Terreno argilloso o sabbioso, scarso di humus e di sali solubili, dove crescono spontaneamente il brentolo, l'erica, il ginestrone; sfruttabile come pineta o, dove è meno acido, per la coltura di cereali e foraggi. Vere brughiere, come quelle di Luneberg in Germania e di New Forest e Dorset nel sud dell'Inghilterra, sono principalmente fra i 50° e 60° di latitudine nord e solitamente al di sotto dei 200 metri di altitudine. Le brughiere si sono formate dopo i disboscamenti effettuati dall'uomo nel Neolitico, che hanno impoverito e acidificato il terreno sfruttandolo a pascolo. In Italia le brughiere si estendevano ai limiti della Pianura Padana e oggi sono praticamente scomparse.