Asteroide dedicato a Franco Foresta Martin
Corriere della Sera
26 luglio 2007


Un pianetino dedicato a giornalista Corriere.

L'International Astronomical Union (IAU), ha deciso di dare il nome di Franco Foresta Martin a un asteroide.


Un pianetino del diametro dì circa 10 chilometri che orbita attorno al Sole nello spazio fra Marte e Giove è stato battezzato col nome del giornalista del Corriere della Sera Franco Foresta Martin, in omaggio al suo impegno come scrittore e divulgatore delle Scienze.

Lo ha deciso l'International Astronomical Union (IAU), l'organizzazione mondiale degli astronomi che si occupa, fra le altre cose, della nomenclatura celeste. Fra gli altri personaggi italiani cui, in passato, era stato dedicato un pianetino, ci sono i fisici Tullio Regge e Antonino Zichichi e i divulgatori scientifici Piero Angela, Piero Bianucci e Giovanni Caprara.

Il pianetino (o asteroide) Foresta Martin si trova nella cosiddetta «fascia principale», a circa 400 milioni di chilometri dal Sole, dove orbitano decine di migliaia di questi isolotti spaziali di natura rocciosa. Quando vengono scoperti i pianetini sono provvisoriamente battezzati con una sigla numerica (quella del pianetino Foresta Martin era 18122); poi una commissione internazionale di astronomi li battezza con nomi di personaggi o località di tutto il mondo. Il primo pianetino fu scoperto nel 1801 dall'astronomo Giuseppe Piazzi, presso l'Osservatorio astronomico di Palermo e fu chiamato Cerere in onore alla divinità pagana protettrice delle messi in Sicilia; da allora ne sono stati scoperti ben 376 mila di cui però solo 14.000 ben conosciuti e battezzati con nomi terrestri.

Tutta questa moltitudine di corpi potrebbe essere il risultato della mancata aggregazione di un grande pianeta, a causa delle interferenze gravitazionali provocate da Giove.
«Sono onorato della scelta e colpito da due coincidenze -ha commentato Foresta Martin. Da giovane ho studiato astronomia negli stessi locali dell'Osservatorio di Palermo in cui Giuseppe Piazzi scoprì Cerere. E poi il pianetino che mi hanno dedicato ha lo stesso diametro, 10 km, dell'isola in cui sono nato: Ustica».


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