NOTIZIARIO

ANNO IV - NUMERO 12
3° QUADRIMESTRE 1996


MEETING DEGLI ASTROFILI ALPE - ADRIA
TALMASSONS - 23 GIUGNO 1996


Da quest'anno gli incontri Alpe - Adria di astronomia tra gli astrofili del Friuli-Venezia Giulia, della Slovenia e della Croazia hanno una cadenza annuale.
Il compito di organizzare il primo meeting annuale è toccato al C.AS.T. - Circolo Astrofili Talmassons e la manifestazione si è tenuta Domenica 23 giugno 1996 a Flumignano, frazione di Talmassons (Ud).
Il meeting è stato diviso in due sessioni di lavoro : una mattutina, ove sono state presentate le relazioni, ed una pomeridiana, con un approfondimento specifico su alcuni programmi futuri.

INAUGURAZIONE SEDE: 99 KB      

Il Sindaco Elisabetta Dose inaugura la nuova sede del C.AS.T. A sinistra si vede il Presidente del Circolo, Stefano Codutti.

A rallegrare la mattinata c'è stata, alle ore 10.00, l'inaugurazione ufficiale della nuova sede del C.AS.T. (nelle ex scuole elementari di Flumignano), alla quale ha dato l'impronta ufficiale il sindaco della cittadina, Elisabetta Dose.
Dopo i discorsi di rito, la consegna degli omaggi ed un rinfresco preparato per celebrare l'avvenimento, è stata aperta al pubblico la nuova sede, mostrando il nuovo rifrattore del circolo, alcuni lavori effettuati dai soci e presentando le nuove iniziative informatiche.

INAUGURAZIONE SEDE: 68 KB      

Da sinistra si vedono: Il Sig. Ponte che ha reso disponibile la precedente sede dell'associazione, il Sindaco Elisabetta Dose, il Presidente del C.AS.T. Stefano Codutti, il socio Fausto Savani.

L'inizio vero e proprio dei lavori è avvenuto alle ore 10.50, quando il presidente del C.AS.T. Stefano Codutti ha preso la parola per effettuare i saluti di rito. Una decina di minuti dopo il coordinatore Alpe-Adria Paolo Corelli ha materialmente avviato i lavori, leggendo la relazione concordata nel precedente incontro tecnico di Trieste del 4 febbraio scorso, riguardante le finalità e la struttura del Coordinamento Alpe - Adria.

Al termine è stato chiesto ai responsabili dei vari gruppi di approvare la relazione appena letta (o di modificarla ove se ne rammentassero difetti o lacune). In base alla distanza hanno preso la parola i responsabili o i delegati dei seguenti gruppi presenti : Lusin Grande, Visnjan, Trieste (assente giustificato, ma che aveva già comunicato il proprio parere), Farra d'Isonzo, Pordenone (G.A.P.), Pordenone (A.P.A.), Remanzacco e Talmassons. La relazione è stata approvata all'unanimità.

Il vicepresidente del C.AS.T., Rolando Ligustri, ha affrontato a questo punto un nodo dolente, particolarmente sentito dal circolo di Talmassons : il coordinamento dei gruppi che, nel caso specifico della campagna osservativa della cometa Hyakutake, è mancato completamente e senza scusanti.
La discussione si accende moderatamente, in quanto si riconosce l'avvenuto, e si auspicano maggiore collaborazione ed impegno per il futuro. Al riguardo riprende la parola Ligustri, il quale illustra agli intervenuti il tema dell'incontro, avvenuto il giorno precedente all'Università di Padova, tra i responsabili dell'U.A.I. e di alcuni gruppi invitati. Motivo dell'incontro, il coordinamento della campagna osservativa della cometa Hale-Bopp che, negli intendimenti degli organizzatori, dovrebbe essere ancora più impegnativa di quella effettuata per la cometa Halley negli anni '80.
Ligustri preme fortemente sulla volontà di effettuare questo coordinamento, perché darà senz'altro buoni frutti; in caso contrario, afferma, si cerca di svuotare del tutto il contenuto del coordinamento Alpe-Adria.

Interviene il presidente del G.A.P., Demetrio Moras, che concorda perfettamente con la linea del C.AS.T. Il rappresentante del gruppo di Farra d'Isonzo, ripercorre storicamente il perché sia mancato il coordinamento nel caso della Hyakutake, in quanto era stata demandata loro la coordinazione delle osservazioni; fa autocritica, perché avevano sottovalutato l'importanza della cometa (dato che ne osservano a decine) anche perché, all'inizio, non si prevedeva così luminosa. Paolo Corelli riprende la parola riferendo che, se occorre, all'Osservatorio di Trieste c'é un esperto di comete, il ricercatore Marco Fulle.

A questo punto il presidente del C.AS.T., Codutti, propone di delegare il proprio circolo quale responsabile del coordinamento per le osservazioni cometarie nel comprensorio Alpe - Adria, anche in virtù dei risultati ottenuti e della disponibilità di attrezzature osservative, che si sono ancora ampliate. La proposta viene accettata ed approvata all'unanimità.

Interviene il socio del C.AS.T. Luigi Guatto che chiede la proposizione di un metodo operativo, in base al quale si operi nei dettami di un protocollo di lavoro. A questo punto sarebbe automatica la procedura di allerta e richiesta di collaborazione, secondo le linee guida fissate in base all'evento astronomico da osservare.
Ligustri illustra con maggiore dettaglio l'incontro di Padova e inizia ad affrontare i problemi che sorgerebbero nelle osservazioni della cometa Hale-Bopp, secondo quanto riferito dagli astronomi professionisti. La parte più importante dell'incontro viene però rimandata alla sessione pomeridiana; conclude il suo intervento riferendo le comunicazioni avute dal gruppo di Trieste in merito al concorso astronomico nelle scuole che si dovrebbe tenere il prossimo anno. Alle ore 11.30 inizia l'esposizione dei lavori di ciascun circolo.

LE RELAZIONI

Velj Losin | Rijeka | Visnjan | Mali Losjn | Farra d'Isonzo
Pordenone | Montereale Valcellina | Remanzacco | Talmassons

VELJ LOSIN - LUSIN GRANDE (CROAZIA)

Non è potuto intervenire il presidente che ha inviato in sua rappresentanza una delegazione di due persone. La ragazza presente ha letto il messaggio di saluto del presidente, mentre il giovane ha illustrato il loro lavoro.
Hanno ampliato il parco strumenti con un piccolo 114 mm. e qualche accessorio.
Hanno osservato la cometa Hyakutake sia visualmente, che fotograficamente, realizzando un certo numero di disegni della sua struttura.
Hanno pure partecipato alla Messier Marathon di Visnjan e al concorso scolastico nazionale di astronomia tenutosi a Mali Losin (Lusin Piccolo).

RIJEKA - FIUME (CROAZIA)

Korlevic ha portato il loro saluto. Si sono scusati per l'assenza, ma sono al lavoro per sistemare la nuova sede, che finalmente hanno ottenuto dopo vent'anni di attività.

VISNJAN - VISIGNANO (CROAZIA)

Il presidente Korado Korlevic ha presentato un caricatore di diapositive riguardante la famosa "donazione" del telescopio da 104 cm. dell'Università di Trieste. Le immagini sono iniziate dall'illustrazione delle condizioni dell'oggetto, che a dir poco erano precarie.
La struttura metallica, del peso di venti tonnellate, era abbandonata sul terreno da oltre sei mesi, smontata in tre parti e senza protezioni dagli agenti atmosferici; lo specchio era appoggiato dentro una cosiddetta "struttura di supporto", la quale lo difendeva appena dalla pioggia. Tenendo presente che solo lo strumento vale perlomeno 100 milioni, la scelta è stata alquanto discutibile.

Korado ha affermato che il sito selezionato, data la mole dello strumento, non sarà più il monte Rusnjak, ma probabilmente il monte Pizana, distante circa sessanta chilometri da Trieste e prossimo alla strada statale. L'alluminatura dello specchio si è mostrata subito in condizioni disastrose, con l'aggiunta della sbrecciatura di una porzione del bordo dello specchio primario, causata dall'eccessiva pressione delle viti di sostegno.
Il "vetro" dello specchio primario si è rivelato essere un ottimo pirex; pesa circa 170 kg., oltre agli 80 kg. della cassa di imballaggio. Lo specchio nelle misure effettuate, ha evidenziato una parabola perfetta con f/2,9.
Una brutta novità è stata l'aver trovato lo specchietto secondario completamente inservibile e quindi da sostituire; dovranno essere ricomprati i contrappesi della meccanica, in quanto andati persi dal rottamaio. La spesa stimata per l'entrata in funzione dell'intero osservatorio è di circa 300 milioni di lire.

Dopo questa lunga ma doverosa esposizione dei futuri sviluppi dell'osservatorio di Visnjan, Korado ha illustrato il lavoro prettamente astronomico effettuato da loro.
Hanno iniziato le osservazioni della cometa Hyakutake (C/1996 B2) già due giorni dopo la sua scoperta ed hanno effettuato ricerche assieme a Farra, ma hanno utilizzato metodi "osservativi" complementari rispetto a loro, in modo da seguire meglio gli eventuali fenomeni che avrebbero potuto svilupparsi nella cometa.
La Messier Marathon, organizzata a fine marzo, è stata perseguitata dal pessimo tempo. Per la cronaca ha vinto Valter Martinolic, il presidente del circolo astrofili di Mali Losin, utilizzando un telescopio autocostruito ed una buona tattica di gara.

Per quanto riguarda il telescopio da 40 cm. attualmente funzionante a Visnjan si sono migliorati i parametri di lavoro:
ora il puntamento computer è preciso ai 2' d'arco.
sono stati risolti i problemi con il sensore C.C.D. (è stato ripulito nel laboratorio dell'area di ricerca dove lavora Giovanni Sostero).
hanno interconnesso quattro computer "in rete", di cui uno è collegato 24 ore su 24 in internet.
nelle riprese fotografiche della cometa Hyakutake, citate precedentemente, si è riscontrata una focale troppo corta; si è quindi utilizzato il C.C.D. ST 6 abbinato ad un obbiettivo da 50 mm.
Hanno fotografato il distacco dal nucleo di alcune parti della cometa (come riportato anche dalla stampa specializzata) e, scherzandoci sopra, ha affermato che "sembrano quasi come quelle effettuate dal telescopio da un metro del Pic Du Midi" ! Hanno utilizzato un filtro interferenziale (l'unico che hanno), ma è risultato a banda troppo larga per essere utile. Ha insistito sull'utilizzazione di filtri (a banda stretta).
Hanno in uso, ceduta gentilmente dalla sede centrale dell'E.S.O. a Garching, delle Home Page in internet tutte loro, tramite le quali hanno immesso in rete le loro immagini astronomiche.
E' stata allestita una mostra astronomica per evidenziare tutto il lavoro effettuato nel loro stato negli ultimi cinque anni; potrebbero essere aiutati dal Ministero delle Scienze, pur non essendo statali e professionisti. Con lo strumento da 104 cm. dispongono ora del più grande telescopio dell'ex Yugoslavia.
Una ventina di giorni fa hanno riscontrato in un'immagine una stella di "troppo", in un campo inquadrato nel Leone. Inizialmente pensavano fosse una nova, ma è risultato essere una Mireide precedentemente sconosciuta; la scoperta è stata confermata da Brian Marsden che ha evidenziato come la stella fosse stata fotografata già altre cinque volte, senza essere stata scoperta la sua peculiarità. Ha un periodo di circa 400 giorni, con una discesa alla magnitudine +18 in 340 giorni ed una risalita, al massimo di luminosità (di magnitudine +10), in 60 giorni.
Hanno scoperto circa una trentina di asteroidi, ma di questi saranno ritrovabili (con mv = +19) soltanto una ventina. Gli altri saranno troppo deboli.

MALI LOSIN - LUSIN PICCOLO (CROAZIA)

Korlevic ha anche riferito dell'attività del gruppo di Mali Losin; il principale evento è stato il concorso astronomico effettuato alla fine di aprile.
Sono risultate vincitrici due ragazzine di nove anni, che hanno trovato il polo nord celeste con un metodo grafico. Ricordo nuovamente che il loro presidente, Martinolic, è risultato il vincitore della Messier Marathon.

C.C.A.F. - CIRCOLO CULTURALE ASTRONOMICO DI FARRA D'ISONZO (ITALIA)

In rappresentanza del circolo ha parlato il Direttore dell'Osservatorio, Pian.
Continua la ricerca dei corpi minori del Sistema Solare, la quale sta dando al gruppo grosse soddisfazioni. Hanno scoperto il loro 81° asteroide, scoperto per caso mentre stavano fotografando la nebulosa M 16 nell'Aquila, mentre le visite delle scolaresche all'osservatorio sociale proseguono senza soste.
Hanno provveduto alla ripulitura dello specchio primario.
Hanno effettuato due corsi astronomici di base, divisi in quattro serate, mentre per quanto riguarda l'osservazione della Hyakutake, anche loro avevano adottato la tecnica dei gruppi divisi (come per il C.AS.T.).
L'hanno osservata visualmente e fotografata, utilizzando un obiettivo a piccolo campo assieme al C.C.D. ST 4 per le immagini della cometa quando era ancora lontana dalla Terra, mentre hanno tolto il C.C.D. ed inserito un obiettivo a grande campo quando la cometa è transitata nei pressi della Terra.
In aprile è stato reinstallato il sensore C.C.D., che ha subito evidenziato delle fortissime variazioni di luminosità nelle emissioni della Hyakutake, addirittura in sole 24 ore.

G.A.P. - GRUPPO ASTROFILI PORDENONESI (ITALIA)

Hanno anch'essi osservato intensamente la cometa Hyakutake.
Ne hanno realizzato 100 diapositive; le osservazioni sono state condotte dagli osservatori di Roveredo in Piano (Pn) e di Concordia Sagittaria (Ve).
Sabato 29 giugno p.v. organizzeranno una serata interamente dedicata alla Hyakutake, durante la quale proietteranno l'intero lavoro fotografico.
Hanno creato un gruppo astronomico giovanile all'interno del circolo, a cui partecipano circa 15 ragazzi; per ora si limitano ad effettuare osservazioni visuali, realizzando disegni delle stesse.
Hanno effettuato moltissimo lavoro con le scuole, ma soprattutto lezioni al personale docente.
Un ulteriore lavoro di routine per il G.A.P. deriva dall'attività di misura e controllo della situazione meteorologica e dell'attività sismica (complementari a quella astronomica).

A.P.A - ASSOCIAZIONE PORDENONESE DI ASTRONOMIA (ITALIA)

Non hanno portato con loro le diapositive della Hyakutake, in quanto ritenuto superfluo, dato che tutti i gruppi hanno ripreso la cometa. Le immagini della coda della C/1996 B2, riprese con il C.C.D. ST 4, erano stupende, complice alcune serate di bel tempo.
Hanno organizzato alcune serate di lavoro comune all'osservatorio, ma la prima notte è andata persa in quanto vi si sono recate anche 300 persone curiose di osservare la cometa. Molto positive, astronomicamente parlando, sono state invece le altre due serate; hanno notato anch'essi il distacco di parte del nucleo.
Hanno avuto un incontro con Giovanni Sostero, ex presidente dell'A.F.A.M., che li ha consigliati nella scelta del nuovo C.C.D. che desidererebbero comprare, compatibilmente però con il prezzo e l'impegno tecnico richiesto.
Hanno utilizzato la camera Schmidt da 40 cm. di diametro, per fotografare sia la cometa Hale-Bopp (C/1995 O1) che il pianeta Urano.
A causa di attriti con l'amministrazione comunale di Pordenone, il direttivo del circolo ha deciso di trasferire la sede legale presso l'osservatorio di Montereale Valcellina, anche per gli ottimi rapporti con quella amministrazione.

A.F.A.M. - ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA (ITALIA)

Il presidente dell'associazione, Guido D'Andrea, ha iniziato la propria relazione con un grido d'allarme : troppi impegni culturali !!! L'associazione viene subissata da un numero incredibile di richieste, almeno 4 - 5 al mese, che rendono ormai problematica la loro gestione.
Se si considera una serata al mese dedicata alla riunione del direttivo, un'altra per la visita del pubblico, alcune dedicate alla divulgazione ed altre alle conferenze (in certi periodi dell'anno), si evidenzia immediatamente che praticamente non c'è quasi più tempo per realizzare le osservazioni scientifiche (sempre che poi il cielo sia sereno)... In riferimento alla Hyakutake, le due serate aperte al pubblico sono state un grande successo.
Hanno comprato un nuovo C.C.D. di classe superiore, ma esso ha smesso di funzionare all'improvviso ! C'è stato un panico improvviso che ha sbigottito tutti i membri del gruppo; il guasto era dovuto ad una banale saldatura a freddo, che però, per essere rintracciata, ha comportato il rientro dell'attrezzatura in Francia. Grande è stata la professionalità e la disponibilità sia della ditta venditrice di Treviso, che del produttore francese.
E' stata inaugurata la settimana scorsa la nuova camera Baker-Schmidt da 300 mm. di diametro f/2,8, con un campo inquadrato di 2,5° x 2,5°, la quale si è subito dimostrata ottima. Verrà adoperata per la scoperta di asteroidi Earth-crossing di magnitudine inferiore alla +18; è stato calcolato che con questi parametri si potrebbe scoprire circa un asteroide ogni 10.000 esistenti.
All'inaugurazione è intervenuto, come anche riportato dalla stampa locale, il dottor Andrea Carusi del C.N.R., presidente della Space-Guard Foundation (S.G.F.), il quale ha effettuato una conferenza dopo l'inaugurazione della nuova camera.
Le ottiche della Baker-Schmidt sono di buona fattura ed il coordinamento della ricerca degli asteroidi, all'interno del programma della S.G.F., verrà coordinato da Giovanni Sostero, con il quale collaboreranno alcuni giovani.
Un secondo campo di ricerca verrà attuato con lo studio dei micro meteoriti indagati attraverso la banda radio. I tecnici del C.N.R. hanno installato in prova un'apparecchiatura dedicata, in modo da effettuare alcuni test sulle tracce radio delle meteore. A questo punto devono ricercare fondi appositi per permetterne l'acquisto.
Alla fine dell'intervento, D'Andrea ha espresso alcune considerazioni sul regolamento del concorso astronomico per le scuole, ma rimandiamo l'argomento al resoconto della sessione pomeridiana.

C.AS.T. - CIRCOLO ASTROFILI TALMASSONS (ITALIA)

Alle 12.32 è cominciato l'intervento del presidente del C.AS.T. Stefano Codutti, il quale, dopo aver ricordato gli sforzi effettuati per il raggiungimento della sede provvisoria di Flumignano (ma degna di questo nome), ha relazionato l'assemblea sui lavori effettuati dal gruppo di Talmassons.
Le manifestazioni pubbliche nelle piazze continuano incessantemente. Luna in piazza a Codroipo il 29 marzo, a Trivignano Udinese il 24 maggio, annullata per maltempo ad Aiello del Friuli il 21 giugno.
A Basiliano, nelle scuole medie, il 8 giugno è stata effettuata "una serata con le stelle".
La gita sociale al planetario di Klagenfurt è stata un successo, con la partecipazione di 120 persone.
Le lezioni didattiche nelle scuole sono state effettuate il 1 marzo nella materna di Mortegliano, il 27 aprile nel liceo scientifico Marin di Latisana (con conferenza del dottor Ferluga), il 4 maggio nelle elementari di Nimis e, come detto poc'anzi, l' 8 giugno nelle medie di Basiliano (teorico-osservativa).
Nel primo semestre sono state organizzate pure due conferenze con Korado Korlevic : ad Aiello del Friuli il 23 febbraio e a Talmassons il 31 maggio.
E' stata creata la sezione meridiane che viene diretta da Aurelio Pantanali, ottimo creatore ed abile costruttore di oltre una decina di meridiane nella zona di Aiello del Friuli. Attualmente sta curando la stesura di un catalogo completo di tutte le meridiane presenti nella nostra regione, oltre ad un certo numero di extra regionali.
Il parco strumenti si è ampliato con un doppietto acromatico Zen di buona fattura da 150 mm. a f/12 e con una telecamera C.C.D. della Astrovid da 0,01 lux di sensibilità, utilizzata principalmente nelle serate pubbliche.
Tutte le occasioni buone sono state dedicate alle osservazioni della cometa Hyakutake, osservata con tutte le tecniche a disposizione dal 15 febbraio al 20 aprile.
Le fotografie effettuate da Giuliano Degano (di cui è stata fatta una bella stampa in negativo di 30 x 45 cm.), da Rolando Ligustri, Francesco Scarpa e Paolo Beltrame, oltre al lavoro di molti altri soci, ha permesso di seguirla quasi continuativamente, tempo permettendo.
Resterà senz'altro nelle nostre menti la notte tra il 23 e 24 marzo, quando abbiamo cercato un lembo di terra con il cielo sereno (ma senza nebbia) tra il Porzus e Talmassons e siamo stati premiati dalla splendida foto ottenuta.
Ottimo è stato anche il lavoro di Scarpa durante tutto il mese di aprile, che ha permesso di ottenere un ottimo archivio temporale della sua evoluzione (soprattutto per sue le repentine variazioni di luminosità).
Per il passaggio della cometa Hale-Bopp abbiamo già iniziato la campagna osservativa, riprendendola sia con la tecnica fotografica che con il C.C.D.
Il socio Paolo Beltrame ha effettuato una bella fotografia della fase di parzialità dell'eclissi totale di luna del 3-4 aprile nonostante il cielo quasi completamente coperto.
Per quanto riguarda il parco elettronico e informatico, abbiamo rinnovato parte dei computer con macchine più potenti e utilizziamo intensamente il computer portatile del vicepresidente Ligustri.
Abbiamo acquisito nuovi programmi di elaborazione grafica e abbiamo realizzato il primo photo-CD delle migliori diapositive della Hyakutake (per ora solo 20 esposizioni delle 100 disponibili), essendo questo il supporto più stabile per lunghe conservazioni dei dati.
L'ultima nota la dedichiamo alla scoperta del fenomeno L.T.P. evidenziato dal socio Giovanni Giusto il 29 maggio scorso, di cui è lo scopritore ufficiale, giusto premio per le sue continue osservazioni del satellite della Terra.

Alle ore 12.50 riprende la parola il coordinatore Corelli che affronta l'argomento del concorso astronomico per le scuole della nostra regione, della Croazia e della Slovenia.
Gli interventi sono stati dedicati inizialmente a risolvere alcuni problemi storici, procedurali e tecnici per la corretta realizzazione dell'impresa; nella sessione pomeridiana è stato invece affrontato il tema della pianificazione delle operazioni da effettuare, soprattutto per stendere una corretta cronologia degli atti da compiere.
Non si ritiene qui di riportare il tutto in quanto è stato realizzato, da parte del coordinatore Corelli, un memorandum completo; si rimanda pertanto a tale scritto per questa parte del meeting.

Nel pomeriggio, oltre alla sessione dedicata al concorso, si è anche riunita la sessione dedicata alla pianificazione di massima per la campagna di osservazioni della cometa Hale-Bopp, presieduta dal vicepresidente del C.AS.T. Ligustri.
Egli ha sinteticamente relazionato sulle esigenze osservative richieste agli astrofili da parte dei professionisti : osservazioni della coda utilizzando filtri a banda stretta o strettissima, riprese continuative e sempre con gli stessi metodi e strumenti.
Riguardo ai filtri a banda stretta, il presidente dell'A.F.A.M. D'Andrea ha esaurientemente illustrato i problemi tecnici per la loro realizzazione e soprattutto ha esplicitamente edotto i presenti sul loro costo "astronomico" !
Ci sarebbe una possibilità per l'abbattimento dei prezzi, richiedendo uno stock massiccio di filtri al produttore; ad esempio ogni gruppo grande di Alpe-Adria potrebbe ordinare un set completo, in modo da far diminuire il costo unitario, anche se la spesa complessiva probabilmente sarebbe ancora elevata (ma almeno i gruppi disporrebbero di un set completo ciascuno e tutti identici).

Il pomeriggio si è concluso in maniera divertente con l'elaborazione di alcune immagini digitalizzate della cometa Hyakutake e con la visione di alcuni dei C.D.-ROM disponibili.

Talmassons, lì 23 giugno 1996


3° Notiziario 1996 | Notiziari | Articoli | Fotografia, ccd e ricerca
HomePage
Copyright © 1996-1997-1998-2000-2006 di Lucio Furlanetto

Pagina caricata in rete: giugno 1997; ultimo aggiornamento (6°): 25 aprile 2005