(Nota: i numeri tra parentesi si riferiscono alle note scientifiche a pie' pagina) L'eclisse totale di Luna del 9 gennaio 2001 è anch'essa da seguire con attenzione, perchè sarà l'unica eclisse dell'anno visibile in Italia (nota 1). Il Circolo Astrofili Talmassons la seguirà e riprenderà dall'area prospicente l'osservatorio astronomico, quindi da Via Cadorna a Talmassons (Ud). Per arrivare sul sito, visitate la pagina che spiega le modalità per raggiungere la cittadina del Basso Friuli, cliccando qui. La manifestazione, organizzata assieme all'Unione Astrofili Italiani e Legambiente, si chiamerà "Luna Rossa"; maggiori informazioni le troverete qui sotto, leggendo il comunicato dello SCIS. L'orario dell'inizio della manifestazione sarà approssimativamente alle ore 19:30 TMEC (18:30 TU), quindi al raggiungimento del tramonto astronomico.
Interessante sarà guardare la volta celeste durante il massimo della
totalità, con le stelle solitamente nascoste durante il plenilunio, e quindi apprezzare il
notevole calo di splendore del nostro satellite rispetto ad un solito plenilunio.
Dati dell'evento astronomico (gli orari sono in ora locale e validi per tutto il fuso orario italiano):
Inizio della fase di penombra (ingresso della Luna nella penombra della Terra): ore 18:45 Il nostro satellite si troverà nella costellazione dei Gemelli e nelle fasi iniziali del fenomeno sarà già abbastanza alto sull'orizzonte, a circa 30° quando inizierà la fase d'eclisse parziale. Il cielo sarà già buio alle 18:37, ora del tramonto astronomico, e la magnitudine del fenomeno sarà di 1,19. Poichè l'eclisse dura diverse ore (nota 2), non sarà difficile anche per il principiante apprezzare il lento evolversi del cambiamento di colore della Luna. Per confronto, mentre la fase di totalità dell'eclisse di Sole dell'11 agosto 1999 in Europa Centrale durava al massimo 2 minuti e 23 secondi, la fase di totalità di quest'eclisse durerà 1 ora e 2 minuti. L'eclisse di Luna si ha quando Sole, Terra e Luna (nell'ordine) sono allineati e la Luna attraversa il cono d'ombra della Terra. L'orbita lunare è inclinata di alcuni gradi rispetto all'orbita terrestre, per cui non a ogni plenilunio ci sarà un eclisse: la condizione è che il plenilunio avvenga quando la Luna si trova nei punti in cui le due orbite si intersecano (i nodi). L'eclisse è totale se la Luna è completamente immersa nell'ombra; è osservabile approssimativamente da un intero emisfero e si ha mediamente un'eclisse all'anno, visibile dal nostro paese. Nel 2001 ce ne sarà una, come per il 1997, 2000 e 2004, mentre nel 2003 se ne vedranno due (come nel 1996); nel 1998 e 2002 invece non ce ne sono. Il fenomeno consiste nella progressiva copertura del nostro satellite (in fase di luna piena) da parte dell'ombra della Terra. Poiché la Terra è molto più grande della Luna, in quanto ha un diametro di 3.476 km contro i 12.756 km terrestri, la sua ombra circolare è più grande del disco lunare e quindi l'aspetto dalla Luna durante il fenomeno è diverso da quelle delle fasi lunari cui siamo abituati. Si ha anche un angolo "d'attacco" dell'ombra sul disco illuminato diverso a ogni eclisse, cioé il punto dove appare l'ombra della Terra è sempre diverso.
Durante la totalità la Luna non diventa mai completamente nera: di
norma assume uno spettacolare colore giallo - arancio che rende di particolare suggestione la
visione del fenomeno. Per questo motivo, a seconda dello stato della nostra atmosfera, si hanno eclissi sempre diverse, più o meno scure (nota 5). Infatti alcune delle eclissi più scure degli ultimi anni sono avvenute in periodi successivi ad importanti eruzioni vulcaniche come quella del 10 dicembre 1992, avvenuta dopo l'eruzione del vulcano Pinatubo (Filippine, giugno 1991). Quest'eclisse dovrebbe essere relativamente luminosa.
Alcune note sulla ripresa fotografica del fenomeno, molto utili per coloro
che si accingono a riprenderlo per la prima volta, possono essere lette sulle riviste astronomiche
edite in edicola. Coloro che non potessero recarsi nel nostro sito a Talmassons, possono sempre mandarci un mail per esporre il loro problema o dubbio. Compatibilmente con tempo rimanente al fenomeno, cercheremo d'inviarvi la risposta. Raccomando comunque di dotarsi d'un inseguitore (possibilmente tarato sulla velocità lunare) o meglio di una vera montatura motorizzata di telescopio. Ove s'impieghino lunghe focali, per poter ottenere diametri più che apprezzabili del disco lunare, e quindi poter vedere bene i particolari della superficie selenica, si ricordi che i tempi s'allungano notevolmente, quindi si correrà il rischio di vedere le stelle "allungate" e la superficie lunare "impastata" (cioé con dettagli poco definiti) anche impiegando pellicole molto sensibili.
Se poi ci sarà anche una minima copertura nuvolosa (con cirri sottilissimi
e praticamente nemmeno visibili ad occhio nudo) e un'eclisse relativamente scura, allora disporre
di una motorizzazione diverrà indispensabile. A me è capitato durante l'ultima eclisse, cioé
quella del 21/01/2000, dato che non dispongo di tale attrezzatura, di dover scartare parecchie
immagini risultate "strisciate", dato che il tempo minimo di ripresa s'era allungato notevolmente
a causa del velo di nubi che non abbandonava il disco lunare...
Nota del webmaster del CAST: le immagini dell'eclisse del 21/01/2000 sono visitabili alla pagina dedicata alla Luna; la gallery delle immagini della Luna comprende anche quelle delle altre eclissi (7 ottobre 1986, 27 settembre 1996 e 16 settembre 1997).
Comunicato diramato dallo SCIS in riferimento al fenomeno. 9 gennaio 2001: la notte della "Luna Rossa" Il millennio si apre con un'eclisse totale di Luna ben visibile dal territorio nazionale a partire dalle prime ore della sera del 9 gennaio prossimo: l'UAI - Unione Astrofili Italiani - coglie l'occasione per dare vita ad una serata osservativa dedicata al sempre affascinante fenomeno celeste. La manifestazione, denominata "Luna Rossa" - dal colore che assume il nostro satellite durante l'eclisse - è stata organizzata dall'UAI in collaborazione con Legambiente. L'orario cui avviene il fenomeno è molto favorevole e questo sicuramente invoglierà i cittadini alla partecipazione delle serate pubbliche organizzate da diverse decine di associazioni di astrofili su tutto il territorio nazionale.
Ecco i diversi momenti del fenomeno: Le osservazioni telescopiche dei pianeti Saturno e Giove completeranno lo spettacolo dell'eclisse. Tali pianeti, visibili ad Est a partire dal tramonto, culmineranno, altissimi (65° e 68°), rispettivamente alle 20:20 e alle 20:50. Nnoltre, man mano che l'eclisse procederà, si sveleranno tutti i gioielli del cielo invernale: Orione, le Pleiadi, le Iadi, i Gemelli, Sirio e il Cane Maggiore, la cui visibilità sarà senz'altro favorita dal cielo normalmente molto limpido in questa stagione. Le Associazioni Astrofili sensibilizzeranno l'opinione pubblica sul problema dell'Inquinamento Luminoso, ovvero la dispersione verso l'alto - e quindi lo spreco - della luce emessa dagli impianti di illuminazione pubblica. La frazione di luce inutilmente emessa verso l'alto è talmente elevata da costituire una frazione consistente della bolletta energetica italiana e gravissimo ostacolo all'osservazione sia casuale che professionale del cielo, tanto che in prossimità dei centri abitati è drasticamente diminuito il numero di stelle visibili ad occhio nudo. Le Associazioni Astrofili chiederanno alle amministrazioni comunali lo spegnimento parziale o totale dell'illuminazione pubblica in occasione dell'eclisse di Luna per consentire al pubblico visioni più naturali della volta celeste.
Notizie dettagliate sull'eclisse, a cura della "Sezione Luna dell'UAI",
sono consultabili all'indirizzo:
Ulteriori informazioni sulla "Notte della Luna Rossa" sono reperibili
alla pagina web della Commissione Divulgazione UAI:
In particolare è disponibile l'elenco delle sedi dove avranno luogo le
osservazioni pubbliche, pubblicato alla pagina:
Per avere notizie sull'inquinamento luminoso, la pagina della commissione
è all'indirizzo: http://www.uai.it/com_lum/index.htm.
NOTE SCIENTIFICHE:
1) Le prossime eclissi totali di Luna che saranno visibili in Italia:
Le ultime eclissi totali di Luna che sono state visibili in Italia:
2) Durata dell'eclisse:
3) La rifrazione atmosferica:
4) Diffusione atmosferica e colore rosso della Luna in eclisse e del Sole
all'orizzonte:
5) La luminosità della Luna durante la totalità:
SCALA DI DANJON (grado e descrizione)
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Copyright © 2000 by Francesco Scarpa (immagine eclisse del 21/01/2000) e
Pagina caricata in rete: 4 gennaio 2001; ultimo aggiornamento (3°): 12 gennaio 2001 |