Il vuoto è lo stato in cui tutti gli oscillatori quantistici sono sul livello più basso di energia. Nella teoria di Maxell il campo elettrico e magnetico sono variabili dinamiche coniugate; esse giocano un ruolo analogo" alla velocità (o meglio al momento) e alla posizione del pendolo (come oscillatore meccanico). Anche tra questi campi vale la relazione di indeterminazione di Heisenberg.
L'incertezza quantistica impedisce a un pendolo di assestarsi sulla verticale, allo stesso modo essa impedisce al campo elettrico e magnetico di essere simultaneamente nulli. Questi campi fluttuano continuamente nel vuoto e la loro presenza può essere rilevata attraverso esperimenti con particelle ad energia sufficientemente elevata. Le fluttuzioni non sono rilevabili da un corpo macroscopico in quanto si compensano a vicenda su di una regione di spazio-tempo sufficientemente grande.
Definizione tratta dall'articolo "Il vuoto dei fisici" di Tullio Regge, pubblicato su l'Astronomia n° 18 del settembre-ottobre 1982; ringrazio i curatori dei testi.