07/12/2004 | Immagine di Enrico PERISSINOTTO |
Ripresa dal Monte Matajur (UD) 1300 mslm |
Sezione Deep Sky |
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LA CINTURA DI ORIONE | ||||
NEBULOSA FIAMMA NGC 2024 | ||||
Ascensione retta: 05h 41m 53.8s; declinazione: -01° 51' 13" | ||||
Dimensioni: diametro 30.0'; magnitudine: == | ||||
Descrizione del Dreyer: IRR,B,VVL,BLACKSPINC | ||||
Separazione da IC 434: 00° 35' 39" | ||||
NEBULOSA OSCURA TESTA DI CAVALLO (HORSEHEAD NEBULA) E NEBULOSA IC 434 | ||||
Catalogata anche come: Barnard 33 (la Testa di Cavallo) | ||||
Ascensione retta: 05h 40m 59.8s; declinazione: -02° 24' 13" | ||||
Dimensioni: diametro 60.0'; magnitudine: == | ||||
Separazione da Alnitak: 00° 27' 41" | ||||
STELLA ALNITAK (ZETA ORIONIS) | ||||
Catalogata anche come - Bayer/Flamsteed: 50-Zeta Orionis; SAO 132444; GSC 4771:1188 | ||||
Ascensione retta: 05h 40m 45.3s; declinazione: -01° 56' 46" | ||||
Magnitudine: 1.8; magnitudine SAO: 2.0 ; spettro: B0 | ||||
Separazione da IC 434: 00° 27' 41" | ||||
L'ottima ripresa di questa pagina è opera di Enrico Perissinotto, autore di altre belle immagini che potete ammirare nel sito e pure nella gallery delle nebulose. Rispetto ad altri soci, come Giorgio Romano o Mauro Zorzenon, "convertitisi" quasi in toto alle digicam, Perissinotto, come Paolo Beltrame e Francesco Scarpa mantiene una certa utilizzazione del classico sistema di ripresa con la pellicola chimica e questo risultato, di indiscussa bravura, mostra che ha una notevole padronanza della tecnica.
Nell'inquadratura ammirate la nebulosa Fiamma (NGC 2024), alla nebulosa
oscura della Testa di Cavallo (Barnard 33) e al complesso
nebulare vicino IC 434 (quello rosso prospetticamente davanti alla
nebulosa oscura B33), oltre le brillanti stelle Zeta Orionis (quella vicina a NGC 2024) e Epsilon Orionis. E' una
delle zone più interessanti nella costellazione di Orione ed è situata
presso la cintura dell'asterismo, individuato proprio dalla Zeta Orionis (la stella Alnitak) di magnitudine 1,79, dalla epsilon
(Alnilam) di magnitudine 1,70 e la delta (Mintaka) di magnitudine 2,20. Tutte e tre sono supergiganti azzurre, sono
estremamente giovani ed irradiano soprattutto nelle regioni ultravioletta e blu dello spettro elettromagnetico. Zeta Orionis si trova
al centro della costellazione ed è la stella più a sinistra e in basso della "Cintura di Orione". L'immagine ha una dimensione di 700 x 483 pixel; è a 16,8 milioni di colori ed occupa una dimensione di 1,9 MB, qui compressi a 120 KB. | ||||
Telescopio rifrattore: Astro-Physics 130 EDFS (diametro 130 mm); riduttore di focale Astro-Physics da f/6 a f/4.5 | ||||
Montataura telescopio: Vixen New Atlux | ||||
Guida in parallelo: autoguida Sbig ST4 su Pentax 75 | ||||
Pellicola fotografica: Kodak E200 sviluppata a 400 ISO | ||||
Tempo integrazione: somma di 2 pose da 30 minuti per un singolo fotogramma | ||||
Scansione negativi a 1900 dpi con scanner Nikon Coolscan IV ED; Elaborazione: Photoshop | ||||
Seeing: medio; trasparenza: buona | ||||
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