I soci Francesco Scarpa e Agostino Malisani hanno avvistato un superbolide circa 50 minuti dopo che li avevo lasciati (!) sul prato del nostro osservatorio astronomico, alla chiusura della consueta serata mensile dedicata all'apertura al pubblico.
Francesco Scarpa mi ha inizialmente comunicato:
"Non ho visto direttamente l'inizio della straordinaria meteora luminosa che ha illuminato "a giorno" tutto il prato dell'osservatorio, ma ho fatto in
tempo a vederla sparire e a osservare chiaramente la sua sua brillantissima scia, la cui parte fumosa è rimasta visibile per una decina di minuti! Mai
visto nulla del genere!!!
Data la persistenza della scia ho potutto appurare che si è accesa poco sopra il dorso del Leone (appena a sinistra di Gamma Leonis) e si è spenta
oltre la testa del Leone. La sua direzione era verticale, con un angolo retto rispetto all'orizzonte. Non posso stimare con sicurezza la sua
luminosità, ma era molto, molto più luminosa della Luna piena. (NdR: vista la mia esperienza di osservatore di meteore, dalla sua descrizione del bagliore
col quale ha illuminato tutto l'ambiente circostante e soprattutto il prato che in quel momento Scarpa stava guardando, visto che era impegnato a smontare
il telescopio col quale aveva fatto fotografie per alcune ore, essa dev'essere stata almeno di -16, forse addirittura -20, anche perché la stessa scia
era rimasta luminosissima. Il superbolide dovrebbe essere stato addirittura più luminoso di
ITA19980812_21.49, il più brillante visto da me.)
Esso ha prodotto una luminosità in rapida ascesa, ma senza flare, che risultava accecante, per una durata di 2,5 secondi. Di colore bianco, la scia
luminosa è rimasta visibile per oltre 5 secondi, forse 8, sicuramente meno di 10 secondi, di colore blu nella prima parte (la più luminosa), verde nella
parte centrale e giallo in quella finale (la meno luminosa). La traccia "fumosa" successiva è rimasta visibile in cielo per dieci minuti. La sua
lunghezza è stata di meno di 5°."
Nota: successivamente l'autore ha spedito un'immagine realizzata componendo le diverse fotografie scattate alla
scia lasciata dal fireball. Analizzandola si è appurato che alcuni dati riportati inizialmente erano imprecisi, per cui li ho corretti; si faccia testo
sull'immagine qui sotto presentata e sui dati a commento della stessa riportati di seguito nella pagina.
Successivamente Francesco Scarpa mi ha inviato il seguente rapporto:
Strumentazione impiegata durante le riprese fotografiche:
Astro-Physics 105 EDT, AOG, D=105 mm, F=610 mm, riduttore TeleVue 0,8x, senza filtri, 3,30"/pixel
Nikon D70 modificata senza filtro, DslStar, E.I. 640 ISO
"Alle 01:57TU io e Agostino abbiamo osservato un super-bolide stimato di mag.-16/-20 a nord della testa del Leone, è durato sui 2-3 secondi ma è
stato veramente fenomenale guardare la scia accecante del bolide che persisteva a lungo (quasi 10 secondi) dai colori sgargianti blu, verde e giallo,
io e Agostino siamo rimasti incantati ad ammirarlo!
Quando son rinvenuto ho pensato alla macchina fotografica ed ho ripreso almeno la scia di fumo che si dissolveva nell'aere, ovviamente il tempo
correva veloce e cosi ho scattato semplicemente tenendo la macchina appoggiata alla montatura del telescopio.
Io stavo smontando il mio telescopio e guardavo giusto in direzione est, il bolide ha illuminato tutto l'ambiente a giorno di una luce bianca,
vedevo distintamente Agostino alla mia sinistra ad una decina di metri ben illuminato che contemplava lo spettacolo.
La scia fumosa è rimasta visibile in lento dissolvimento per 10 minuti.
Si è accesa alle coordinate indicative di A.R.10h33m e +23°55' e spenta ad A.R.9h55m e +28°30'.
Non si sono uditi suoni."
Nikon Coolpix 5700, F=8,9mm, f/2,8, E.I.400 ISO. - Scia fumosa del super-bolide in Leo, varie pose: 5 da 8s. Le pose di soli 8 secondi sono ovviamente parecchio rumorose, oltre che leggermente mosse, ma almeno rendono l'idea. Tutti i tempi sono in TU.
Ecco la scia del bolide ripresa alcune volte a intervalli regolari. Francesco Scarpa ha così commentato la composizione:
"Ciao a tutti, eccomi qua con la sequenza fotografica della scia fumosa del super-bolide di sabato 17; è stato veramente fenomenale guardare la scia
accecante del bolide che persisteva a lungo (quasi 10 secondi) dai colori sgargianti blu, verde e giallo, io e Agostino siamo rimasti incantati ad
ammirarlo!
Quando "son rinvenuto" ho pensato alla macchina fotografica ed ho ripreso almeno la scia di fumo che si dissolveva nell'aere, ovviamente il tempo
correva veloce e cosi ho scattato semplicemente tenendo la macchina appoggiata alla montatura del telescopio.
Le pose di soli 8 secondi sono ovviamente parecchio rumorose, oltre che leggermente mosse, ma almeno rendono l'idea di che cosa s'è visto."
In seguito anche Agostino Malisani mi ha riferito la sua impressione sullo spettacolare fenomeno osservato:
"Stavo riponendo l'attrezzatura ed ero chino sul portabagagli della macchina, quando ho visto tutto illuminato a giorno, come quando c'é un fulmine
durante un fortissimo temporale. Mi sono girato di scatto ed ho visto quel bolide che stava ancora cadendo. Era enorme, con una scia luminosissima
dai colori indimenticabili: verde vivissimo, poi azzurro ed infine giallo. La scia é rimasta visibile per diversi secondi tanto che abbiamo potuto
osservarne la deformazione a causa del vento, prima ancora che si spegnesse del tutto. Poi è rimasto il fumo, che é persistito per alcuni minuti,
infatti Francesco ha preso la macchina e ha scattato qualche foto.
Lo stupore é stato grande. Abbiamo gridato. Abbiamo pensato a te...... é ovvio. L'avresti meritata tu, non io.
Poi é arrivata una coppietta incuriosita a cui abbiamo dato alcune spiegazioni.
Ciao Lucio, ti auguro di assistere ad un fenomeno come questo che almento per me, sarà indimenticabile."
Agostino Malisani
Sulla fotografia potete leggere i dati della ripresa. Le pose sono state di soli 8 secondi, un tempo troppo corto per impressionare con un buon segnale l'esposizione, perché il vento in alta quota spostava la scia e la rendeva "mossa". Ciò si è verificato pure nel 2001 fotografando la scia di un bel bolide apparso sopra Casera Glazzat alta e sopra Talmassons. Le coordinate sotto riportate sono quelle dei punti iniziale e finale della scia dopo più di un minuto dall'apparizione del bolide. Dalla direzione e intensità del vento notata, confrontando la scia nelle diverse esposizioni prese da Francesco Scarpa, si può presumere con buona approssimazione che i punti inziale e finale al momento dell'apparizione del fireball si trovassero più a nord. In questa caso, ipotizzando sempre dove si trovava la scia lasciata almeno un minuto prima dal fireball, possiamo dire che si trattasse d'una Leonide di eccezionale luminosità.
Il primo messaggio giunto dall'UAI (17/11/2007-10:58 TU/UT) riportava:
Questa notte (16/17 novembre) alle 01h57m UT sia la postazione di Venezia Lido (VE) che quella mia di Scorzé (VE) hanno registrato un enorme flash vicino
al bordo del campo inquadrato, giusto in corrispondenza del quadrante nord-est. Il flash ha illuminato a giorno alcuni frame. Sia io che Maurizio Eltri
abbiamo stimato dalle immagini video una magnitudine di almeno -18m, una cosa veramente notevole quindi.
Avete notizie che l'evento sia stato visto da altri ?
Enrico Stomeo
Pertanto, chiunque abbia fotografie o notizie in merito è pregato di riferirle quanto prima ai recapiti:
info@castfvg.it o 0432-920670.
Lucio Furlanetto
Webmaster del CAST
Sciame di appartenenza: sporadica
La scia nella fotografia oltre un minuto dopo l'evento parte dalle coordinate: AR/Decl. 10h 33m / +23° 55' (coordinate al J2000.0)
La scia nella fotografia oltre un minuto dopo l'evento termina alle coordinate: AR/Decl. 09h 55m / +28° 30' (coordinate al J2000.0)
Magnitudine visuale massima: si stima tra la -16 e la -20 (Enrico Stomeo dell'UAI-sm ha calcolato che fosse almeno di -18)
Flare: no
Durata osservazione: 2,5 secondi
Velocità meteora: VV (velocissima)
Colore meteora: bianco
Colore scia: blu (parte più luminosa), verde, gialla (parte meno luminosa); poi rimasta scia "fumosa"
Durata scia: tra 5 e 10 secondi quella colorata; 10 minuti quella fumosa finale
Lunghezza scia fotografata 1 minuto dopo l'evento: circa 5,2°
Frammentazione meteora (numero di frammenti generati): no (0)
Suono emesso dal bolide (nessuno, sibilo, detonazione, tuono, ev. suono elettrofonico): nessuno
Tempo trascorso dall'avvistamento della meteora e la percezione del suono (elettrofonico): ==