Dopo ben tre anni un nostro socio riprende nuovamente il luminosissimo pianeta Venere; il 28 marzo 2004 esso aveva già raggiunto il notevole diametro di 23,3" d'arco, praticamente quello che Marte toccò nel periodo metà luglio-metà settembre 2003, appena prima del massimo storico di 25,1" del 27-28 agosto 2003. Paolo Beltrame è stato uno degli astrofili italiani che ha seguito Marte con maggiore regolarità, nonostante non disponga d'una strumentazione eccezionale e, soprattutto, il nostro seeing non sia quello d'un deserto cileno, anzi sia spesso turbolento se non addirittura nuvoloso.
Nell'immagine qui sopra si vede "l'astro del vespro" in fase, essendo interno come orbita alla Terra; quel giorno la fase fu del 51,6%, poco più della metà. Si nota una leggera colorazione verdastra sul bordo illuminato, ma la perpetua copertura nuvolosa del pianeta non permette di osservare nessun particolare superficiale, cosa impossibile da fare persino con i più grandi telescopi nel visibile situati a terra o in orbita.

L'immagine precedente di Beltrame la potete vedere cliccando 01/04/2001.

L'immagine ha una dimensione di 432 x 350 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,4 MB, qui compressa a 26 kB. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 547 x 443 pixel.