Il C.AS.T. - Circolo Astrofili Talmassons è unassociazione, apartitica e senza
fini di lucro, formata da un folto gruppo di persone di ogni età ed estrazione sociale
amanti della scienza dellastronomia. Attualmente conta circa un centinaio di soci.
Allinizio del 1993 si avvia lufficializzazione del circolo; viene redatto lo
statuto ed impostato un programma che si arricchisce, anno dopo anno, di nuove iniziative.
Presso la sede, inizialmente la sala del circolo Bini di Flambro, ed in seguito un locale messo
a disposizione da un privato a Talmassons, i soci più esperti affrontano gli argomenti
legati alla materia tenendo lezioni per i soci alle prime armi. Successivamente ne vengono organizzate altre, chiamando pure famosi esperti in campo astronomico come relatori. Tra questi ricordiamo Steno Ferluga (titolare della cattedra di cosmologia allUniversità degli Studi di Trieste e ex presidente del C.I.C.A.P.), Korado Korlevic (direttore del Public Observatory di Visnjan in Croazia, autore di articoli e relatore di fama ormai continentale nel campo dei corpi minori del Sistema Solare), Gabriele Cremonese (astronomo dell'Università di Padova e co-scopritore della coda di sodio neutro della cometa Hale-Bopp), Marco Fulle (ricercatore cometario allUniversità di Trieste, il quale ha tenuto un meeting di approfondimento sulle tecniche osservative nellambito degli astrofili Alpe-Adria), Gabriele Vanin (Presidente dell'U.A.I.), Giannantonio Milani (responsabile della sezione comete dell'U.A.I.), Pietro Palladino (ingegnere e docente di illuminotecnica al Politecnico di Milano), Silvio Bruni (ingegnere che ha lavorato per quarant'anni alla Philips Lighting), Margherita Hack (docente di astronomia all'Università di Trieste ed ex Direttrice dell'Osservatorio Astronomico di Trieste) e Mauro Messerotti (ricercatore dell'Università di Trieste).
Alcuni soci del C.AS.T. durante i saluti di fine anno (natale 1996). Un particolare, che francamente non era previsto inizialmente, è quello della rapida espansione del circolo. Dal 1994 si sono iscritti soci da una ventina di comuni diversi e, con queste aggiunte, si è ampliato il novero di competenze e specializzazioni sia scientifiche, che didattiche, che organizzative. Ed anche il nostro intervento viene richiesto da zone sempre più distanti dalla "casa madre". Abbiamo effettuato lezioni nelle scuole di Talmassons (4 volte), Nimis, Gonars, Latisana, Udine (5 volte), Mortegliano (2 volte), Rivignano, Bertiolo (2 volte), Palmanova e Majano , oltre che attività con circoli culturali o associazioni a Codroipo, Lignano, Aiello del Friuli, Trivignano Udinese, Coseano, Bertiolo, Teor, Latisana, Ronchis, Caorle (Ve), Palmanova, Bicinicco, Paluzza, Tarcento, Buttrio e Varmo.
Nel giugno 1996 è stata inaugurato la nuova sede sociale, sita nei locali delle ex
scuole elementari di Flumignano, sempre nel comune di Talmassons, in occasione del meeting
Alpe-Adria 1996. E la piazza iniziale non poteva che essere quella della cittadina dorigine : infatti a Talmassons, nellagosto del 1993, cè stato il battesimo sul campo del C.AS.T., per quanto riguarda le serate pubbliche dosservazione, in occasione delle "Lacrime di San Lorenzo". Con lannuncio sulla stampa e con lo stand alla Festinpiazza 1993, in cui si sono mostrati foto-poster e diapositive, il risultato finale è stato molto buono per un gruppo appena nato. Inoltre almeno 380 persone si sono assiepate, in località San Antonio, per ammirare lo spettacolo delle meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi (le Lacrime di San Lorenzo). Per molti di essi era la prima volta che osservavano il cielo con uno strumento ottico che non fosse un semplice binocolo e, nonostante la pioggia di meteore fosse stata meno fitta delle aspettative, si sono entusiasmati osservando gli altri corpi celesti, tra i quali la galassia di Andromeda, lammasso globulare M 13 nella costellazione di Ercole e gli anelli del pianeta Saturno. E stata veramente una notte stupenda per tutti noi. Successivamente il circolo ha fatto il suo ingresso nellassociazione Alpe - Adria, della quale fanno parte i gruppi di astrofili friulani, della Croazia e della Slovenia. Periodicamente ci si ritrovava tutti insieme nella sede di uno dei circoli per discutere dei risultati osservativi ottenuti, delle manifestazioni svolte e delle migliorie apportate alle strumentazioni, in modo che possano servire anche agli altri. Dal 1996 i meeting Alpe-Adria sono diventati annuali e il 23 giugno 1996 si è svolto a Talmassons (per la seconda volta), prolungandosi per lintera giornata. Al mattino vengono lette le relazioni sullattività svolta dai vari gruppi nellarco dellanno. Nel pomeriggio si sviluppano i temi astronomici più interessanti, puntando più al rapporto umano tra i vari astrofili e al portare esperienze e conoscenze ai partecipanti meno esperti. Lo scopo finale è quello di aumentare la partecipazione complessiva e la qualità del lavoro scientifico svolto da ogni astrofilo.
Con il tempo le serate osservative pubbliche del C.AS.T. sono aumentate, quasi sempre programmate
in coincidenza con i fenomeni astronomici previsti dagli almanacchi, ed il seguito di
appassionati si è ampliato.
Da queste iniziative il passo alla promozione di un vero e proprio giro delle piazze della
provincia, denominato "Tour Luna in piazza 1994" in concomitanza con il primo quarto di Luna,
è stato breve.
Il ciclo del 1996 è iniziato il 29 marzo a Codroipo (supportato da tre passaggi
radiofonici alla Rai, di cui uno alle 12.30 con titolo dapertura e servizio di quasi tre
minuti, un servizio televisivo a Rai Regione e Tele Friuli, passaggi su tutti i quotidiani
regionali, alcune radio regionali e alcune riviste locali !).
E proseguito il 24 maggio a Trivignano Udinese allinterno dei festeggiamenti della
"Sagre dai Cais" (350 partecipanti), il 9 giugno a Cisterna di Coseano (per le scuole), il 21
giugno ad Aiello del Friuli (annullato per le nuvole), il 19 luglio a Ronchis (150 partecipanti). Una menzione particolare sulla nostra attività dobbiamo riservarla alle comete : nel 1996 la Hyakutake 2 ci ha riservato uno spettacolo a dir poco stupendo. La notte del 23-24 marzo 1996 rimarrà nei nostri pensieri per molti decenni ! Il risultato fotografico poi è stato molto positivo, permettendoci di realizzare una sequenza di diapositive e fotografie veramente bella, dagli inizi della sua osservazione a metà febbraio fino a pochi giorni prima del passaggio al perielio del 1 maggio 1996. La fotografia del 24 marzo 1996 è stata anche citata sulla rivista astronomica più importante del paese, lAstronomia. Per quanto riguarda le gite sociali, dopo il grande successo di quella ad Asiago del 1994, nel 1996 è stata effettuata il 25 aprile a Klagenfurt (in Austria) dove è stato visitato il locale planetario ed un castello della zona (vedi La Vita Cattolica del 18 maggio).
Tra il 11 e il 18 agosto è stato effettuato il campo estivo astronomico in montagna,
riservato però ai soli soci più esperti, durante il quale ci sono state alcune
visite allOsservatorio di Cima Ekar, con interessanti scambi di opinioni con gli astronomi
professionisti, in particolare con Gabriele Cremonese.
Oltre al corpo più luminoso della notte, si sono osservati altri astri : limmenso Giove, che
ha portato per mesi nel 1994 le cicatrici del tremendo impatto della cometa Shoemaker-Levy 9
(come ampiamente documentato dai soci della sezione pianeti), Marte e Venere, tutti ben visibili.
Ma anche la Luna (ricordiamo il L.T.P. scoperto da Giusto), Marte,
Mercurio, Venere e Urano sono stati osservati e fotografati, come pure varie comete, tra le quali
Shoemaker-Levy 9, Hyakutake 2, Hale-Bopp, Hartley, Tempel-Tuttle, Taylor, Harrington-Abell,
Linear, Meuner-Dupoy, Jager, Williams, Tempel 2.
Prima si formasse il circolo si sono osservate anche Kohoutek, West, Halley, Liller. Come accennato poc'anzi, un ulteriore motivo di soddisfazione è stata la menzione dell'immagine della cometa Hyakutake, ripresa da Giuliano Degano nel marzo 1996, da parte della rivista l'Astronomia. Dopo le singole pubblicazioni d'immagini da parte dei soci prima della loro iscrizione nel C.AS.T., questa è stata una "gloria" che ci è bastata per quasi sei mesi. In seguito però, la pubblicazione su quasi tutte le riviste astronomiche nazionali, ha invogliato i soci a cercare sempre di più la perfezione nei loro lavori. Ad oggi ci sono state pubblicate immagini da l'Astronomia, Nuovo Orione, Il Cielo e Coelum (l'ultima nata). Complessivamente dovrebbero assommare a circa un centinaio d'immagini ! E vari soci hanno avuto l'onore: il Presidente Rolando Ligustri, Paolo Beltrame, Marco Cosmacini e Marzia Muradore, Mauro Zorzenon. Ma il lavoro anche di Francesco Scarpa, Giuliano Degano, Giovanni Giusto (già ricordato scopritore nel 1996 di un fenomeno LTP), Mauro Narduzzi, Stefano Codutti e gli altri non tarderà a essere messo in luce. Molte immagini vengono pubblicate anche ad un socio di fuori regione, Fabrizio Marchi, ma egli è, oltre che Presidente del Circolo Astrofili Trevigiani, redattore della rivistra astronomica Coelum. Unico cruccio è la non avvenuta pubblicazione sulla rivista Astronomia U.A.I., sopperita dall'inserimento nella pagina web del sito astronomico della stessa U.A.I. - Unione Astrofili Italiani.
Dell'U.A.I., dalla primavera del 1997, siamo anche ufficialmente i
responsabili territoriali per la Bassa Friulana e il nostro attuale presidente, Rolando
Ligustri, cura per loro la pagina web delle comete. (NdR: anche Marco Cosmacini cura una pagina
dell'U.A.I.: quella Deep Sky) In seguito la collaborazione con l'U.A.I. su scala nazionale si è concretizzata organizzando a Talmassons, per la Bassa Friulana, la "Notte della Luna Rossa" il 16 settembre 1997, in concomitanza con l'eclisse lunare totale. Anche quella serata è stata molto positiva, denotando sempre di più il grande interesse per l'astronomia. Di seguito si sono tenute: "L'Italia guarda la Luna" (il 28 novembre 1998) e "L'Italia sulla Luna" (il 20 luglio 1999 in occasione del 30° anniversario del primo sbarco sulla Luna dell'Apollo 11).
Ma forse il "prestigio" maggiore, l'abbiamo ottenuto organizzando assieme
al Comune di Talmassons ed al Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, il convegno di
Villa Manin del 15 novembre 1997.
Un'altra data, importante soprattutto per chi vi sta scrivendo, ha segnato
il 1997: il 4 giugno è stato attivato il nostro sito internet, dal quale state leggendo queste
righe. Dal settembre seguente il materiale iconografico è decisamente interessante e, mano
a mano che i mesi passano l'importanza del sito aumenta. Dal 15 gennaio 1999 abbiamo cambiato
il provider, ora è nel Lazio, per grossi problemi col precedente. Da aprile 1999 esso è stato
completamente rifatto, migliorando la grafica e ristrutturando le directory dei files.
Analizzando nei particolari il ciclo 1997 dei Luna in Piazza, esso è iniziato
più tardi del solito perchè tutte le serate dei primi quattro mesi del 1997 sono
state dedicate alla cometa Hale-Bopp e agli altri fenomeni astronomici.
Dopo la lezione con le diapositive del 6 agosto, svoltasi all'aperto nel centro storico della città, la seconda serata dei Luna in Piazza si è svolta a Caorle (Ve), nel giardino delle scuole. Qui si è utilizzata lesperienza maturata a Lignano per gestire una manifestazione di grosse dimensioni, che ha avuto nella Luna il principale "mattatore" e in Giove e Saturno i suoi degni eredi "temporali". Durante la serata al maxi schermo si è visto Giove con tre bande e la grande macchia rossa, fatto notevole se realizzato con ottima attrezzatura, ma sempre con un proiettore di tipo commerciale e non astronomico ! Durante la serata si sono proiettate oltre 200 diapositive sullo schermo gigante e si sono osservate anche parecchie meteore. Larea antistante lo schermo era stipata di almeno duecento persone; è stata unesperienza fantastica. La terza serata della stagione si è svolta il 16 agosto a Castions di Strada, con unospite deccezione : la dottoressa Margherita Hack (ex direttrice dellOsservatorio Astronomico di Trieste), la quale ha tenuto una lezione di unora prima delle nostre osservazioni. Oltre ai telescopi utilizzati, si è anche svolta sotto un tendone e impiegando computer, cd-rom e un proiettore dimmagini, una seconda lezione didattica sulle fotografie astronomiche darchivio. E stato mostrato il Sistema Solare, con tutti i pianeti, i loro satelliti, molte comete, asteroidi e altro, oltre a moltissime immagini della missione Pathfinder, in quei giorni al culmine della propria attività.
Un buon successo hanno avuto anche nel '97 le Perseidi, con la serata del
12 agosto a Talmassons dedicata alle Lacrime di San Lorenzo (oltre che alla Luna, Giove,
Saturno e altro). Nonostante la Luna (bella da vedere, ma micidiale per le deboli meteore)
disturbasse non poco le oservazioni, il bottino della serata è stato buono : oltre 150
meteore osservate durante la notte, ma per i fini statistici ne sono state catalogate 137.
La sera del 16 settembre si è tenuta la Notte della Luna Rossa, in
concomitanza con l'eclisse totale di Luna; ai presenti si è data la possibilità d'ammirare
pure Giove, Saturno e moltissimi oggetti deboli visibili durante la fase di totalità
dell'eclisse (molto scura).
Sorte ancora migliore è toccata alla cometa Hale-Bopp, la quale si è rivelata come una delle comete più luminose di ogni tempo e si è resa visibile per oltre sei mesi ad occhio nudo (nel nostro emisfero, perchè nellemisfero australe essa rimarrà visibile almeno fino a agosto). Il lavoro della sezione preposta si è concentrato sulla Hale-Bopp, che è, stato senzombra di dubbio levento principale della prima metà del 1997.
Sembrava eccezionale evidenziare (fin dallinizio di agosto del 1996) ben sette-otto getti
di gas che venivano espulsi dal nucleo della cometa. Invece il lavoro è proseguito per
tutta la seconda parte del 1996 e la prima metà del 1997 ha portato immagini fotografiche,
c.c.d. e con i filtri interferenziali veramente stupende !
Il presidente Ligustri ha invece lavorato con il c.c.d e i filtri interferenziali centrati nella banda dellH2O+, effettuando misure quantitative sulla sua emissione. A quanto ci risulti, solamente Hermann Mikuz, il bravissimo professionista sloveno ora pure dipendente dell'Osservatorio Astronomico di Lubiana, ha seguito la cometa con tale tecnica oltre ad un altro astrofilo europeo. La differenza qualitativa tra il suo ed il nostro lavoro è ancora abissale, ma intanto abbiamo iniziato ad utilizzare una metodologia che nel futuro adopereremo sempre di più, in aggiunta ai nuovi filtri U, B, V, R, I comprati nel 1999. Tutto ciò ha dato ai membri del circolo grandissima soddisfazione e la voglia di continuare su questa strada aumenta sempre più, anche se i sacrifici, di ogni tipo, saranno sempre maggiori e compatibilmente con le nostre piccole risorse finanziarie. Il 1998 è iniziato con il ciclo di lezioni interne, a completamento delle serate effettuate alla fine del 1997. I soci più "esperti" hanno illustrato i loro settori di specializzazione o di ricerca, mediante l'ultilizzazione di diapositive, fotografie, grafici e tabelle. Mediante il computer portatile del presidente Ligustri si sono anche effettuate simulazioni delle procedure. L'iniziativa verrà ripetuta alla fine di quasi tutti gli anni, nel momento in cui il cielo è spesso nuvoloso (come a novembre). Astronomicamente si è aperto con l'occultazione della stella Aldebaran operata dalla Luna, la cui immagine la trovate nella sezione lunare, seguito dallo studio dei radianti meteorici primaverili e dalla ripresa di vari fenomeni astronomici della prima metà dell'anno (nebulose, ammassi, comete e supernovae insieme all'atlante di galassie).
Le conferenze sono iniziate con la serata della professoressa Margherita
Hack, tenuta a Caorle (Ve) il 17 aprile. Grande affluenza di pubblico (almeno 200 - 250 persone)
e grande interesse ha suscitato la serata con l'ex direttrice dell'Osservatorio Astronomico di
Trieste; alla fine ci sono stati oltre 90 minuti di domande, incentrate sui risultati della
moderna astronomia fatta dai satelliti e dai nuovi super telescopi terrestri.
I Luna in piazza dell'anno sono iniziati il 9 maggio, con una serata a
Talmassons, proseguendo a luglio con Lignano Sabbiadoro (con la serata tecnologicamente più
completa) e Muzzana del Turgnano, Tarcento ad agosto; le altre sono state annullate per il maltempo.
Un evento eccezionale per tutti noi ha caratterizzato invece la serata dedicata alle stelle
cadenti del 12 agosto: il luminosissimo bolide che ha attraversato il nostro cielo è stato visto
da mezza Italia ma solamente in Friuli è transitato allo zenith, permettendoci di effettuare una
stima molto precisa delle sue caratteristiche visuali. Il rapporto inviato all'UAI lo trovate
nella sezione dei bolidi. Questo fenomeno, senz'altro
di minore interesse astronomico rispetto all'esplosione di una supernova o al transito di una
cometa luminosa, ha però lasciato a bocca aperta tutti, noi compresi (compresi i soci più anziani
che osservano il cielo da un trentennio !). Magari si potesse riosservare anche negli anni
seguenti; due altri molto luminosi sono stati osservati la notte del 18 novembre, ma la loro
luminosità è stata parecchio inferiore (anche se fuori dal comune). Gli incontri didattici si sono tenuti a Paluzza e Palmanova (con 150 persone), anche se in ogni Luna in Piazza abbiamo esposto brevi disanime sui vari fenomeni che il pubblico desiderava approfondire, dopo la visione delle diapositive o durante le serate col computer. Degno di nota è il fatto che, durante la serata del 12-13 agosto, abbiamo partecipato alla trasmissione radiofonica di Rai Stereo Notte dedicata all'evento, fatto ripetutosi la notte del 28 novembre. Durante l'anno il numero degli articoli dei quotidiani e della stampa, come pure i servizi su Rai Regione e le radio locali, dedicatici è notevolmente salito, sintomatico dell'aumento d'interesse riguardo l'astronomia. Ma, ci si conceda un piccolo peccato di presunzione, forse anche dovuto al nostro lavoro ed ai primi risultati che sono stati raggiunti, al fatto che ci siamo inseriti nel novero delle associazioni che "incidono" culturalmente sul pubblico. I mille visitatori nell'anno, del nostro sito internet, dimostrano che siamo entrati stabilmente nel panorama culturale della regione (e forse non solo regionale).
L'obiettivo dellosservatorio a Talmassons ora non è più
solamente nostro, dato che lintera comunità ne partecipa moralmente.
LAmministrazione Comunale ci ha aiutato in tutti i sensi, agevolando e velocizzando
liter quando più possibile. Dopo la variazione di destinazione d'uso dell'area
interessata, ci rimaneva (solamente) da consegnare il progetto dell'Osservatorio. Ma la
burocrazia imperversa e, nonostante tutto, ci sono occorsi ben cinque anni per completare
la pratica amministrativa, le perizie (geologiche, sanitarie, amministrative).
Disporre di un osservatorio servirà pure a stimolare nuove iniziative che gli strumenti
privati dei soci, da soli, non possono permettere. Servirà pure ad ampliare
lattività divulgativa, permettendo losservazione, ai curiosi dellastronomia,
anche nei mesi invernali, quando la manifestazione Luna in piazza non è proponibile.
La fine del 1997 ci ha consegnato anche la decisione del Direttivo
dell'Associazione di provvedere a sostituire il Newton da 300 mm. con un altro telescopio
riflettore da 350 mm., più moderno.
Il salto di qualità atteso, non dovuto solamente alla maggiore apertura, sarà molto grande.
I singoli soci, utilizzano anche altri siti, maggiormente accessibili durante la settimana:
il principale è quello di S. Antonio a Talmassons, da dove si effettuano la maggior parte
delle osservazioni. Ma si osservano gli astri anche da Titiano di Latisana (molto buono), da
Brazzacco (buono) e altri ancora.
Ogni socio dedica allastronomia tutto il tempo libero che può, spesso viene
coinvolta lintera famiglia e addirittura persino i figli piccoli danno il loro contributo.
Limpegno materiale e finanziario ha permesso inizialmente lacquisto e il potenziamento
di un telescopio Newton da 300 mm di diametro a f/6, sostituito nel 2000 da un 350 mm. Notevole è pure il parco computer (soprattutto con la macchina multimediale del segretario impegata in ogni conferenza o grossa manifestazione) ed il materiale didattico disponibile, comprendente oltre 600 diapositive, oltre un migliaio di diapositive, programmi astronomici e di elaborazione grafica, decine di CD-Rom astronomici, astronautici e didattico - scientifici in generale e vari photo-cd con le migliori diapositive del circolo ivi digitalizzate.
Il Fondatori e i primi due Direttivi del C.AS.T. (1993-1995, 1996-1998)
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