logo 3KB 15/11/2001
11/02/2004
20/12/2004
Immagini di Rolando LIGUSTRI,
Virginio SAVANI e
Rubes TURCHETTI
Riprese dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Nebulose
M78 nel 2001 e nel 2004: 42 KB M78 nel 2004: 30 KB
NEBULOSA M 78 / NGC 2068 ASSIEME ALLA NEBULOSA VARIABILE MCNEIL
Altre catalogazioni di M78: DG 80
Ascensione retta: 05h 46m 45,8s; declinazione: +00° 04' 45" (J2000,0)
Dimensioni: 6,0'x8,0' ; magnitudine: 8,0
Distanza: ==

L'oggetto principale inquadrato nella fotografia è la nebulosa M 78 (NGC 2068), un resto di nebulosa galattica o di una vecchia supernova situata nella costellazione di Orione. Dato che nella stessa costellazione vi si trovano nebulose con ben altra "fama" (tipo M 42, M 43, la Fiamma, la Testa di Cavallo, oltre all'anello di Barnard), è evidente che M 78 sia relegata in secondo piano, nonostante sia un oggetto conosciuto da più secoli.
Ma vicinissimo a quest'oggetto è accaduto un "fatto nuovo", un qualcosa che ben poche persone hanno potuto scoprire: si è "formata" una nuova nebulosa, piccola e "prima sconosciuta". E il merito della scoperta, effettuata nel 2004, va a un astrofilo americano del Kentucky, Julian McNeil, che se ne accorse per primo confrontando due immagini di M78. In realtà la nebulosità era già presente, infatti fu fotografata il 22 ottobre 1966 da Evered Kreimer, autore con John Mallas del "The Messier Album", foto inserita nel sito del SEDS e sotto gli occhi di tutti! Rimanendo "spenta" per la maggior parte dell'ultimo mezzo secolo, essa ogni tanto si riaccende, come fu fotografato nel 1966, mentre nel 1990 era scomparsa, riapparì nel 2004 e nell'agosto 2008. La McNeil fu fotografata il 9 novembre 2008 e il 4 febbraio 2010, quando era di nuovo visibile. Si pensa che la nebulosa sia illuminata dai fotoni energetici emessi da stelle prospetticamente dietro di essa, in particolare da V1647 Ori, che pare sia una stella alle sue primissime fasi di vita, in parte simile a EX Lupi ma con sbalzi di luminosità (5 magnitudini) simili a FU Ori. Il fenomeno è ovviamente accaduto varie volte, ma la luce che eccita o meno la nebulosa non si sà ancora con che periodicità lo faccia. L'italiano Gianluca Masi scoprì che la fotografia del 1966 presente nel sito del SEDS ritraeva la nebulosa, mentre la riapparizione della nebulosa nell'agosto 2008 fu scoperta dal giapponese Itagaki.
La nuova nebulosa si vede indicata dalla freccia in basso a destra dell'immagine al centro, ma è presente anche nella fotografaia all'estrema destra.

L'immagine a sinistra fu presa da Rolando Ligustri il 15 novembre 2001 dal Monte Matajur, mentre quella al centro da Virginio Savani e Rubes Turchetti l'11 febbraio 2004 dal nostro osservatorio astronomico di Talmassons, come l'immagine a destra presa il 20/12/2004 da Rolando Ligustri.

Ecco i dati di M78 forniti dal planetario Guide 8.0

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Resti di una nebulosa galattica o di una supernova
Tipo: EN
Asc. retta: 05 46 45.8 (J2000)
Declinazione: +00 04 45
Magnitudine: 8.0
Asse maggiore: 8.00 minuti d'arco
Costellazione: ORI
Designazioni alternative:
M 78            DG 80

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 05h46.7m
J2000 dec: +00 03'
B, L, wisp, gmbN, 3 st inv, r; = M78

NGC 2068: bright, large, wisp, gradually much brighter
nucleus, 3 stars (pl.) involved, resolvable; = M78

Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe:

NGC 2068 (M 78) Bright, large and fan-shaped.  There are three stars
involved in this nebula using the 17.5" f/4.5 at 100X.  It is bright
enough to be seen in a 8X50 finderscope.  This nebulosity looks very
much like an active comet, with a triangular glow that involves light
and dark shading.  I'll bet this guy has been turned into Brian
Marsden as a false comet all too often.  6" f/6 on 6/10 night,
with 14mm eyepiece it is pretty bright, pretty large and the
comet shape is obvious.  There is faint nebulosity out of the
field of view is several directions.

Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 2068
M  78
Tipo di oggetto: BRTNB
Costellazione: ORI
Asc. retta: 05 46.8 (J2000)
Declinazione: +00 05
Dimensioni: 8 x 6
Classificazione: E
B,L,wisp,gmbN,3* inv,r
Comet shaped;2 10mag * invl, 53'' sep

Informazioni dal Nebula Databank:

Nome: PK344-8.1
Diametro massimo: 3 secondi d'arco

Livello di brillanza: 6 (1=molto brillante, ... 6=molto debole) 
Brillanza stimata.
Designazioni alternative per questo oggetto: PK 344-8.1

L'immagine di ha una dimensione di 837x418 pixel, a 16 milioni di colori ed occupa 1,5 MB, qui compressi a 42 KB. Il campo inquadrato è di 20'x20' d'arco, mentre la risoluzione è di 2,35"/pixel.

Immagine a sinistra e destra di Rolando LIGUSTRI
Telescopio riflettore: NEWTON da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo di integrazione: luminanza + filtri BVR
Immagine al centro di Virginio SAVANI e Rubes TURCHETTI
Telescopio riflettore: NEWTON da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo di integrazione: luminanza + filtri BVR
La precedente immagine fu pubblicata sulla rivista Nuovo Orione (n° 65 - ottobre 1997).

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo)
Copyright © 2001-2004 di Rolando Ligustri (immagini a sinistra e destra) e 2004 di Virginio Savani e Rubes Turchetti (immagine a destra)
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Pagina caricata in rete: 19 giugno 1997; ultimo aggiornamento (5⩝): 11 novembre 2011