E' un ammasso sferoidale, composto da un numero di stelle (che può variare dalle migliaia al
milione) legate assieme gravitazionalmente e orbitanti attorno al centro della galassia.
Le loro orbite sono disposte lungo tutti i piani passanti per il centro di massa, quindi in
maniera casuale in tutto l'alone delle galassie.
La maggior parte di essi ha un'età
comparabile con quella della galassia che li ospita, pertanto sono composti quasi eclusivamente
di stelle vecchie (anche con più di dieci di miliardi d'anni).
Questo fatto peculiare è stato una discriminante molto importante per stabilire i modelli
d'evoluzione, sia delle galassie che dello stesso universo.
La seguente definizione l'ho trovata nel glossario del Guide 8.0 che usiamo in osservatorio.
Sparpagliati lungo il bordo della nostra galassia e intorno a molte altre galassie si trovano
gli ammassi globulari: sono sfere di migliaia o anche milioni di stelle densamente raggruppate.
Un buon esempio è M 13 (Messier 13) nella costellazione di Ercole; ad occhio nudo, M 13 appare
come una debole e sfocata macchiolina, ma contiene molte migliaia di stelle.
La maggior parte degli ammassi globulari hanno un numero Messier o NGC. Se ne possono trovare
altri con nome proprio come Omega Centauri, 47 Tucanae, mentre altri oggetti appartengono ai
cataloghi Palomar e Terzan.
Gli ammassi globulari sono molto diversi dagli ammassi aperti. Essi contengono molte più stelle,
si trovano a una distanza maggiore da noi (in genere a migliaia di anni-luce) e contengono
alcune delle stelle più vecchie della galassia.