In geografia fisica, il termine indica alcune forme concave della
superficie terrestre.
In particolare per bacino idrografico o imbrifero si intende tutta una regione le cui acque affluiscono
a un unico collettore.
A seconda delle caratteristiche del collettore principale, i bacini idrografici si distinguono in bacini
torrentizi e bacini fluviali. Se le acque sono prive di deflusso al mare a causa di ostacoli
naturali, di solito per una forte evaporazione, si parla di bacini endoreici. Anche per i fondali
marini, quando sono delimitati da soglie o da stretti,
si usa talvolta la parola bacino (come nel caso del bacino mediterraneo o adriatico). Analogamente
per i laghi si parla di bacini lacustri, i quali possono essere naturali o artificiali.
La forma generalmente concava di alcuni giacimenti minerari, specie se di origine organica, è alla base della locuzione bacino carbonifero, petrolifero o altro.
Una definizione elementare per il termine potrebbe essere: "area depressa senza sbocco alla superficie".