Macchina fotografica raffreddata. Si tratta di un corpo macchina con un dispositivo che raffredda il dorso e quindi la pellicola.
Questa soluzione, molto in uso all'inizio degli anni '80 per aumentare la resa delle pellicole nelle lunghe pose, ha iniziato a perdere d'interesse dapprima (fine anni '80) con l'ipersensibilizzazione tramite forming gas e poi (negli anni '90) con al'avvento dei sistemi digitali (ccd e fotocamere digitali).
Definizione tratta dall'articolo "Il vocabolario dei telescopi" di Walter Ferreri, pubblicato su Nuovo Orione n° 162 - novembre 2005. Ringrazio l'autore e l'editore per la gentile concessione.