Un caro amico, il fisico argentino Guillermo Abranson, è anch'egli un appassionato astrofotografo e viaggiatore, come molti di noi del CAST. Quest'anno, complice un periodo di aggiornamento trascorso in Italia, è venuto a trovarmi a Palmanova e, nell'occasione, abbiamo approfittato per parlare dell'astronomia argentina.

In questa fotografia egli ci presenta la Via Lattea fotografata dai piedi delle Ande argentine, da Bariloche, la quale si trova a circa 800 metri sul livello del mare. Nell'immagine osserviamo la parte centrale del disco della nostra galassia, quella centrata sulla costellazione del Sagittario. La nostra galassia risalta enormemente di più qui che non nelle nostre immagini, per via del fatto che l'inquinamento è più contenuto (a una certa distanza dalla città) rispetto che da noi.

L'oggetto più luminoso visibile a sinistra, a una ventina di gradi dal piano del disco della Galassia, è il pianeta Giove situato in quel momento nella costellazione di Ofiuco a 9,5° a nord-ovest dalla stella Antares, la più luminosa della costellazione dello Scorpione (è la più luminosa a sinistra del pianeta). La nebulosa oscura sulla Via Lattea posta in alto a destra di Giove è la Pipa (Pipe Nebula).
Complimenti all'autore per la bella fotografia.

Nel sito sono presenti altre immagini della Via Lattea: quelle di Mauro Zorzenon e Cristina Scauri, ancora di Zorzenon e Scauri, Francesco Scarpa, Andrea Olivieri (dal Perù), Marco Cosmacini dal Grand Canyon (USA).

L'immagine ha una dimensione di 900 x 602 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 3,1 MB, qui compressi a 156 KB.