Nel 2002 c'è stata un'eclisse totale di sole, il 4 dicembre, ed essa fu
osservabile dall'Africa del sud, dall'Oceano Indiano e dall'Australia.
Il fenomeno, iniziato all’alba nell’Oceano Atlantico, ha attraversato la terraferma africana
quasi nella stessa zona dell'eclisse del 21 giugno dell'anno precedente, per continuare durante
il giorno nell’Oceano Indiano meridionale e, poco prima del tramonto, terminare in Australia.
Pur essendosi recato in Africa anche nel 2001, l'amico Massimo Russo di
Reggio Calabria ha voluto ritornarci per immortalare il fenomeno avvenuto nel dicembre 2002,
oltre che la bellissima natura che contraddistingue l'immenso continente nero.
Ecco alcune delle fotografie che ci mostrano il suo viaggio.
Fotografia 1 - Uno degli immensi alberi della savana africana; visti da vicino sono impressionanti (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete a 305 x 440 pixel. |
Il 4 dicembre nell'emisfero australe corrisponde al 4 giugno nell'emisfero boreale: al mezzogiorno locale il sole scalda parecchio. E' naturale cercare un po' di refrigerio sotto le fronde di un grande albero ma le popolazioni locali, abituate a questo clima, continuano imperterrite nelle loro faccende, al contrario di noi che sentiamo molto il caldo umido di questa stagione.
Fotografia 2 - Una persona su un carretto transita presso il baobab (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete a 438 x 301 pixel. |
La visita ai grandi parchi sudafricani è d'obbligo per chi si trova nell'Africa del Sud, ma anche
altri paesi vicini, come Zambia e Zimbabwe, dispongono di grandi riserve naturali. In pochi anni
l'immenso Kruger Park ritornerà com'era in origine all'inizio del novecento, dato che sia
il Mozambico che lo Zimbabwe hanno deciso di aprire il confine della loro fetta di parco per
permettere agli animali di muoversi liberamente su un territorio grande quanto l'intero nord
Italia.
Di seguito ci saranno alcune immagini della fauna locale.
Fotografia 3 - Un piccolo di zebra si fa coccolare dalla madre (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete a 440 x 355 pixel. |
Fotografia 5 - Il "Re della foresta", in realtà della savana, ripreso in un momento di relax (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete interamente a 276 x 398 pixel. |
E' molto raro riuscire a fotografare un felino, anche nei parchi ove si trovano confinati, in particolar modo un leone; ho conosciuto persone che hanno visitato parchi per cinque volte senza riuscire a vederne mai uno, in quanto si possono osservare solamente all'alba o al tramonto quando vanno ad abbeverarsi e le leonesse pure a cacciare le prede, che a loro volta si apprestano ad abbeverarsi alla fonte. Nel viaggio al quale partecipai nel giugno 2001 in Sudafrica, Zambia e Zimbabwe, alcuni di noi videro nel Kruger Park un felino al tramonto e Carlo Dellarole riuscì a fotografare il bellissimo esemplare di leopardo.
Nel Kruger Park sudafricano le giraffe sono tante, come pure gli elefanti (che ora devono
persino venire trasferiti in altri parchi dell'Africa del sud per problemi di sovrapopolazione,
dato che sono circa 13 mila), i bufali assommano complessivamente una cifra superiore al centinaio
di migliaia, mentre i rinoceronti, se non ricordo male, sono una delle specie più esigue. Invece
scimmie, coccodrilli e ippopotami vivono in tranquillità riproducendosi abbondantemente.
Un fatto forse non conosciuto è che gli ippopotami uccidono il doppio degli uomini dei felini,
in quanto incutono "tenerezza" e varie persone li avvicinano troppo. Questo è un rischio
gravissimo, fatale nel caso ci si avvicini a una madre col piccolo in prossimità: la carica d'un
ippopotamo, come quella di un elefante o rinoceronte, è fatale!
Fotografia 7 - Un rinoceronte africano (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete interamente a 276 x 398 pixel. |
Massimo Russo è un valido astrofilo, e ancora migliore astrofotografo, calabrese che dal suo osservatorio astronomico DragonStar sull'Aspromonte o da varie parti del mondo osserva e riprende i principali fenomeni astronomici, oltre che le bellezze paesaggistiche. Qui lo vediamo davanti alla jeep che lo ha portato a zonzo per la savana. Ha pubblicato decine d'immagini sulle principali riviste astronomiche italiane, oltre che scritto vari articoli; ha pure collaborato alla realizzazione di programmi televisivi per le televisioni locali e alla realizzazione del nuovo planetario di Reggio Calabria, la sua città.
L'eclissi di sole sta per raggiungere il suo culmine: manca poco alla totalità; il disco lunare
l'ha quasi completamente eclissato ed è rimasta solamente una piccola porzione di Sole ancora
visibile. La corona inizia a intravvedersi sulla sinistra, ma nella parte destra del Sole sta
iniziando a formarsi l' "anello di diamanti", cioé i punti brillantissimi dove la luce della
nostra stella riesce a passare fra le vallate seleniche. Tutta la teoria dei punti sembrano i
grani di una collana di pietre splendenti, dalle quali prende il poetico nome. Il segmento curvo
blu a destra è dato da una riflessione degli specchi dell'ottica dell'intensa luce della stella,
dato che Russo ha già tolto il filtro solare per l'approssimarsi della totalità.
In basso a destra del bordo solare è visibile una piccola protuberanza.
Confrontate quest'immagini con quelle riprese da me precedentemente la totalità un anno e mezzo prima, per vedere
quali differenze ci siano state.
Fotografia 10 - L'anello (o corona) di diamanti poco prima dell'inizio della totalità (fotografia di Massimo Russo). Cliccando l'immagine l'aprirete interamente a 460 x 400 pixel. |
Confrontate quest'immagine con quelle prese da me durante la totalità un anno e mezzo prima, durante l'eclissi totale di Sole del 21 giugno 2001, per vedere quali differenze ci siano state.
Emilio Sassone Corsi è attualmente il presidente dell'Unione Astrofili Italiani; lo conobbi personalmente nel giugno del 2001 durante il nostro viaggio nell'Africa del sud, organizzato in occasione dell'eclissi toitale di sole del 21 giugno. Stavolta non ho potuto essere partecipe, per la mia attività non si può chiudere prima di Natale, ma Emilio e Marzio Lauto, titolare dell'agenzia che organizzò il viaggio anche nel 2001, non hanno voluto mancare e le due riprese qui sotto illustrano lo spettacolo visto, anche se la totalità è durata solamente 32 secondi. Un plauso è inevitabile, sia per la voglia di voler comunque assistere all'evento, sia per la fatica sobbarcatasi per questo indimenticabile pomeriggio.
Desidero ringraziare entrambi gli autori delle immagini per la gentilezza nell'avermele spedite.
Le gallery delle immagini delle altre eclissi le trovate alle pagine: l'Eclisse Totale di Sole del 2003 (parziale per noi), l'Eclisse Totale di Sole del 2001 e l' Eclisse Totale di Sole del 1999.