Arrivano gli astronauti dello Space Shuttle Discovery
Il 120° volo degli space shuttle, decollò dalla base aerospaziale di Cape Canaveral il 23 ottobre 2007. La navetta impiegata questa volta fu
il Discovery, il quale doveva effettuare il 23° volo verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS-International Space Station). Lo
scopo primario è quello di portare e installare il Nodo 2, chiamato modulo Harmony, costruito dall'Alenia Aerospazio di Torino, in
Italia.
I membri dell'equipaggio della missione sono: il colonnello dell'Air Force in congedo Pamela A. Melroy (comandante della missione STS-120 e pilota
veterano degli shuttle, seconda donna a comandare una missione shuttle), il colonnello del corpo dei Marine George D. Zamka (pilota dello space
shuttle). Gli specialisti di missione del volo sono Scott E. Parazynski, il colonnello dell'esercito Douglas H. Wheelock, Stephanie D.
Wilson (che volò con l'STS-121, decollato il 4 luglio 2006) e Paolo A. Nespoli, astronauta italiano dell'European Space Agency.
Zamka, Wheelock e Nespoli sono al loro primo volo spaziale.
Tra gli astronauti al decollo ce n'é un settimo, Daniel M. Tani, il quale si aggregherà all'Expedition 16 della Statione Spaziale. Egli
rientrerà a terra a bordo dello shuttle della missione STS-122. Clayton Anderson , ingegnere di volo dell'Expedition 15/16 ritornerà
a terra dallo spazio a bordo del Discovery, alla conclusione della missione STS-120, all'inizio del mese di novembre 2007.
L'equipaggio dello Space Shuttle Discovery sta per cominciare la sua missione e qui vediamo le fasi successive alla loro vestizione, quando essi
escono con lo staff d'imbarco e scendono al piano terra. Successivamente escono dall'edificio, salutano il pubblico che li attende all'esterno, salgono
sull'autobus (scortato) che li porterà sino al Launch Pad 39A, la torre di lancio degli space shuttle. Alcuni minuti dopo i mezzi raggiungono il complesso
di edifici attorno all'Assembler Vehicle Buiding, il più grande edificio del mondo nel quale vengono assemblati i booster al serbatoio centrale e
la navetta viene issata ed agganciata ad essi. Negli anni sessante e settanta del secolo scorso qui venivano assemblati i razzi Saturno 5, i quali
avevano il compito di portare le navicelle Apollo in orbita e poi sulla
Luna.
Le ultime immagini mostrano gli automezzi che proseguono verso la parte esterna della laguna di Cape Canaveral, giungendo sino alla Torre di Lancio 39A.
Ricordo che i nomi dei files sono nel seguente formato: dd-mm-yyyy-hh-mm-ss (gg-mm-aaaa-oo-mm-ss, g=giorno, m=mese, a=anno, h=ora, m=minuto, s=secondo),
con l'ora in tempo legale italiano (TL=TU+2=EDT+7). Danno quindi un'idea praticamente esatta dei tempi reali nei quali sono avvenute quelle fasi.
Cliccando ciascuna immagine le aprirete a 400 x 300 pixel.
Image credit: NASA TV
|