2009Un po' di fotografie
01/01/2009: 2009-Anno Internazionale dell'Astronomia: il sito ufficiale
Ecco il link verso il sito ufficiale dell'Anno Internazionale dell'Astronomia (IYA2009 - International Year of Astronomy 2009):
Dato che talvolta si pensa che gli astronomi e gli astrofili siano delle persone molto "seriose" e prive del normale bagaglio sociale di humor e scherzi, per sdrammatizzare
un po' la situazione il socio del nostro direttivo
Marco Candotti, come fece con gli auguri di Natale 2007, per
cominciare il 2009, Anno Internazionale dell'Astronomia,
ha fornito un suo personale contributo alle immagini del CAST.
Mandi Lucio.
Ferdinando Patat - Users Support Dept.
Su richiesta dell'ufficio stampa della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) il CAST si è reso nuovamente disponibile per effettuare una serata didattica presso
l'aerobase di Rivolto di Codroipo (Ud), la sede delle mitiche Frecce Tricolori. Nelle immagini presentate qui sopra potete vedere uno dei 10 aerei Aermacchi MB339 impiegati dai piloti
della PAN, la pattuglia aerea acrobatica più numerosa (e probabilmente famosa) del mondo e alcuni degli hangar illuminati dalle luci quella sera del 16 febbraio 2009.
Il tecnico inquadrato nell'immagine a sinistra spiega al numeroso pubblico intervenuto, oltre 250 persone tra ragazzi delle scuole del Medio Friuli, i loro accompagnatori e
una decina dei soci del CAST, come funziona uno dei sedili eiettabili degli aerei da loro utilizzati. Nella fotografia a destra si osserva uno degli aerei parzialmente smontato per manutenzione,
il quale nell'occasione mostra un particolare del motore.
Col procedere della visita all'aerobase di Rivolto, i tecnici aeronautici spiegano al numeroso pubblico intervenuto, nuovi particolari del funzionamento degli aerei da loro
impiegati, come volino e quali operazioni siano necessarie per la loro corretta manutenzione. Nella fotografia a a sinistra osserviamo in alto sul muro dell'hangar lo stemma della PAN e il numero
del loro gruppo: il 313º. Nella fotografia a destra si vede uno degli aerei dal davanti.
Una panoramica dell'hangar dell'aerobase ci mostra due dei gruppi del pubblico intervenuto con i tecnici che spiegano il funzionamento degli aerei. Quella sera i gruppi
di visitatori erano parecchi, per un totale di oltre 250 persone, per cui erano stati portati a visitare a rotazione varie parti del complesso.
Al termine della visita guidata presso l'aerobase, il numeroso pubblico intervenuto ha potuto osservare il cielo coi telescopi dei soci del CAST. Nella fotografia a sinistra
vediamo alcuni soci che all'imbrunire preparano gli strumenti, mentre in quella a destra essi posano per una foto ricordo al termine della manifestazione. Faccio notare che nell'immagina a sinistra
l'astro molto luminoso che si vede in cielo è il pianeta Venere, bellissimo oggetto in quel periodo rintracciabile a occidente dall'imbrunire sino approssimativamente alle 20 TU.
Nuova spedizione montana per fare fotografia: stavolta la montagna prescelta fu il monte Zoncolan una di quelle sovente visitate dagli astrofotografi del CAST. Come
potete osservare nella riprese di Stefano Codutti la notte del 27-28 febbraio, i soci nel momento dello scatto erano ancora impegnati a sistemare le loro strumentazioni: un lungo lavoro per
stazionarle e regolarle al meglio, pena la non perfetta riuscita delle fotografie.
Al termine dell'inverno il nostro osservatorio aveva bisogno d'un intervento su una parte dell'esterno della struttura, per cui il socio Marco Candotti si mise al lavoro per effettuarla. Quello che non ci aspettavamo era che egli poi realizzasse una simile composizione, dipingendo su quella parte del muro una porzione di fantasia della Luna! Complimenti a Marco per il bel lavoro.
La sera dell'11 maggio avemmo ospiti in osservatorio tre dei piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale (Frecce Tricolori), che come molti di voi ormai sapranno sono di
stanza a Rivolto, una frazione di Codroipo (Ud), la quale dista pochi chilometri da Talmassons. La loro visita era ovviamente annunciata, per cui i soci intervenuti sono stati ben lieti di mostrare
loro gli oggetti principali del cielo visibili in questo periodo, anche se quella sera il solo pianeta Saturno ha dato bello spettacolo di sé, assieme ai suoi satelliti più luminosi.
Nella fotografia a sinistra mi vedete che mostro loro sullo schermo del computer alcuni degli oggetti fotografati da noi negli anni passati, e che potete visionare navigando in questo sito internet
.
La fotografia a destra ci mostra tutti in posa, meno Paolo Beltrame che ha scattato l'istantanea: da sinistra a destra potete osservare Mariapia Benvenuti, Giuseppe Campodall'Orto (dietro), Virginio
Savani, Stefano Codutti, Fabrizio Romanello, il capitano pilota Fabio
Martin e sua moglie, Lucio Furlanetto,
il maggiore pilota
Marco Lant (il capoformazione della PAN), il capitano pilota
Mirco Caffelli con la moglie.
Dopo la lezione effettuata in classe il 16 maggio, la mattina del 23 avemmo ospiti in osservatorio alcuni dei ragazzi della scuola elementare di Santa Maria la Longa,
ormai già da qualche anno abituali frequentatori del nostro osservatorio, i quali poterono ammirare la nostra stella al telescopio con osservazioni in riga H-alfa. Con questa tecnica si mostra
la cromosfera del Sole, la "superficie" sulla quale si formano le protuberanze e altri spettacolari fenomeni. Anche se non è la "superficie" solare vera e propria (che nel visibile è la
fotosfera) ma è una una parte più esterna della nostra stella, essa garatisce la possibilità di mostrare "fenomeni in corso di svolgimento" come le facole, le protuberanze e i
filamenti, i quali si modificano nel tempo e possono avere anche un'evoluzione altamente spettacolare. In questa maniera si può facilmente mostrare come l'idea comune che la superficie della
nostra stella sia "immobile" sia errata.
Nella seconda serie d'immagini, questa volta prese da Marco Candotti, vediamo in alto a sinistra una foto di gruppo di metà dei bambini insieme coi loro insegnanti e
accompagnatori davanti al nostro telescopio "Celestino", mentre nella fotografia a destra vediamo Rolando Ligustri mentre spiegava cosa sono gli oggetti celesti e ne mostrava qualche esempio.
Anche se questo gruppo di bambini era solo l'altra metà della comitiva, egli era letteralmente sommerso da essi. Un simile entusiasmo gratifica di ogni sacrificio che dobbiamo fare per
effettuare un così alto numero di lezioni alle scuole.
La sera di venerdì 10 luglio, avemmo ospiti un gruppo degli alpini di Talmassons, i quali eseguirono alcuni brani della tradizione, la banda musicale di Castions di Strada (Ud), composta per la maggior parte da giovani (ventenni o poco più) e che la sera del concerto assommava ben 50 elementi, e l'Amministrazione Comunale. La banda di Castions di Strada suona prevalentemente (e splendidamente) musiche da film o brani di notevole celebrità. Le due fotografie in alto mostrano due momenti del concerto, mentre le due in basso illustrano la conclusione della serata, quando pure i soci del CAST riuscirono a gustarsi la squisita pastasciutta preparata dagli alpini. Anch'io, anche se io non appaio nelle fotografie in quanto stavo riportando a casa i miei genitori, ho gustato la pastasciutta (ben due piatti in quanto non avevo potuto cenare). La fotografia a destra mostra gli ultimi soci rimasti che posano davanti al lato sud dell'osservatorio, quello che ha disegnato sopra la sua meridiana. Da sinistra a destra sono: (il namibiano) Mauro Zorzenon, Marco Candotti, Francesco Scarpa, Rubes Turchetti, Sonia (la moglie di Candotti), Paolo Beltrame, Luigi Guatto, Virginio Savani, Orlando Zorzenon (l'autore della meridiana) e sua moglie.
L'ultimo lavoro per quest'anno di Marco Candotti è una composizione natalizia, la quale ritrae una gigantesca Luna dietro il nostro osservatorio astronomico di Talmassons, con Babbo Natale (Santa Claus) che transita con la sua slitta trainata dalle sue magiche renne sopra di esso.
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