene. L'animazione a sinistra mostra il fenomeno sviluppatosi fra le ore
18:40 TU del 26 ottobre e le ore 03:18 TU del 27 ottobre, nella quale un'imponente massa di idrogeno venne eruttata dalla
nostra stella nello spazio interplanetario. Come sempre, il disco scuro centrale serve per occultare la fotosfera solare,
che danneggerebbe il sensore della sonda, mentre il cerchio bianco indica la dimensione apparente del Sole visto da SOHO
(corrispondente a circa 1,4 milioni di km). Vi ricordo che Enrico Perissinotto ha pure un proprio sito personale, nel quale potete vedere le sue riprese (qui non riusciamo a pubblicarle tutte solo per oggettiva mancanza di tempo) e leggere alcuni racconti della sua attività di astrofotografo. Per accedervi cliccate: Astrofotoperissinotto. L'immagine ha una dimensione di 755 x 450 pixel; è a 16,7 milioni di colori ed occupa 3,7 MB, qui compressi a 138 kB. Cliccandola l'ingrandirete a 1040 x 620 pixel. | ||||
Rifrattore: Televue NP101 con lunghezza focale di 540 mm (f/5.4), portato con lente di Barlow Baader FFC alla fluorite 3X-8X a una focale totale di 3880 mm (f/18) | ||||
Montatura telescopio: Astro-Physics QMD 1200 | ||||
Webcam: Philips Tou Cam Pro | ||||
Filtri: Astrosolar Baader n° 5 + IR Cut Baader | ||||
Tempo integrazione: somma di 900 frames scelti fra 2477 | ||||
Software: Registax 2 (somma delle immagini), Iris e programma di fotoritocco | ||||
L'inquadratura è data dalla composizione di due singole immagini di 640 x 480 pixel | ||||
Seeing: pessimo a causa della declinazione negativa dell'astro al momento della ripresa (4-5/10) | ||||
Sole |
Sistema Solare |
Aurora boreale del 30-31/10/2003 |
Fotografia, ccd e ricerca |
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